- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Consulenza, orari lavoro, fattura non pagata
-
Consulenza, orari lavoro, fattura non pagata
Buon giorno,
da dicembre ho un contratto di consulenza con PI con un'azienda. Ci sono alcune cose che vorrei mi venissero chiarite dal pdv legale.- Orari di lavoro: ovvero mi vogliono in ufficio tutti i giorni 8 ore al giorno. Già di per sè questa non è una consulenza.
- Luogo esecutivo della consulenza: esigono che sia presso la sede. Un paio di volte ho chiesto di fare i lavori da casa, ma sono stata sottilmente minacciata via email.
- fatture: molte volte mi capita di non presentarmi sempre in ufficio, in pratica chiedono la fatturazione solo dei giorni nei quali sono presente, anche se magari ho fatto lavori per loro fuori (legarsi al punto sopra, ma occupandomi di comunicazione, creare opportunità legata ad una scrivania diventa difficile).
- fattura non pagata: ho mandato l'ultima fattura da 15 giorni, con pagamento a ricevimento della stessa, come ho sempre fatto, e non mi hanno ancora effettuato il pagamento.
Attualmente sono a casa per malattia (ovviamente non ho mandato nessun certificato medico, non essendo una dipendente, ma ho solo detto che ho problemi di salute).
La domanda è: posso rescindere dal contratto visto che la situazione è assolutamente sfavorevole nei miei confronti, senza incappare nel rischio di problemi successivi?
-
Dovrei leggere il contratto, magari se è in word leva i nomi e le cifre ed incollalo.
Comunque.
Sei una libera professionista, loro non pagano contributi ferie malattia tredicesima o altro, in più si scalano il costo del lavoro, quindi dovresti essere pagata bene, invece non lo sei.
In pratica hai, come molti, tutti gli aspetti negativi della libera professione e quelli negativi del lavoro dipendente.
Organizzare questi rapporti è difficile dovresti mettere nel contratto che collabori per un anno, che verrai pagata in mensilità, che agosto ti verrà pagato anche se non metti piede in azienda, che negli altri mesi potrai non presentarti in azienda per circa 15 giornate lavorative, che ti impegni ad essere presente in azienda con gli orari ma essi sono indicativi in quando non hai alcun vincolo di subordinazone.
Ciao.
Lucbello
-
Grazie, il contratto lo ho cartaceo, comunque non c'è nessuna delle specifiche che hai scritto tu sopra (sì mi sono fatta fregare pur di guadagnare 3 soldi, piuttosto che stare a casa a girarmi i pollici).
Ora però sono disposta piuttosto ad andare a fare la cameriera, perchè una delle ultime volte che sono andata, erano partiti col mobbing (ma si può dire anche se uno non è dipendente?).
In sostanza quello che vorrei è: non andare più senza incappare in problemi di rescissione dal contratto e farmi pagare sta benedetta fattura che manca.
-
Ciao asmodina, capisco benissimo quello che stai passando per esperienza e mi dispiace.
Tuttavia, proprio perché sei una libera professionista, per evitare possibili richieste di risarcimenti da parte del tuo cliente ti consiglio di non interrompere immediatamente l'assistenza che eroghi ma di comunicare nei modi corretti e per tempo che a parte da una certa data non eseguirai più servizi per loro (... per esperienza).@tutti
Cortesemente cerchiamo su questo forum di iniziare le frasi con la maiuscola e terminarle con il punto, grazie.Valerio Notarfrancesco