• User Newbie

    chiarezza sulla partita iva

    Ciao a tutti, è da poco che che ho visto il sito, e son rimasto cosi affascinato e son da ore ancora a leggere sulla partita iva, argomento che mi interessa ora, e complimenti ancora. Sono un personal trainer, vorrei fare il libero professionista, e ho gia chiesto a piu di qualcuno, piu ho letto qualcosa qui sul sito. So che il libero professionista, se non guadagna, non paga le tasse, ma paga solo la percentuale di tasse o l inps (dovete farmi chiarezza;)), di quello che guadagna. Il fatto che i prezzi li propongo io e che il lavoro lo gestisco io, mi è chiaro, ma mi chiarite meglio per piacere tutte le spese che ci sono,e per che cosa servono? Il gestore della palestra cosa gli conviene propormi, o devo io mettere le regole? Si puo lavorare un giorno qua e un giorno la,tornando spesso nelle palestre che si è stati giorni prima? So che puo scoraggiare, ma preferisco saperlo, cosi mi regolo e, credo di aver fatto le domande necessarie. Qualche commercialista dice che oltre le spese annue da dare a lui, che possono essere vicino ai 500 euro o molto meno, ci sia anche il costo dell apertura della partita iva, invece ho sentito da molti che l apertura non si paga affatto, e qui, questo qualcuno entra nel giro dei " furbi " che citavate in certe discussioni di questo argomento. Ciao a tutti, aspetto i vostri consigli giusti :sun:


  • Super User

    Ciao, ti dò qualche risposta sparsa.

    1. In estrema sintesi, il reddito da libero professionista è la differenza fra quanto incassi e quanto spendi per la tua attività. L'IRPEF si calcola sul reddito. Perciò, se non guadagni niente o se i costi superano i ricavi, non paghi nulla. Nel caso contrario, devi pagare, ma non si può prevedere quanto perchè entrano in gioco cento variabili diverse.

    2. Nel tuo caso specifico, per i contributi previdenziali dovrebbe valere il medesimo discorso. Ti iscrivi all'INPS (Gestione Separata) ma versi solamente i contributi se il reddito è positivo.

    3. Le spese che puoi portare in deduzione del reddito sono quelle inerenti all'attività. Non conoscendo il settore, purtroppo, non ti so dire quali siano! Diciamo, per semplificare, che sono quelle spese che sostieni per esercitare la professione di personal trainer, e che non sosterresti per la tua vita privata. Poi, puoi dedurre in parte altre spese (telefonino, automobile ecc.), definite "promiscue".

    4. Sui rapporti contrattuali fra te e i gestori delle palestre non so assolutamente niente e credo che ti convenga semmai chiedere consigli a qualche tuo collega più esperto. Sicuramente, chi lavora nel ramo da anni conosce tutte le dritte da darti.

    5. Per l'apertura della partita IVA non si paga nulla allo Stato. Nulla esclude che il commercialista chieda però un compenso per sè (alcuni fanno così e altri lo fanno rientrare nel compenso complessivo annuale)


  • User Newbie

    Grazie lo stesso, e infatti sto chiedendo a piu persone possibili che stanno esercitando. Mi han detto abbastanza bene tutto, e mi han chiarito che non si paga la camera di commercio, quando si sta guadagnando, ma solo all inps e alla palestra. Ciao 🙂