- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva
- problema compenso socio lavoratore
-
problema compenso socio lavoratore
Buongiorno,
questo è il mio primo messaggio sul forum,
per cui prima di tutto saluto tutti e spero di poter essere utile in qualche modo a voi in futuro.Ho una situazione piuttosto particolare che negli ultimi tempi è diventato anche abbastanza gravosa.
Sono uno dei tre soci di una srl con quota di minoranza e da sempre sono anche lavoratore presso la stessa a tempo pieno (anzi pienissimo direi..).
La società ha un amministratore unico con quote di forte maggioranza.
Ora, essendo una società di tipo familiare avevo sempre soprasseduto sugli aspetti fiscali del mio inquadramento per ovvi motivi di fiducia.Il compenso per le mie mansioni è stato stabilito per via assembleare e ho un inquadramento di tipo co.co.co, pur non avendo io mai firmato alcun accordo o contratto a riguardo.
Nel tempo (circa due anni) alcune mensilità non mi sono state pagate, per problemi contingenti 'di cassa' del momento... e per il bene dell'azienda ho accettato senza problemi..
tuttavia nell'ultimo mese ho cominciato a premere con decisione per ricevere tali arretrati.. e a risposte vaghe si sono sostituiti dinieghi assoluti
fino a qualche giorno fa quando mi sono vito recapitare una comunicazione dell'amministratore (nonchè mio parente) che mi notificava che la società non ha alcuna pendenza con me e che i compensi stabiliti per via assembleare sono soggetti all'andamento finanziario dell'azienda e che i compensi non erogati non costituiscono debito...Per quel poco che ne so intuisco che da un punto di vista fiscale non potrei eccepire niente.
Tuttavia mi rivolgo a persone esperte e valide come ho capito che siete per cercare di capire se e in che modo posso fare qualcosa e possiedo in qualche modo degli argomenti anche giuridici per potermi opporre a un comportamento che mi sembra oltremodo scorretto, forse non dal punto di vista fiscale ma certamente dal punto di vista del rispetto e della fiducia.Sono a disposizione per qualsiasi ulteriorie chiarimento e scusate il lungo posto. Grazie.
Ian
-
Se non hai un contratto, ci sarà ben scritto qualcosa sulla delibera assembleare che ti affida l'incarico, no?
Prova a riportare quanto è scritto sulla delibera assembleare, e poi ci ragioniamo sopra...Il " i compensi stabiliti per via assembleare sono soggetti all'andamento finanziario dell'azienda" lo metto nel cassetto delle str****te galattiche...
Per la cronaca: il fatto che non ci sia un contratto scritto (a meno che la stessa delibera non sia inquadrabile come contratto) viene a tuo favore: una semplice azione davanti al giudice del lavoro, ed il tuo cococo (più probabilmente cocopro) verrà riconosciuto come simulazione di cocopro, ed il tuo contratto trasformato ipso facto in un contratto di lavoro dipendente, con l'obbligo per l'azienda di riconoscerti arretrati e inquadramento INPS...
-
ciao e grazie per la risposta..
ti confermo che non ho un contratto ma c'è solo questq delibera assembleare di 2 anni e mezzo fa.
Nella delibera mi si asssegnano dei compiti (chiaramente io ho sempre fatto 10 volte tanto..) abbastanza limitati e poi si dice:
"corrispondere al socio xxxxx un compenso annuo di xxxxxx netti che verranno erogati con cadenza mensile e, comunque tenendo in considerazione l'andamento finanziario della società..."
e poi aggiunge che i compensi verranno erogati a partire dalla tata xxx e cosi di seguito fino a nuova determinazione.
Ti confermo inoltre che ho sempre avuto i cedolini e contributi inps per i compensi e sui miei cedolini da sempre c'è scritto "compenso co.co.co".
Rileggendo mi rendo conto che non vengono specificate condizioni di orario ne niente.. a questo punto mi trovo un altro lavoro e continuo a percepirmi questo compenso facendo solo quello che c'è scritto nella delibera..Come posso sapere se la delibera è inquadrabile come contratto?
inoltre mi spiegheresti sta cosa del giudice del lavoro?
grazie
Ian