• User

    ritenute d'acconto

    Salve a tutti, sono nuovo del forum e chiedo lumi.
    Nel 2009 ho fatto un unico lavoro occasionale per un importo di 25 ? ( è solo un esempio e la cifra non è casuale ) l'ufficio delle entrate dice che su un importo di 25,82 ? non va calcolata la ritenuta d'acconto. Premesso questo chiedo :
    a) dovendo inserire le 25 ? nella dichiarazione dei redditi per ragioni di utilità fiscali, chi deve compilare la ricevuta relativa al compenso?
    b) essendo il commitente un privato (non è quindi un sostituto d'imposta, ma è pur sempre un commitente che ha beneficiato del lavoro e ha regolarmente elargito il compenso) è fiscalmente valida una ricevuta con la quale attesto che ho ricevuto il compenso?
    c) premesso che il compenso è stato ricevuto nel 2009, che la ricevuta è esente dal bollo di ? 1,81 perchè non supera i 77 ?, che non essendoci obbligo di versamento di ritenuta d'acconto perchè inferiore a 25,82?, potrei in teoria compilare oggi una ricevuta datandola 2009.
    Chiedo scusa per il lungo messaggio ,spero di essere stato chiaro
    Giuseppe


  • User Attivo

    @blakfalk said:

    salve a tutti, sono nuovo del forum e chiedo lumi.
    nel 2009 ho fatto un unico lavoro occasionale per un importo di 25 ? ( è solo un esempio e la cifra non è casuale ) l'ufficio delle entrate dice che su un importo di 25 ,82 ? non va calcolata la ritenuta d'acconto

    Questo non è vero.
    In teoria, la R.A. andrebbe applicata anche su compensi di un euro.
    Probabilmente hanno detto così perchè hai specificato che il committente è un privato.
    Se fosse stato un sostituto d'imposta, ti avrebbe praticato 5 euro di R.A.

    a) dovendo inserire le 25 ? nella dichiarazione dei redditi per ragioni di utilità fiscali , chi deve compilare la ricevuta relativa al compenso ?

    Tu.

    b) essendo il commitente un privato ( non è quindi un sostituto d'imposta , ma è pur sempre un commitente che ha beneficiato del lavoro e ha regolarmente elargito il compenso ) è fiscalmente valida una ricevuta con la quale attesto che ho ricevuto il compenso ?

    Certamente

    c) premesso che il compenso è stato ricevuto nel 2009 , che la ricevuta è esente dal bollo di ? 1,81 perchè non supera i 77 ? , che non essendoci obbligo di versamento di ritenuta d'acconto perchè inferiore a 25,82? , potrei in teoria compilare oggi una ricevuta datandola 2009.

    Anche se nulla ti impedisce di farlo, in linea di principio sarebbe un illecito.
    Comunque, per quanto riguarda i lavori a privati senza R.A., la ricevuta può esser sostituita efficacemente anche da una autocertificazione sostitutiva. Ovvero, tu semplicement prendi un pezzo di carta e scrivi: "dichiaro che in data xxx ho eseguito lavori di pettinatura bambole per conto di Pinco Pallino, ricevendone il compenso di euro 25"


  • User

    Ciao archimede, scusa il ritardo e ti ringrazio per le pronte risposte:
    riguardo alla prima domanda riguardante la R.A. allego testualmente quanto scritto sul sito dell'agenzia dele entrate:
    -Sono esclusi dall?applicazione della ritenuta i compensi di importo inferiore a Euro 25,82 (sempre che non si tratti di acconti relativi a prestazioni di importo complessivo superiore a tale limite), corrisposti dagli enti pubblici e privati, non aventi ad oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali, per prestazioni di lavoro autonomo occasionale.
    Nella fatispecie il mio è un unico compenso (non un acconto ) per cui presumo che non dia luogo al versamento della R.A.
    Sono nel giusto ?
    Saluti. Giuseppe


  • User Attivo

    @blakfalk said:

    -Sono esclusi dall?applicazione della ritenuta i compensi di importo inferiore a Euro 25,82 (sempre che non si tratti di acconti relativi a prestazioni di importo complessivo superiore a tale limite), corrisposti dagli enti pubblici e privati, non aventi ad oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali, per prestazioni di lavoro autonomo occasionale.

    Ogni giorno se ne scopre una nuova... :mmm:

    Comunque, nel tuo caso: visto che la controparte è un privato, non sostituto d'imposta, la R.A. NON è dovuta in nessun caso, indipendentemente dall'importo del compenso.

    A questo, aggiungiamoci pure la considerazione dell'ADE di cui sopra...

    Quindi, la R.A. non è doppiamente dovuta.

    Ma perchè ti preoccupi tanto per questa minima ritenuta?


  • User

    Ti spiego il perchè dell'affanno:
    poniamo che io sia un disoccupato con un reddito derivante da fabbricati pari a 5.000 ?
    sui 5.000 dovrei pagare un irpef del 23% cioè 1.150,00 ?
    Supponiamo che durante l'anno abbia svolto un lavoro occasionale, come nell'esempio, con un compenso di 25,00?.
    Nel primo caso devo pagare l'irpef per intero senza alcuna fascia di esenzione esenza diritto ad alcuna detrazione. Quindi 5.000 per 23% uguale 1.150 euro di tasse.
    Nel secondo caso quelle misere 25? di compenso per lavoro occasionale mi riconoscono il diritto ad una detrazione di 1.104,00 ?.
    come vedi un vero miracolo. Hai detto bene ogni giorno se ne vede una nuova. Del resto ne converrai un disoccupato con reddito da fabbricati paga per intero, un dipendente con un solo giorno di lavoro ha diritto a 1380,00 ? di detrazioni fiscali, un piccolissimo reddito da lavoro occasionale ti riconosce una detrazione di 1.104?. Sono i buchi della nostra Italia.
    Cosa ne pensi?
    Giuseppe