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Servizi resi a soggetti UE da contribuenti minimi
La Circolare A.d.E. del 21/06/2010 n. 36/E, a pagina 6 afferma che il "minimo" che effettua una prestazione di servizi nei confronti di soggetto passivo di imposta di altro Stato UE, non effettua operazione intracomunitaria e non è pertanto tenuto ad inviare il modello Intrastat Servizi resi.
In sintesi, il "minimo" invia gli Intrastat solo per gli acquisti effettuati e i servizi ricevuti.
Di conseguenza, il servizio pubblicitario reso nei confronti di AdSense, Tradedoubler, ecc., se effettuato da un "minimo" non comporta l'invio dell'Intrastat Servizi resi.
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Sarà tenuto, inoltre, ad integrare la fattura con Iva e versarla entro il 16 del mese successivo.
La fattura verrà registrata negli acquisti e nelle vendite, esatto?
Secondo lei, l'iva versata può essere dedotta come costo?
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Nel mio precedente intervento parlo di servizi resi, non di acquisti.
Nel caso di servizi ricevuti, va fatto l'Intrastat e ovviamente va emessa l'autofattura con versamento dell'iva a debito entro il 16 del mese successivo. L'iva logicamente diventa costo per un "minimo".Da ricordare bene le regole in tema di effettuazione dell'operazione, ricordate nella circolare sopraccitata.
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Si ha ragione, giusta precisazione.
Il discorso è valido sia per l'acquisto di beni che di servizi (es. spese di trasporto), giusto?
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Sì, acquisto di beni e servizi.