• User Newbie

    Vi prego sono disperata è una cosa seria

    Salve ho 27 anni e dal 29 luglio al 7 agosto ho lavorato in un bar,poi me ne sono andata per divergenze con la mia ex datrice.Due giorni dopo che avevo cominciato venne al bar e mi chiese il mio documento dicendo che doveva mettermi in regola e che me lo avrebbe restituito prima delle 14:00 quando staccavo.Il documento l'ho riavuto solo due giorni dopo essermene andata.Ora lei ha anche un'agenzia di assicurazioni auto e io sono svariate volte che vado pretendendo ciò che mi spetta ma o non si fa trovare o mi dice che il commercialista è in ferie e se non torna e non firmo le dimissioni non può pagarmi.Ci sto rimettendo di benzina facendo avanti e indietro.Fino a ieri quando sono andata in agenzia e lei ovviamente non c'era e stufa ho detto "basta adesso vado dai carabini"e lei mi fa "aspetta la chiamo per telefono"me la passa e mi sono sentita dire testuali parole "se mi denunci io do fuoco a te a tua madre a tuo padre e al tuo fidanzato va a quel paese".Sono andata in caserma l'hanno chiamata e ha detto che ora mi chiamerà lei per dirmi quando andare a prendere 100 euro.Io mi chiedo ma ho lavorato 8 ore al giorno per due euro l'ora?Poi io non ho firmato nessuna lettera di assunzione perché devo firmare le dimissioni?Posso chiedere il rimborso della benzina e il risarcimento per le minacce?Se prendo in considerazione la possibilità di farle una vertenza avrò degli svantaggi per il futuro? :crying:


  • ModSenior

    Ciao kikka83, mi dispiace darti il benvenuto nel forum gt in una simile circostanza seria.
    Io ti consiglio oggi di fare un giro dai patronati per l'assistenza ai lavoratori della tua città, non come soluzione di ripiego ed economica, ma perché la loro esperienza e forza molte volte è più efficace di quanto potrebbe fare un avvocato.

    Ci sono patronati affiliati ai sindacati e altri no, decidi tu, ma ti consiglio di sentire più pareri possibili per evitare spiacevoli "false promesse".
    Tu hai sicuramente ragione, ma davanti ad un giudice occorre dimostrare che andavi al bar per lavorare, cosa che ti posso assicurare non è facile.
    Ecco perché consiglio di sentire più pareri.

    Per quanto riguarda la minaccia, hai fatto bene a rivolgerti subito ai Carabinieri, hai dimostrato sicuramente che hai più forza e carattere della tua ex datrice di lavoro; un punto a tuo favore.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ciao Kikka,

    Che brutta storia e che brutta persona hai trovato!
    Ma roba da matti.

    Non posso che quotare quanto ti ha detto Vnotarfrancesco, in merito a sentire i patronati per l'assistenza ai lavoratori.

    Loro possono dirti con precisione qual è la tua situazione.

    Il fatto che lei stessa abbia detto davanti ai carabinieri che hai lavorato con lei mi fa pensare bene per te comunque, ora non potrà più negare di averti fatto lavorare lì: e poco ma sicuro non hai lavorato per due euro l'ora, perché esiste un minimo sindacale e non credo proprio che sia tanto basso.

    Il fatto di non averti mai assunta non fa che peggiorare la sua posizione, altro che chiederti di firmare la lettera di dimissioni...

    Comunque come diceva Vnotarfrancesco, senti persone competenti, senti più di un parere, e per l'arrabbiatura che ti sei presa, pensa che è stato meglio perderla che trovarla una datrice di lavoro così!

    Un abbraccio, auguri
    Michela