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Obbligo di Intrastat per prestazione di servizi "particolari"
Spiego brevemente la situazione.
Dal 2003 la mia azienda con sede in Italia utilizza il gateway di pagamento ShareIT (che ha sede in Germania) per vendere online prodotti software e servizi (consulenze, corsi, etc.) a clienti italiani e, per l'80%, a clienti stranieri.
A partire da quest'anno, molti clienti italiani vogliono poter acquistare direttamente da una partita IVA italiana per evitare di dover compilare il modello Intrastat.
Da quanto ho trovato indicato sul sito dello Studio Marino (http://www.studiomarino.com/studiomarino_intrastat.htm
Per essere definiti intracomunitari gli scambi devono rispettare tre requisiti:
- lo scambio deve riguardare una cessione di beni o una prestazione di servizi come individuata dagli art. 2 e 3 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (requisito oggettivo);
- i beni devono essere spediti o trasportati da uno Stato all'altro della Comunità europea (requisito territoriale);
- le operazioni devono essere realizzate nell'esercizio di imprese, arti o professioni (requisito soggettivo).
Nel caso in cui si tratti di una prestazione di servizi (es. un corso formativo in aula) svolta in Italia, è comunque obbligatoria la presentazione del modello Intrastat?
In altre parole, il requisito territoriale è valido anche per la prestazione di servizi o solo per la cessione dei beni?
Ringrazio anticipatamente.