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Volevano che facessi un lavoro gratis con la scusa della "prova". Posso denunciarli?
Solita storia vecchia, sentita e risentita: non possiamo assumerla senza un periodo di prova.
Anche se il contratto nazionale prevede già la possibilità di licenziare un dipendente insoddisfacente entro i primi mesi, veniamogli incontro, facciamo vedere quel che so fare.
Mi danno delle specifiche verbali, le sviluppo, lascio sul loro computer i file da visionare.
Nel frattempo vengo a sapere che l'azienda è stata per un anno senza ALCUN programmatore accumulando ritardi mostruosi sugli sviluppi, che ora l'unico programmatore assunto si disperava per colmare.
Il giorno dopo parlando col titolare vedo che 1) non aveva neanche letto il mio curriculum prima di chiamarmi, 2) non aveva neppure sfogliato i file che avrebbe dovuto "valutare", 3) mi sollecita a finire rapidamente e iniziare un nuovo lavoro.
Tagliando corto, alla fine di una discussione viene fuori che stanno accumulando settimane di lavoro di decine di persone conla scusa della "prova", mi arrabbio e ci lasciamo in malo modo.
Il signore, del tutto privo di vergogna e pudore, minaccia oscure conseguenze per dare una lezione al mio comportamento polemico, arrogante, che non si è mai visto prima.
Se costui si inventa qualcosa e davvero mi denuncia, che ne so, per avergli rubato la penna, posso io contro-denunciarlo per questo comportamento?
(Non vorrei farlo io per prima, ma solo usarlo come arma di difesa se necessario).Grazie, ciao
Michela
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Ciao Michela.
Fa sempre rabbia ascoltare certe storie, mi dispiace.Io ti suggerisco di andare a sentire più pareri presso i Patronati di Assistenza ai Lavoratori della tua città, molto spesso i loro consigli o i loro studi legali hanno più potere rispetto ad altre forme di assistenza legale;
non penso che tu possa subire alcunché perché le richieste la controparte le deve dimostrare, non basta dire o minacciare che gli hai procurato un danno (mi accusi di furto di una penna? dimostralo che avevi una penna e che l'ho rubata io).Valerio Notarfrancesco
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Ciao Valerio,
Grazie per la tua solidarietà
Almeno questa esperienza è stata una scusa per imparare il PHP.Hai ragione, sentire le associazioni qui sul territorio è senz'altro la cosa migliore. Fra l'altro la città è piccola, e sicuramente non sono io la prima a scontrarmi con questa persona, in caso di necessità loro potrebbero aiutarmi a trovare altri che abbiano storie simili.
La mia paura era che facessero qualche impiccio sul PC e ne dessero poi la colpa a me, ma forse è un'idea fantasiosa dettata dal momento di rabbia di ieri (o forse no).
Comunque farò un salto ai sindacati, è la cosa migliore.
Grazie del consiglio
Michela
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Certo, anche i sindacati, molti patronati infatti sono un'emanazione di essi, ma non tutti; l'importante è che tu senta più pareri possibili in questi giorni (Esperienza personale e diretta).
Tutto andrà per il meglio.Valerio Notarfrancesco
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Loro non possono fare nulla.
Tu vai dai sindacati, che opporranno l'assunzione obbligatoria per violazione del contratto di lavoro. In genere poi ci si accorda per una buona uscita intorno ai 600 euro. A te il tutto costerà sui 70 euro.
Tieni presente che avrai bisogno di testimoni della tua presenza in azienda (se ti hanno fatto timbrare, se ti ha telefonato qualcuno, ecc) e se loro dicessero che hai fatto qualcosa in azienda, non farebbero altro che ammettere la tua presenza .
Vai tranquilla che ti spiegano tutto loro.
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Tutti consigli preziosi!
Grazie mille anche a te, Redsector