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querela consiglio
Buongiorno,
vorrei sapere il vostro parere sulla migliore risoluzione di questo caso. C'è in ballo una querela per furto di un'Ipod (art. 624 c.p.p.) con l'aggravante di averlo compiuto durante prestazione d'opera di baby sitter (art. 61 n.11 c.p.p.), e nei confronti della stessa persona una querela (sempre da parte della stessa parte offesa) per truffa (640 c.p.p.) e tentato falso materiale in atto privato (485 c.p.p. e 56 c.p.p.) per aver tentato di incassare un assegno con firma falsa non incassato (quindi nessun danno).L'ipod è stato restituito. Il querelato è incensurato. L'avvocato del querelato propone remissione di querela con risarcimento danno di 2500 euro. Andando avanti col processo, il querelato cosa rischia? Il risarcimento danno è giusto? Cosa consigliate?
Grazie