• User

    Programmatore e Consulente Informatico

    Ciao,

    parlando con un commercialista, mi pare di aver capito che le professioni di:

    • Programmatore (codice Ateco 620100, giusto?), sia Web che per software Desktop;

    • Consulente Informatico (codice Ateco 620200, giusto?), sia di progettazione siti che di Internet Marketing, ecc.;

    comportano la sola apertura della Partita Iva senza iscrizione in CCIAA come ditta individuale: è giusto?

    Si possono svolgere entrambe le attività?

    Grazie.

    🙂


  • User Newbie

    i codici ateco sono giusti,se vuoi istituire una ditta individuale e quindi aprire la partita iva devi inviare una comunicazione unica.
    Non credo tu sia esonerato dal diritto annuale alla CCIAA per le ditte individuali.
    Per ulteriori chairimenti sono a tua disposizione.

    Saluti

    Dott.ssa V.M.A.


  • User

    Salve Dott.ssa,

    parlando con un commercialista, professore universitario, mi pare di aver capito che si può svolgere la professione di Programmatore Informatico e quella di Consulente Informatico come Libero Professionista con P.IVA senza iscrizione in CCIAA come ditta individuale, ma non so a quale Legge in particolare di riferisse.

    So che Insegnanti, Medici, Notai, ed altre professioni possono essere esercitate come Liberi Professionisti, non obbligati all'iscrizione in CCIAA, ma con solo la P.IVA.

    Quali sono le differenza tra Libera Professione (con P.IVA) e Ditta Individuale (con iscrizione in CCIAA) in termini di attività svolte per cui c'è l'obbligo dell'una o dell'altra?

    Grazie.

    🙂


  • User Newbie

    Il libero professionista è un lavoratore autonomo che presta servizi normalmente a carattere intellettuale(consulenza informatica),si organizza senza l'ausilio di persone e/o di capitali.
    Art 2222 cc:Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un 'opera o un servizio,con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente...
    Art 2229 e seg.

    Nel caso della Consulenza informatica potresti essere categorizzato come libero professionista ovvero : PI,NO CCIAA,Gestione separata INPS.

    Tuttavia è importante sottolineare che ci sono dei riferimenti che definiscono tali attività, come impresa e non professionali, anche se sono formalmente rientranti nella definizione succitata.

    Invece per quanto riguarda la Programmazione a mio parere rientreresti nel fattispecie dell'artigiano individuale in quanto non puoi rientrare nella definizione di libero professionista (non presti un servizio meramente intellettuale) di conseguenza ditta indidividuale,P.I,CCIAA.

    Purtroppo per le tue attività(ibride) i riferimenti non sono molto precisi.

    Quale attività pensi di svolgere in prevalenza??

    Resto a tua disposizione.

    Saluti

    Dott.ssa V.M.A.


  • User

    Gent.ma Dott.ssa V.M.A.,

    vorrei svolgere un'attività prevalentemente intellettuale, come Consulente Informatico (nell'ambito della Programmazione, SEO/SEM, Internet Marketing, Sicurezza, Soluzioni e Problematiche varie su computer e reti o sistemi di computer)... ma se mi dovesse capitare, invece di solo progettare un sito e le strategie di SEO o di Internet Marketing per un Cliente, di farlo "praticamente"... chi può verificarlo?

    Voglio dire, se progetto su carta un sito per un Cliente e poi quel sito deve essere realizzato su uno spazio web e con un dominio che saranno registrati a suo nome... chi effettivamente può, ed andrà, a controllare se il codice ed i file li ha messi lui od io sul server web?

    Quindi tutti i Web Master o Programmatori Web devono essere necessariamente iscritti in CCIAA? La Programmazione Informatica, non è un servizio prevalentemente intellettuale, se non vado a vendere un prodotto software attraverso un'attività di e-commerce, ma mi limito a sviluppare soluzioni personalizzate per il Cliente?

    Le chiedo scusa, ma non ho le idee molto chiare e quel commercialista/professore Universitario, a cui ho chiesto un paio di domande durante la pausa di un seminario, mi aveva fatto capire che la demarcazione per la Legge non è così chiara... ovvero se faccio attività di vendita online (e-commerce, ecc.) ricado sicuramente nell'obbligatorietà di iscrizione come ditta individuale svolgendo attività commerciali, altrimenti si può evitare...

    Vorrei sfruttare le mie conoscenze e competenze, se possibile, rientrando in una figura professionale con P.I. che è obbligata, se rimane nel regime agevolato, a tenere una semplice contabilità (da solo) e pagare le tasse esclusivamente in percentuale sul guadagno (IVA + INPS).

    Sto cercando di iniziare una mia attività e vorrei cercare di avere meno costi possibili... in quanto non so come andrà e non ho risorse finanziarie da investire...

    Spero di essere stato chiaro... 🙂


  • ModSenior

    Ciao falcon2600,
    ho iniziato la mia attività, molto simile alla tua, diversi anni fa.
    Se all'inizio, magari con il primo cliente/amico puoi in effetti fare solo consulenza e fare acquistare a lui direttamente tutto quello che occorre (spazi web, vps, licenze software, ecc. ecc), non puoi più farlo con gli altri clienti perché non ti farebbe percepire come un operatore professionale.
    Avere un unico referente per i clienti (assistenza, fatturazione, pagamenti) è molto importante e molta apprezzata dai clienti.

    Inoltre, vista la natura ibrida del nostro lavoro, lavoreresti giorno per giorno cercando di nasconderti (ad esempio non puoi avere il tuo sito internet dove ti pubblicizzi e ti proponi nel realizzare siti) e un'impresa, anche se micro, ha bisogno di farsi vedere.
    @falcon2600 said:

    invece di solo progettare un sito e le strategie di SEO o di Internet Marketing per un Cliente, di farlo "praticamente"... chi può verificarlo?
    L'AdE ad esempio. Non solo con una verifica diretta a te ma visto che sei una nuova attività, è molto più probabile che, se vieni sottoposto a controllo, è un controllo incrociato, ovvero un controllo diretto su un tuo cliente;
    o perché dai movimenti contabili del tuo cliente emerge qualche elemento che fa insospettire gli addetti oppure perché estraggono a sorte alcune fatture.
    @falcon2600 said:
    Sto cercando di iniziare una mia attività e vorrei cercare di avere meno costi possibili
    Ti propongo invece un'altro punto di vista, anziché guardare i costi guarda il fatturato e cerca un modo di avviare la tua attività in modo da avere il fatturato più alto possibile.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    Capisco le tue esigenze ma in parole povere non puoi svolgere attività nel modo in cui hai descritto,l'AE in caso di accertamento ti farebbe spendere più di quello che ora non vuoi.
    Quindi a mio malincuore ti consiglio la ditta individuale.

    A tua disposizione.
    Saluti
    Dott.ssa V.M.A.


  • Super User

    In linea di massima io ritengo non ci siano particolari problemi ad inquadrare l'attività come lavoro autonomo. Le attività che vuoi svolgere rientrano nel codice attività 62.01.00 produzione di software e la stessa agenzia delle entrate lo classifica tra le attività professionali (vedi studi di settore).
    Concordo che non è sempre chiaro nel campo informaico distingure tra impresa e lavoro autonomi ma in questo caso non sarei categorico nell'escludere il lavoro autonomo.

    Fabrizio


  • User

    Grazie a tutti, ma ora sono ancora più confuso...

    😞