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Subentro leasing auto come comportarsi?
Ho la necessità di cedere il contratto di leasing dell'auto presa a febbraio 2010 ma non ho capito come dovrei comportarmi a livello "contabile" con l'eventuale acquirente, ovviamente dopo approvazione della società di leasing.
Io per ora ho pagato il 10% dell'importo iniziale e 7 rate mensili, il contratto è fissato su 48 rate totali + 20% di riscatto finale, quanto dovrei chiedere all'acquirente?
Grazie
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Buongiorno massi-p,
hai fatto due volte lo stesso post, cosa inutile. La prossima volta fanne uno solo, se posti nell'area sbagliata i moderatori te lo sposteranno in quella più adatta.Detto questo, ritengo che a livello contabile la situazione sia chiara.
L'automobile non è tua, ma della società di leasing, quindi non puoi chiedere nulla all'acquirente. Ti rimangono solo i costi sostenuti. Ritengo che non sia neanche possibile la vendita da parte tua, tu puoi solo disdire il contratto di leasing, pagando le eventuali penali previste.Questo ovviamente in base alle mie consocenze, magari obsolete, quindi attendi pareri più moderni.
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mi scuso per aver postato 2 volte il post......la società di leasing mi diceva che non posso pagare le penali ma solo chiedere e trovare un "subentrante"....
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Appunto, un subentrante è una persona che prende l'automobile e continua a pagare le tue rate. Secondo me tu puoi "pubbliciare" il subentro indicando quanto sarà la rata (quante ne mancano e quanto sarà il riscatto). Non dovresti percepire nulla, anzi ci saranno delle spese di subentro.
In ogni caso aspetta pareri più ferrati, sono 20 anni che non leasingo più.
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Non sono d'accordo con redsector.
Con la cessione del contratto di leasing, l'utilizzatore trasferisce ad un altro soggetto i diritti correlati al contratto stesso, ossia:- il diritto ad esercitare l'opzione per il riscatto alla scadenza del contratto;
- il diritto ad utilizzare il bene per la residua durata del contratto.
L'acquirente il contratto assume l'obbligo di pagare al cedente (utilizzatore) il prezzo pattuito e di corrispondere al locatore i canoni residui del contratto nonché (in questo caso) il prezzo di riscatto.
Circa la quantificazione del corrispettivo che l'acquirente deve corrispondere al cedente, esso va determinato tenendo presente **il valore del bene alla data di cessione del contratto diminuito dell'ammontare dei canoni residui e del prezzo di riscatto, entrambi attualizzati alla data di cessione del contratto **(circa l'attualizzazione dovresti interpellare la società di leasing).
Dopo aver determinato il prezzo di cessione, il cedente emetterà fattura nei confronti dell'acquirente che andrà imputata interamente a sopravvenienza attiva.
La quota di maxicanone presente tra i risconti attivi, invece, andrà girata a: - canoni di leasing (costo) per la parte di competenza dell'esercizio fino alla data di cessione del contratto;
- sopravvenienze passive per la parte di competenza dalla data di cessione del contratto fino alla scadenza dello stesso.
Saluti.
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@Rubis said:
Non sono d'accordo con redsector.
Con la cessione del contratto di leasing, l'utilizzatore trasferisce ad un altro soggetto i diritti correlati al contratto stesso, ossia:- il diritto ad esercitare l'opzione per il riscatto alla scadenza del contratto;
- il diritto ad utilizzare il bene per la residua durata del contratto.
L'acquirente il contratto assume l'obbligo di pagare al cedente (utilizzatore) il prezzo pattuito e di corrispondere al locatore i canoni residui del contratto nonché (in questo caso) il prezzo di riscatto.
Circa la quantificazione del corrispettivo che l'acquirente deve corrispondere al cedente, esso va determinato tenendo presente **il valore del bene alla data di cessione del contratto diminuito dell'ammontare dei canoni residui e del prezzo di riscatto, entrambi attualizzati alla data di cessione del contratto **(circa l'attualizzazione dovresti interpellare la società di leasing).
Dopo aver determinato il prezzo di cessione, il cedente emetterà fattura nei confronti dell'acquirente che andrà imputata interamente a sopravvenienza attiva.
La quota di maxicanone presente tra i risconti attivi, invece, andrà girata a: - canoni di leasing (costo) per la parte di competenza dell'esercizio fino alla data di cessione del contratto;
- sopravvenienze passive per la parte di competenza dalla data di cessione del contratto fino alla scadenza dello stesso.
Saluti.
Pertanto nel mio caso dovrebbe essere:
valore dell'auto attuale euro 18.000 (A)
canoni residui (nr. 40 residui) per circa euro 14.000 (B)
rata riscatto finale euro 4.000 (C)per cui A-B-C = euro zero....
se non ho capito male....:o
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I canoni e la quota di riscatto devono essere attualizzati alla data della cessione del contratto (Ministero delle Finanze, Circ. n. 108/E del 03/05/1996 risposta a quesito 6.11).
Circa il processo di attualizzazione dai un'occhiata qui.
Ti consiglio di rivolgerti alla società di leasing in questo caso.
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[QUOTE=Rubis;788983]I canoni e la quota di riscatto devono essere attualizzati alla data della cessione del contratto (Ministero delle Finanze, Circ. n. 108/E del 03/05/1996 risposta a quesito 6.11).
Grazie, per il resto il calcolo che ho evidenziato è corretto?
Saluti
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Salve, vorrei capire come si deve comportare chi subentra qualora fosse un agente di commercio e quindi fosse interessato a scaricare l'autovettura. Mi sembra di capire che per chi subentra potrebbero esserci due fatture, una fatta dal cessionario del leasing (chiaramente se il valore dell'autovettura è maggiore dei canoni residui + la rata di riscatto finale), l'altra dalla società di leasing se si intende subentrare e contestualmente riscattare. Chiedo questo perchè sono un agente di comm. e sto per comprare una autovettura del valore totale di 36.000 Euro ripartito in 17.000 + 1000 (penali di riscatto e costi del passaggio di proprietà) Euro per la parte riguardante la società di leasing e 18000 Euro da saldare al titolare del leasing.
Grazie