- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- Studente lavoratore
-
Studente lavoratore
Salve,
sono uno studende che ogni tanto compie dei "lavori" occasionali che possono durare al massimo un paio di gg se non solamente delle ore. Tali lavori non mi procurano reddito perchè in un'anno non superano mai i 7500?, devo aprire partita iva o cose simili per "lavorare" in regola?
In attesa saluti
Matteo
-
Credo tu abbia le idee ben confuse... puoi spiegare cosa intendi con l'affermazione: "Tali lavori non mi procurano reddito perchè in un'anno non superano mai i 7500?"
-
le rendite inferiori ai 7500? non devono essere dichiarate per legge o sbaglio?
cmq io vorrei sapere cosa devo fare per dare questi servizi in regola.
-
Sul limite dei 7500? sbagli.
Innanzitutto dai una letta al post sickato in cima a questa sezione del forum dove potrai trovare tutte le varie risposte alle tue domande.
Poi quando ti sei fatto un'idea precisa di come funzionano le collaborazioni, posta i tuoi dubbi residui e troverai sicuramente una risposta.
Comunque per rispondere velocemente alla tua domanda... in linea di massima non devi fare nulla di diverso da quello che stai facendo.
-
Ho un dubbio, mi puoi spiegare come faccio ad emettere una ritenuta d'acconto e puoi farmi un esempio di cosa dovrei scrivere sul foglio. Non so se sono stato chiaro, spero di sì!
-
Copio/Incollo pari pari dal post che ti ho linkato precedentemente:
**
Carta intestata del**
collaboratore
con codice fiscaleRicevuta n. ___/2005
Il sottoscritto ________________ nato a _________ il ____________________ e residente in ________________________________, Codice Fiscale __________________, dichiara di ricevere la somma di euro ___________ (pari ad un compenso lordo di euro __________ al netto della ritenuta d’acconto del 20% per euro __________) da [generalità complete del committente] __________________________________,
**con riferimento alla lettera di incarico del _____________ (il cui contenuto si richiama integralmente), a titolo di compenso per prestazione meramente occasionale ai sensi dell’art. 2222 e ss. del codice civile, senza vincolo di subordinazione ed orario. **
Il sottoscritto dichiara di non essere titolare di partita Iva e di non essere iscritto ad alcun albo professionale.Luogo e data __________________
Prestazione meramente occasionale di cui all’art. 67, lett. L) del D.P.R. 917/86 (redditi diversi). Esclusa dal campo di applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 633/72 (carenza del presupposto soggettivo).
In fede, ________________ [solo firma collaboratore]
Marca da bollo sull’originale (attualmente 1,81 euro
se l’importo del compenso lordo della presente
ricevuta è superiore a 77,46 euro)Questo è il fac-simile della tua ricevuta, la ritenuta d'acconto la emetterà il committente non tu.
-
Ti ringrazio infinitamente. Quindi ricapitolando il commitente stampa la ricevuta la compila con i miei dati me la manda, poi io la firmo me ne faccio una copia e rispedisco il tutto. La marca da bollo la deve acquistare chi farà il lavoro (io) o il "datore"?
-
Sottolineo che anche per importi esigui, se ripetuti nel corso degli anni, viene a mancare il requisito della occasionalità.
In tal caso è obbligatoria l'apertura della partita iva.