- Home
- Categorie
- Società, Web e Cultura
- Società e Impegno Civile
- Vogliamo le nostre origini biologiche
-
@.HPo said:
Simon,prima ero di fretta e non ho potuto sviscerare le analogie e dicotomie dei due esempi.
Io parlavo di analogia a livello statistico,non a livello morale,intendendo dire che:se per scongiurare la possibilità che un ragazzo faccia sesso con sua sorella devo cambiare una legge che di base io trovo sia corretta(poichè pro vita,e pro libertà di scelta nei confronti di chi genera,e scusa se lo ribadisco:Tu sei vivo grazie e lui e non lui grazie a te,quindi ha quantomeno diritto di "prelazione"sulla pPROPRIA vita)allora bisogna usare il pugno durissimo verso chiunque faccia sesso in disco senza preservativo poichè statisticamente e a livello di salute rischia molto di più!
la legge Italiana è STATA CREATE per la maggioranza della comunità,Macro linee guida non per le minoranze,come gay,persone con handicap figli adottivi,ma a beneficio dell'essere umano in genere.
Poi giustamente DEVE esser modificata in maniera aderente quanto più possibile a tutti i vari casi senza MAI però entrare in contrasto con i principi fondamentali.
La legge Protegge il DIRITTO ALLA VITA aiutando a scegliere PER LA VITA chi,sentendosi in obbligo di palesare la propria paternità,sceglierebbe quasi sicuramente di abortire.Dovendo scegliere,cosa preferisci?Non nascere o non poter accedere alle tue origini?
Ma poi,ora passatemi la volgarità...Il sesso tra consanguinei non è dannoso,è dannoso il concepimento.
Se due fratelli fanno sesso in disco amen,se mai lo scopriranno,sarà una serata come un'altra!!(ahah ho esagerato lo so..ma occchio non vede...)Cmq che io,figlio adottivo,faccia sesso con la mia sorella biologica trovata casualmnte in disco,è probabile quanto che io abbia fatto sesso con un mio fratello poichè è risaputo che mio padre non fosse un santo.
A questo punto L'UNICO modo è evitare il sesso in disco.
Piuttosto una domanda:ma se madre e figlio sono consenzienti e voglino ritrovarsi:ne hanno la possibilità?
PS: scusate se scrivo abb da cani ,ma ho poco tempo e una marea di cose da dire:)
hai centrato l'obbiettivo:Piuttosto una domanda:ma se madre e figlio sono consenzienti e voglino ritrovarsi:ne hanno la possibilità?
quello che chiediamo e' proprio questo anche se la mamma negli anni avesse cambiato idea la legge non consente assolutamente di ritrovare il proprio figlio. Viceversa se il figlio cerca la madre suo atto di nascita risulta "DONNA CHE NON VUOLE ESSERE NOMINATA" e' la stessa cosa. Insomma anche se si cercassero entrambi la legge non lo permette :vietato:
-
Allora sin dal primo momento ho detto che se esiste ma volontà DI ENTRAMBE a trovarsi,sono d'accordo...ma mi pareva di aver capito che sostenessi assieme a Ludus ildiritto di una delle due parti(precisamente il figli) a scoprire le proprie origini a prescindere dall'intenzioni del genitore biologico(cosa su cui sono assolutamente NON D'ACCORDO a meno di malattie genetiche)
-
@.HPo said:
Allora sin dal primo momento ho detto che se esiste ma volontà DI ENTRAMBE a trovarsi,sono d'accordo...ma mi pareva di aver capito che sostenessi assieme a Ludus ildiritto di una delle due parti(precisamente il figli) a scoprire le proprie origini a prescindere dall'intenzioni del genitore biologico(cosa su cui sono assolutamente NON D'ACCORDO a meno di malattie genetiche)
No infatti si chiede solo che venga contattata la madre biologica per vedere se persiste la volontà a mantenere l'anonimato così almeno hai la facoltà di capire se ti vuole o no e quindi ti metti il cuore in pace. Il dubbio invece è: MI STARA' CERCANDO.? Ecco solo questo. Non pensi che la nostra richiesta sia giusta?
-
@.HPo said:
Allora sin dal primo momento ho detto che se esiste ma volontà DI ENTRAMBE a trovarsi,sono d'accordo...ma mi pareva di aver capito che sostenessi assieme a Ludus ildiritto di una delle due parti(precisamente il figli) a scoprire le proprie origini a prescindere dall'intenzioni del genitore biologico(cosa su cui sono assolutamente NON D'ACCORDO a meno di malattie genetiche)
un altra cosa ho dimenticato: ANCHE IN CASO DI MALATTIE GENETICHE NON RIESCI AD ACCEDERE ALLA CARTELLA CLINICA NEPPURE SE DEPURATA DEI DATI ANAGRAFICI DELLA MADRE. BISOGNA RICHIEDERLA ATTRAVERSO IL TRIBUNALE E NORMALMENTE NON DANNO IL PERMESSO. FAI TU!!!!
-
Allora:purtroppo non sono d'accordo sulfatto che venga contattato il genitore:io credo che sino a che vivrà non dimenticherà nemmeno per un attimo di aver un figlio altrove,quindi ripeto...basterenne mettere in un pò se uno dei due è andato a chiedere dell'altro e lasciare il nominativo...così se l'altro a distanza di tempo fa altretanto si mandano i rispettivi indirizzi.
Boh..magari è un'idea cretina.
Riguardo all'altro punto invece sono con te pienamente!
-
Allora:purtroppo non sono d'accordo sulfatto che venga contattato il genitore:io credo che sino a che vivrà non dimenticherà nemmeno per un attimo di aver un figlio altrove,quindi ripeto...basterenne mettere in un pò se uno dei due è andato a chiedere dell'altro e lasciare il nominativo...così se l'altro a distanza di tempo fa altretanto si mandano i rispettivi indirizzi.
Boh..magari è un'idea cretina.
Riguardo all'altro punto invece sono con te pienamente!
Un solo appunto:sprecare le vostre energie per far qualcosa che Forse verrà preso in considerazione(come raccolte di firme virtuali) mi pare uno spreco.
Se qualcosa volete fare,evitate iniziative che Forse poi non hanno alcun valore!
E' più valida una firma nel modo giusto che 100 prive di "peso legale"
Quindi se alla domanda di Stuart la risposta è veramente "qualcuno ci ha detto...al limite fatica sprecata" Il mio consiglio è:fa caldo le giornata sono belle andate al mare:)
Perchè investire tanto del vostro tempo,della vostra sensibilità:DELLA VOSTRA VITA per poi sentirvi dire da qualcuno"mi spiace ma con queste firme non ci facciamo nula" è una delusione che potreste risparmiarvi.
-
@.HPo said:
Allora:purtroppo non sono d'accordo sulfatto che venga contattato il genitore:io credo che sino a che vivrà non dimenticherà nemmeno per un attimo di aver un figlio altrove,quindi ripeto...basterenne mettere in un pò se uno dei due è andato a chiedere dell'altro e lasciare il nominativo...così se l'altro a distanza di tempo fa altretanto si mandano i rispettivi indirizzi.
Boh..magari è un'idea cretina.
Riguardo all'altro punto invece sono con te pienamente!
Un solo appunto:sprecare le vostre energie per far qualcosa che Forse verrà preso in considerazione(come raccolte di firme virtuali) mi pare uno spreco.
Se qualcosa volete fare,evitate iniziative che Forse poi non hanno alcun valore!
E' più valida una firma nel modo giusto che 100 prive di "peso legale"
Quindi se alla domanda di Stuart la risposta è veramente "qualcuno ci ha detto...al limite fatica sprecata" Il mio consiglio è:fa caldo le giornata sono belle andate al mare:)
Perchè investire tanto del vostro tempo,della vostra sensibilità:DELLA VOSTRA VITA per poi sentirvi dire da qualcuno"mi spiace ma con queste firme non ci facciamo nula" è una delusione che potreste risparmiarvi.QUALSIASI SIA IL MODO BEN VENGA ANCHE COME HAI DETTO TU, MA CHE CI VENGA DATA QUESTA POSSIBILITA'. CERCARE LE PROPRIE RADICI NON E' UNO SPRECO DI TEMPO MI SPIACE CHE TU DICA QUESTO. FORSE (NON LO SO PERCHE' NON TI CONOSCO) HAI AVUTO LA FORTUNA DI CRESCERE CON LA TUA VERA MAMMA VICINO E CREDIMI NON E' POCO MA CI SONO TANTISSIME PERSONE CHE QUESTA FORTUNA NON L'HANNO AVUTA. NON CREDO SIA FATICA SPRECATA ALMENO LO SPERO MA VALE CMQ. LA PENA DI TENTARE.
-
FORSE MI SONO SPIEGATA MALE.Ho detto che far questa ricerca nel modo sbagliato è uno spreco di tempo.
sarà che io,da buona economista sono per l'ottimizzazione e contro lo spreco delle risorse.Se volete imbarcarvi in questa avventura con tutto il mio personale rispetto ed ammirazione FATELO IN MANIERA SERIA.
Ti faccio un esempio stupido
se qualcuno ti avesse detto:
"fai un foglio in cui fai mettere una X da non occorre firma e documenti" e tu passassi anni a far metetre ste X poi vai dal giudice e quello ti dice:"mi spiace ma con tutte ste X io non ci faccio nulla perchè servono i documenti"
tU NON CREDERESTI SIA TEMPO SPRECATO?E' quello che ti ha detto Stuart,e tu non hai risposto con un "sono informato:la procedura che ho adottato è valida,se poi non raggiungiamo un quorum per esser ascoltati pazienza ma ne è valsa la pena"Risposta perfetta
Hai detto,correggimi se sbaglio: "mah forse è valida altrimenti pazienza"
Che io considero una cosa stupida,perchè stai facendo una cosa bella e giusta e fare un lavoro così importante nel modo sbagliato è uno spreco di tempo ed energie quindi INFORMATI SERIAMENTE COME TI HA SUGGERITO STUART CHE SIA SUFF NOME COGNOME E MAIL..
-
@.HPo said:
FORSE MI SONO SPIEGATA MALE.Ho detto che far questa ricerca nel modo sbagliato è uno spreco di tempo.
sarà che io,da buona economista sono per l'ottimizzazione e contro lo spreco delle risorse.Se volete imbarcarvi in questa avventura con tutto il mio personale rispetto ed ammirazione FATELO IN MANIERA SERIA.
Ti faccio un esempio stupido
se qualcuno ti avesse detto:
"fai un foglio in cui fai mettere una X da non occorre firma e documenti" e tu passassi anni a far metetre ste X poi vai dal giudice e quello ti dice:"mi spiace ma con tutte ste X io non ci faccio nulla perchè servono i documenti"
tU NON CREDERESTI SIA TEMPO SPRECATO?E' quello che ti ha detto Stuart,e tu non hai risposto con un "sono informato:la procedura che ho adottato è valida,se poi non raggiungiamo un quorum per esser ascoltati pazienza ma ne è valsa la pena"Risposta perfetta
Hai detto,correggimi se sbaglio: "mah forse è valida altrimenti pazienza"
Che io considero una cosa stupida,perchè stai facendo una cosa bella e giusta e fare un lavoro così importante nel modo sbagliato è uno spreco di tempo ed energie quindi INFORMATI SERIAMENTE COME TI HA SUGGERITO STUART CHE SIA SUFF NOME COGNOME E MAIL..Forse mi sono spiegato male. In realtà la cosa è in questi termini. Ci siamo informati e ci hanno detto che fatta in questi termini è perfettamente legale anche senza fotocopie di documenti quello che non sappiamo è se nonostante tutto ci ascolteranno e cambieranno almeno parzialmente la legge.
-
Io rimango dubbiosa circa la metodologia usata,fossi in voi chiederei a a qualcun altro,la vostra fonte di informazioni mi pare inattendibile,anche perchè senza FIRMA,senza documenti..Io posso tranquillamente prender l'elenco di milano metter nome e cognome e inventar una mail per ciascuno(anche per quella non servono documenti...Io ne ho una decina tutte con nomi tipo Puccy Allegra:);nel giro di 1 anno(facciamo 300 giorni), se mettete 30 nominativi ciascuno e siete in non so....500 persone in tutta italia(e sono stata pure bassa)se non ho sbagliato i calcoli(e bada che se ci pensi è una cosa fattibilissima) arrivate a 4.500.000 nominativi..
4 milioni di voti!!!Non voglio far la maestrina,e non sapete quanto mi scocci dar ragione a Stuart,ma se ci tenete a questa cosa:Informatevi ancora.
-
Buongiorno a tutti, sono nuova, sono appena tornata dalle vacanze e sto ripartendo domani, ma nel frattempo oggi ho scoperto questo forum, come? Navigando...cercando qualche indizio o informazione in più che possa aiutarmi a cercare le mie origini.
Se una persona non ci è passata, non si può immaginare cosa vuol dire portarsi questo fardello dentro, questa ferita sanguinante che ti accompagna sempre, intimamente, qualsiasi cosa tu faccia, come un quadro appeso alla parete che è là, per quanto non lo vuoi vedere, lo sbirci con la coda dell'occhio, ti pesa la sua presenza, ti angoscia...un quadro sempre appeso in quella stanza buia, dove sopra è dipinto un enorme punto interrogativo...........Vorrei aprire la finestra di questa stanza buia, far entrare la luce e l'aria, non c'è nulla di segreto di cui mi devo vergognare, non sono tenuta a sopportare il buio e il mistero perenne, vorrei scrostare la pittura nera e viola e trovare sotto quel punto interrogativo un volto sorridente di ritratto di donna, la mia mamma di nascita.
Sono tornata ieri, abbronzata, contenta, sto ancora in ferie, ma tra una lavatrice e l'altra.......di nuovo questo pensiero, ridi e scherzi, vai al lavoro, vai in giro, esci, studi, parli, etc..etc..ma tanto quel pezzo mancante è sempre dentro di te, non ti lascia in pace, in quella stanza oscura nel cuore, emerge in un pianto notturno e apparentemente immotivato, emerge nel soffrire di più per l'abbandono di un amico, anche se hai ragione tu, o nella innocua e infantile gelosia nel vedere 2 sorelle che si somigliano e passeggiano affiatate.....emerge quando gli altri parlano delle loro somiglianze caratteriali e fisiche coi loro parenti, o della loro nascita, emerge il giorno del compleanno, anche se ti trovi davanti a tanti amici che sorridono mentre te soffi sulle candeline, perchè quel giorno coincide con uno strappo indelebile, con il tuo abbandono, nessuno ti guardava dal vetro della maternità forse, nessuno si scervellava per darti il nome più bello, nessuno amorevolmente cercava di notare se eri più simile alla parte della madre e del padre, eri là da solo, figlio di NN.
Eppure non mi manca niente, ho sofferto molto è vero, avrei potuto avere una famiglia adottiva migliore, ma chi ha alla fine la famiglia perfetta?
Io sono una leader ovunque vado, mi si nota, senza che io faccia nulla per ottenerlo, sono così, la gente di valore mi apprezza, la gente mediocre mi teme e mi invidia, tutto ciò che ho sono io stessa, sono una bella ragazza, intelligente e spiritosa, sempre allegra, equilibrata, forte, sensibile allo stesso tempo, limpida, colta, so fare qualsiasi cosa io mi cimenti a fare, mi distinguo per la mia originalità, tutto questo lo devo a me stessa, forse al dolore che la mia condizione mi ha dato.........chi non sa questo mai si immaginerebbe........ nel conoscermi!
l'anonimato ha e aveva un senso al momento del parto, in una situazione TEMPORANEA, PER TUTELARE MADRE E FIGLIO, IN UNA CONDIZIONE DISPERATA, NON tutti noi cari ragazzi, siamo aborti mancati, (IO PARLO CHIARO, SCUSATE) se si guarda alla condizione storico culturale di 30 anni fa, tante madri SOLE erano costrette all'abbandono, non perchè rifiutavano il figlio, non perchè non lo amassero, ma per povertà, per le pressioni sociali, per tanti altri motivi, per garantirgli una vita normale, colte in un momento delicato comel a gravidanza, deboli, fragili, magari senza apporto morale e materiale, lasciate dal compagno, giudicate dalla società, appunto,ma L' ANONIMATO poi dopo tanti anni.......CHE SENSO HA? LA SOCIETà è CAMBIATA, queste donne avranno cambiato la loro condizione, noi siamo adulti, CONOSCERE LA MADRE CHE TI HA MESSO AL MONDO E UN BISOGNO FISIOLOGICO, NATURALE, ISTINTIVO, IMPELLENTE, PER VOI CHE AVETE QUESTO SCONTATO DA SEMPRE, è IMPOSSIBILE CAPIRE, è TERRIBILE.
LO STATO ITALIANO SI AVVALE DI UNA LEGGE DEL 1927, HA SENSO, OPPURE DOVREBBE ESSERE AL PASSO CON LA SOCIETà, CON LE ESIGENZE DEI CITTADINI? il nome della madre si può sapere solo dopo 100 anni dall'emissione delle cartelle cliniche o dal certificato di nascita........a chi interessa dopo 100 anni??? NON è ASSURDO? MADRI E FIGLI SARANNO GIà BELLI CHE MORTI E SEPOLTI dopo una vita di mancanza, interrogativi, tormento, buio, mistero imposti..........perchè fare questo a delle persone, che male si è fatto per meritare tanto??? COSA DOBBIAMO PAGARE?
LO ABBIAMO SCELTO NOI ? NO. ORA NOI CITTADINI RISPETTABILI CHE PAGHIAMO LE TASSE COME TUTTI ABBIAMO NEGATO QUESTO DIRITTO INBASE A COSA? CHE CRIMINE COMMETTEREMMO?
L'ITALIA HA CONCESSO L'INDULTO.
DELINQUENTI E LADRI POSSONO PENTIRSI, POSSONO CIRCOLARE LIBERI, DOPO AVER FATTO NEFANDEZZE......che schifo, che assurdità...E invece UNA MADRE DISPERATA 30 ANNI FA NON PUò RIPENSARCI, anonimato e condanna CATEGORICI!!!!
NESSUNO LE CHIEDE SE VUOLE RITIRARE LA VOLONTà DI NON ESSERE NOMINATA? nessuno le chiede se quella scelta o forzatura presa allora momento in cui forse aveva un senso, ora va rivista?RIPETO, ERA UNA PROCEDURA BUROCRATICA, CHE SPESSO NON SCEGLIEVANO VOLUTAMENTE, ora lo stato fa di tutto per aiutare le madri naturali in difficoltà, prima no, ora per legge la condizione di povertà non è determinante per portare via il bambino, ora una donna sola non ha le difficoltà e i pregiudizi di allora se vuole crescere il suo bambino, nessuno glielo toglie solo perchè è sola, etc etc.........
Nessuno degli attori della questione ha diritto di scelta e parola in questo, nemmeno i genitori adottivi, che spesso sono d'accordo nel ritrovare la madre naturale! l'amore più si divide e più si moltiplica, non si dimezza, nessuno toglierebbe affetto e senso alla famiglia adottiva che nel bene o nel male è comunque stata ed è il punto fermo della persona.
Sia che possiamo trovare una madre amorevole che ci cerca a sua volta (e ripeto è impossbile per lei farlo peggio che per noi!) e fratelli e sorelle, sia che possiamo trovare una persona che poi non vuole più nessun contatto, ma sapere almeno la sua storia il suo nome, le sue motivazioni, per noi va bene uguale, siamo preparati a tutto, la conoscenza DELLE ORIGINI è un diritto FONDAMENTALE della persona, in qualsisasi cosa la persona ha un nuovo punto di partenza per completare la sua identità, per mettere il suo tassello mancante, ha delle risposte su cui farsi una ragione, NON IL VUOTO, IL MISTERO, UNA VERGOGNA E UNA PROIBIZIONE IMPOSTA gratuitamente!
NON è CIVILE TUTTO QUESTO!
HO TANTE ALTRE COSE DA DIRE, SE VOLETE FARMI DOMANDE SONO DISPONIBILE E SONOIN GRADO DI RISPONDERE A QUALSIASI COSA, MI SONO PREPARATA TANTISSIMO SU QUESTO, SAREI CAPACE DI AFFRONTARE CHIUNQUE SULL'ARGOMENTO.....ANCHE MINISTRI E CAPI DI STATO E NON CI DIMENTICHIAMO CHE SE FACCIAMO POLITICA COMPARATA, NEL RESTO DEL MONDO LE COSE STANNO DIVERSAMENTE!VERGOGNA PER L'ITALIA, figlia sottomessa della Chiesa!
Quanti operatori e suorine e opere della carità hanno mangiato sugli abbandoni, sugli isituti, sui sensi di colpa e sul peccato, per incrementare il mercato delle adozioni, quando invece tante volte bastava una rete sociale salda ad aiutare queste donne a rimanere col proprio bambino!
Che poi ci siano e ci saranno sempre pure genitori snaturati, scapestrati, madri depresse e potenzialmente pericolose, drogate etc......quello è un altro discorso, purtroppo, IL PREGIUDIZIO di voi figli di mamma e papà alla luce del sole è a volte di pensare che dietro l'anonimato e dietro le nostre nascite ci siano invece solo donnacce e madri che rifiutano a priori, dei mostri e invece non è così, questo pregiudizio è causato proprio da questo mistero stupido e insensato che ci pende sulla testa come una condanna, se si nascondono le origini chissà DA CHI E DA DOVE è NATO! VADE RETRO! non è così. Noi nn ci dobbiamo vergognare di niente e non dobbiamo temere niente, siamo come tutti e forse meglio, non si può negare ad una persona di sapere tutte le verità che lo riguardano.
GRAZIE PER L'ATTENZIONE E A PRESTO, scusate la mia forza espositiva e oratoria, ma come si vede a me questo sta a cuore, fosse l'ultima cosa che faccio, non morirò senza aver visto il volto di chi mi ha messo al mondo!
baci e buone vacanze
-
DIMENTICAVO! A proposito della petizione, dico la mia.
Lodo Simon Pedro che la divulga nel web e così in ogni caso sensibilizza ed incuriosisce l'opinione pubblica sul tema, io l'ho firmata, penso che tutto ciò che è per la causa vada bene, è una delle TANTE cose che si possono fare.
Ma sono contenta che in questo forum ci siano persone pratiche e con senso critico come hpo, sono d'accordo in pieno con lei, considerazioni giuste ed intelligenti:
"FORSE MI SONO SPIEGATA MALE.Ho detto che far questa ricerca nel modo sbagliato è uno spreco di tempo.
sarà che io,da buona economista sono per l'ottimizzazione e contro lo spreco delle risorse."
Anche io sono nel fare le cose in modo specifico, studiato, intelligente possibile, senza nulla togliere alla petizione, parlo sinceramente, questa petizione è stata fatta dopo tanta attesa degli utenti che l'avevano richiesta, voluta, ma che poi non hanno avuto la possibilità di farla con volontà unanime e valutando il modo migliore e la forma migliore per attuarla, è stata fatta attendere da chi si è preso in carico di farla, un'attesa di mesi, tanto che io stessa pensavo a chissà cosa, invece...boh!
Secondo me, a parte la PARTE strettamente tecnica, per es. la giustissima considerazione sui dati
(che una persona può firmarla 100 volte con tanti e mail differenti e pure con la stessa, cambiando solo il nome.....)
a parte il fatto che poi non ci sia un feed back sulla propria mail,etc..
la cosa che non condivido molto e mi lascia perplessa...è il contenuto.
A mio avviso molto molto vago, sembra una cosa fatta tanto per fare contenti chi la voleva, ma senza poi farla davvero in modo efficace, mirato, senza mettersi davvero in gioco...senza davvero voler chiedere qualcosa di concreto, con proposte e idee. e POI A CHI?
NON è SPECIFICATO BENE.
PER ES. basta vedere le petizioni create nel sito della LAV, associazione di cui faccio parte, sono molto ben fatte, tecnicamente, ma pure nel contenuto: chiaro, dettagliato, ricco, propositivo, so che servono a qualcosa davvero. Non era poi così difficile farlo.
LE COSE SERIE VANNO FATTE SERIAMENTE, SE NO è UN PRENDERSI IN GIRO, è PERDERE TEMPO E RISORSE, io ragiono così in tutto ciò che faccio e in cui credo, magari mi sbaglio..
Altrimenti non si ottiene nulla, si brucia una successiva attenzione dei destinatari, si perde credibilità con i sottoscriventi. Diventa un danno e non un passo in avanti. NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE DI PECCARE DI SUPERFICILITà E DI generalizzazione e di vaghezza.......
Mandiamo una petizione fatta bene a ROSI BINDI ministro della famiglia, documentiamola con un breve promemoria delle leggi in materia di diritto di famiglia sull'argomento, LE sue evoluzioni, le sue contraddizioni, la comparazione con la situazione all'estero, gli studi psicologici in materia, etc..
non aspettiamo che lo faccia lei, rendiamole tutto facile e ben documentato e su questo proponiamo il cambiamento e la richiesta!
Proponiamo un organo che collabori con il Tribunale, che passati 30 anni DALLA NASCITA (per es., 30 anni perchè secondo me la persona ha raggiunto una maturità ed una personalità definite, spesso emerge dall'anima il bisogno più forte di prima di sapere le origini proprio in questa età, forse perchè si è in procinto di fare figli e di farsi una famiglia, 30 anni sono un periodo sufficientemente lungo per la madre di pancia di essersi rifatta una vita, ma ancora abbastanza fattibile per non ritrovarla deceduta! I rapporti con la famiglia adottiva sono consolidati,etc..insomma, ok) questo organo formato da psicologi, assistenti sociali etc..farebbe da INTERMEDIAZIONE tra madre e figlio.
Lei SIGNORA conferma l'anonimato o vuole incontrare suo figlio? NO? Vuole almeno dargli una sua foto, scrivergli una lettera, raccontargli la sua storia? Lei, figlio, (dopo essersi accertati che sa di essere adottato, ora per legge va informato, prima no, tanta gente lo scopriva in tarda età o in modo traumatico..dai genitori adottivi) vuole conoscere chi lo ha messo al mondo, sì o no?
Tutto avverebbe in modo graduale, seguiti da questa delegazione apposita, per prevenire eventuali traumi, valutando caso per caso!!
La madre sarebbe contattata personalmente con discrezione, senza creare problemi con eventuali nuovi figli o marito che ignorano forse quel figlio segreto, magari altri fratelli o parenti avrebbero piacere o curiosità di conoscere questo ragazzo, se la madre stessa non vuole etc etc.......
ora è tutto NEGATO E BASTA. OSTRACISMO ASSOLUTO SE SI VA A CHIEDERE QUALCOSA, TRATTATI COME PEZZE DA PIEDI SENZA DIRITTI DALL'IMPIEGATUCCIO DI TURNO CHE CI LIQUIDA E CI FA RIPIOMBARE NELLO SCONFORTO O NO CATEGORICO DOPO ESSERE CONVOCATI DAL TRIBUNALE, CHE MANCO GUARDA LE CARTELLE CHE CI RIGUARDANO, CHE NON CHIEDE NIENTE A NESSUNO!
A CHI IMPORTA DI QUEI FOGLI POLVEROSI IN ARCHIVI DA SECOLI,MANGIATI DALLE TARME, SE NON A NOI????
CHE COSA FACCIAMO DI MALE? E QUELLA donna che magari anziana prega per noi ogni sera, chiedendosi se stiamo bene?
Nessuna madre dimentica, anche se va avanti con la sua vita.
PERCHè NON PLACARE TORMENTI, sensi di colpa e sensi di abbandono?
In altri paesi come l'OLANDA questa intermediazione esiste e funziona benissimo, la gente non si ritrova ad affrontare da sola la ricerca, che spesso per coincidenze arriva al risultato, ma senza apporti giusti psicologici E razionali dall'esterno, la ricerca e la scoperta fai da te è faticosa, dolorosa, pericolosa, si perde tanto tempo, svuota le energie psichiche (e noi abbiamo altre cose nella vita come tutti gli altri che ci impegnano, credetemi, è difficile ogni passo verso le origini, anche solo pensarci crea smarrimento, ma impossibile non pensarci),
Invece tutto sarebbe graduale, con tanti colloqui con gli intermediari e poi con telefonate o lettere e forse alla fine l'incontro, poi se si prosegue bene, se no in OGNi caso la persona ne esce più informata di prima e si toglie un peso FINALMENTE!
tutto alla luce del sole, senza incappare in investigatori senza scrupoli, senza trovare porte chiuse etc, la TRIADE (genitore naturale, figlio naturale-adottato, genitore adottivo) fanno parte di un'unica realtà, loro hanno voce in capitolo, le loro storie, i loro sentimenti, le loro volontà, NON STUPIDI ED ARCAICI CAVILLI LEGALI !!
POI IL PARTO ANONIMO CONSENTE ad una donna tutt'ora di lasciare il proprio bambino in una struttura senza essere arrestata per abbandono di minore, ok, ma non vuol dire che una persona debba essere completamente DE-RESPONSABILIZZATA dalla sua maternità, cmq fare un figlio non è un gioco o un particolare, ok, rifatti la tua vita, non avere nessun "peso" sulla crescita di questa persona, ma aspettati che dopo tanti anni FORSE un adulto (non tutti è detto che lo vogliano) busserà alla tua porta a chiederti chi è e tu ALMENO QUESTO glielo devi, sarai seguita e non dovrai temere nulla. EDUCARE ALLA GENITORIALITà RESPONSABILE, AIUTARE IL PIù POSSIBILE IL NUCLEO DI ORIGINE A RIMANERE TALE, oggi questo si fa molto di più, creare una rete sociale che aiuta e non divide, la contraccezione, l'aborto etc..sono tempi diversi.
CMQ io proporrei un numero di volontari (IO PER PRIMA!) per attuare e sperimentare la mediazione su figli adottati adulti, studiarla, allora poi si potrà NEGARE O CONCEDERE su dati veri di conoscere o no la propria madre!!!!
CIAO A TUTTI E GRAZIE ANCORA. A PRESTO:o
-
Per quanto concerne tutto il dibattito che un adottato rischi di andare a letto con sua sorella, lo trovo grottesco e alla fine banalizza e ridicolizza un argomento ben più profondo e su cui si possono dire mille altre cose più sensate e intelligenti, ma in ogni caso, l'approccio scherzoso dato da Ludus e hpo alla fine serve pure un po' a sdrammatizzare, no?ok..
Quando però si dice:
"Ludus..il mio paragone tra il caso dell'aids e l'altro solo apparentemente no è pertinente:tu quando decidi di modificare una legge devi anche evdere a quanti interessa e devi fare dei calcoli probabilistici:e cambiare la legge per chè forse un giorno uno farà sesso con sua sorella perchè non lo sa o non lo vuole sapere..Io lo conssidero assurdo!"
Stiamo andando fuori tema anche quando si parla di esempi dei vicini di casa etc...ritorniamo nei binari corretti se volete capire una cosa che riguarda molti vostri coetanei, anche se non lo sapete, riguarda moltissime persone............anche se vi sembra un problema circoscritto.
Innanzitutto l'abbandono e l'adozione sono stati un fenomeno sociale altissimo tra il 1950 e il 1980, parlo di minori italiani, con picchi ancora più alti negli anni 60 e 70. Tutto legato pure ai grandi cambiamenti storico culturali e sociali avvenuti in diversi campi:
emigrazione dalle campagne e dal sud nelle grandi città, più libertà sessuale,le donne che si inserivano per la prima volta in numero considerevole nel mondo del lavoro, molte donne sole e ingenue che dai paesi trovavano lavoro in città come domestiche, infermiere etc, cambiamenti in tema di diritto di famiglia, la società in rivoluzione, ma ancora con retaggi tradizionali, la legge sul divorzio, la povertà, i pregiudizi, le minorenni incinte mandate negli istituti lager per ragazze madri dagli stessi genitori (e se eri minorenne automaticamente non potevi riconoscere il bimbo) poi, i figli nati fuori dal matrimonio, da 2 fidanzati o da unioni clandestine non potevano essere riconsciuti dal padre, erano i cosiddetti illegittimi, bastardi per la società, una madre veniva spinta da suore e assistenti sociali a lasciarlo, meglio con 2 genitori SPOSATI che con una madre vera da sola, nessuno nella società la a avrebbe aiutata a meno che non avesse una famiglia alle spalle, ma la avrebbero giudicata e isolata per il suo peccato..(mentre ora tra tanti figli di divorziati e di madri single non c'è problema, a parte in alcuni luoghi, addirittura si pensa all'adozione di coppie lesbiche, non sono d'accordo, ma per dire come la società cambi, come prima bastava una cosa che per noi oggi sembra assurda per creare la motivazione a lasciare un neonato ANCHE SE SI VOLEVA, ANCHE SE SI LOTTAVA PER TENERLO, MA SENZA APPORTI MORALI E MATERIALI E INVECE PRESSIONI E GIUDIZI, MA COME SI FACEVA?!!)L'aborto non esisteva, l'informazione sulla contraccezione era minima, i consultori sono nati nei tardi anni 70 pure, una donna incinta che non fosse sposata e non avesse una situazione spalleggiata dalla famiglia bensì osteggiata, non poteva sorpavvivere con un figlio, molti lavori non riconscevano ancora il diritto alla maternità, molti lavori venivano negati ad una donna sola con figli, gli istituti erano terribili, anche i brefotrofi erano lager pieni di bambini (oggi ci sono le case famiglia, un po' meglio..) i bambini ISTITUZIONALIZZATI erano destinati a gravi problemi fisici e psicologici, non mangiavano, non parlavano, si dondolavano come per autococcolarsi ed altre cose terribili, senza amore e affetto.NON RICONoSCENDO IL BAMBINO si velocizzavano le pratiche di adozione (a parte che bastava solo che il padre non consentisse di essere nominato o viceversa che automaticamente entrambi non venivano nominati) NEL GIRO DI 1 MESE poteva così essere dato ad una famiglia, (anche se prima si stava pure meno attenti a chi si davano sti bambini......con tutte le conseguenze) altrimenti tra vari rimandi buorocratici il bambino rischiava di stare ANNI in istituto......finchè la madre non avesse avuto la possibilità di riprenderselo e si sceglieva DI DARLO SUBITO IN ADOZIONE o si forzava a farlo per il bene del bambino...PERCHè ALLA BASE IL SISTEMA CHE DOVEVA OCCUPARSI DI INFANZIA IN DIFFICOLTà ERA FALLACE E DISTRUTTIVO.
SONO TANTISSIME LE COSE DA DIRE, NON MI DILUNGO...
la legge permette ai maggiori di 25 anni RICONOSCIUTI di accedere ai dati, NON ai non riconsciuti. ALLA luce di quanto detto prima si evince, pure dalle esperienze dei riconsciuti che hanno incontrato la famiglia di origine, che proprio questi ULTIMI hanno invece da scoprire cose terribili:
prima riconosciuti, cresciuti magari nell'incuria, nella violenza, in situazioni tremende e poi tolti. Chi non ha riconosciuto invece non ha avuto la possibilità di essere cattivo o buon genitore, le situazioni sono svariate......
chi nato da relazioni di gente altolocata che gridava allo scandalo, chi nato da suore, chi da minorenni, chi da fino all'ultimo sperava di farsi una famiglia e di trovare un lavoro e invece poi ha perso tutto e è stato costretto, chi spinto da fratelli padri pure con violenza a rinunciare, chi era a servizio e veniva minacciato di perdere alloggio e lavoro e magari aveva altri figli da mantenere, chi povero emigrava dal nord al sud con tutte le difficoltà e non poteva sfamare quella bocca in più seppur lo desiderasse, etc etc .......e i padri in tutto questo, gli uomini, cmq ne uscivano indenni, spesso, tutto ricadeva sulla donna che partoriva.
NON CI sono adottati di serie A E DI SERIE B, invece il tribunale fa queste differenze, ma non per il bene delle persone, ma per i propri interessi, tutti gli adottati si fanno le stesse domande e passano le stesse cose, a maggior ragione un NON riconosciuto, che non ha passato tempo con la famiglia di origine sente più forte le domande e il senso di privazione di una parte primaria di identità, vuole conoscere la sua storia.
NON è SOLO A LIVELLO GENETICO, non è solo per le malattie in vista di una gravidanza o di un matrimonio, è molto molto di più......
COMUNQUE NON SONO PER NIENTE D'ACCORDO CON CHI DICE CHE LA LEGGE ITALIANA VA FATTA IN GENERALE PER LA "NORMALITà"estesa, QUESTA teoria di selezione tipo legge della jungla è UNA BOIATA GRANDE COME UNA CASA, SCUSATEMI..eheh! Se si conosce il diritto civile e penale, si nota come ci siano leggi per ogni situazione, anche cose assurde e rarissime, nemmeno più attuali, la legge esiste per ogni cosa, poi se in alcune cose va rivista e aggiornata, è giusto che si faccia. Secondo, la legge in tema di diritto di famiglia, adozione, filiazione, infanzia, abbandono etc.......ha avuto molte evoluzioni e ne ha trattato ampliamente, proprio perchè gli adottati non sono 4 gatti come si pensa, proprio perchè noi siamo figli dello Stato che ha dato questa e solo questa chance ai nostri genitori di nascita, proprio perchè noi abbiamo dato lavoro a milioni di operatori sociali e sanitari, commissioni apposite di ospedali atte a registrarci in anagrafe, assistenti sociali, impiegati e operatori e suore etc degli isituti, giudici e avvocati, E TUTTO CIò CHE GIRA INTORNO ALLA MACCHINA DELL'ADOZIONE e dell'opera per l'infanzia abbandonata, NON SIAMO MERCE RARA. E prima i numeri erano altissimi, oggi un bambino non riconsciuto da entrambi i genitori è rarissimo rispetto a prima..
PER NOI, VITTIME che non abbiamo deciso niente su tutto questo da neonati, figli di quegli anni e di quelle condizioni, ora pure da adulti non abbiamo diritti??! Oggi un bambino in casa famiglia è lasciato non tanto per SEMPLICE E PURA E DISPERATA POVERTà o i motivi di una volta, ma perchè i genitori sono drogati che non sono in grado di crescerlo o di rom che lo sfrutterebbero, O DI IMMIGRATI che poi informati e aiutati se lo riprendono, o disabili e menomati, rifiutati da famiglie normalissime, o realmente sta là cmq per sottrarlo da situazioni tremende. Si fa più attenzione a togliere un minore dalla famiglia naturale e con i metodi contraccettivi e l'aborto il motivo di rifiuto è ridotto.
Per questo i minori italiani sono più difficilmente adottabili e sono di meno oggi, perchè nella maggior parte dei casi sono riconosciuti e si tenta sempre OGGI di recuperare con la famiglia di origine, pur se terribile in questi casi.
parlo delle nascite in seguito a stupri, incesti etc...NON SO se è meglio odiare e rifiutare un figlio per 9 mesi e poi lasciarlo con odio e sollievo che abortire, visto che è un diritto ottenuto con lotte e fatica. faccio un discorso laico e privo di morale e ipocrisia cattolica, (quanti di noi non immaginate, sono figli di preti e suore, che tanto predicano)
OGGI NELLE motivazioni del perchè un bimbo è in istituto, C'è un'incapacità alla genitorialità dietro e famiglie problematiche proprio a livello affettivo ed educativo, NON situazioni di donne materne amorevoli ma molto sfortunate e povere, non sposate, che avevano perso il marito, o che all'ultimo non sono state sposate e non potevano chiedere nulla alla famiglia e COSTRETTE. Spesso era un semplice foglio che una si ritrovava a frimare, senza sapere bene cosa, dopo un parto in una situazione difficile, non è che una sia al massimo delle forze, spesso venivano piantonate da assistenti sociali là per togliere il figlio e da suore, come avvoltoi sulla spalla che aspettavano la nascita..
GRAZIE, scusate se sono tanto logorroika, yuk yuk! BUONE VACANZE ANCORA, IO RIPARTO OGGI, SPERO di trovare qualche post al mio ritorno e il vostro interesse e spero di aver dato tante info per farvi capire di più la situazione. BACI BACI
-
@ludus said:
Lui quindi non sa chi siano, né dove abitano, né niente di loro. Né loro sanno più niente di lui.
Questo bambino cresce e si sposa con sua sorella.
No non stai esagerando e la storia esiste davvero...
succede in Spagna e la storia è molto cinematografica,
a tal punto che si pensa di farne un film...ed ecco la storia:
**La loro storia nasce a Madrid. Daniel, 47 anni, stava facendo la «mili» ( la naja in slang castigliano) nella Legione e un venerdì sera va a ballare in una discoteca del centro allora molto in voga, la Xairo. «Balli?», chiede a Rosa, oggi 47enne? «No», risponde la fanciulla. Dopo 15 giorni si ritrovano in un pub della capitale. Il legionario si fa ancora avanti e le chiede se si ricorda di lui. «Si, sei quello con cui non volevo danzare», risponde stavolta ammiccante la donzella. Un colpo di fulmine e la coppia comincia ad uscire insieme.
Dopo sei mesi, un innamoratissimo Daniel chiede alla fanciulla se può andarla a prendere al lavoro. Ricevuta risposta affermativa, domanda: «Di chi devo chiedere?». La risposta gli fa venire la pelle d'oca: «Di Rosa María Moya Peña». Il seguace di Edipo, anche se ancora non sa, ribatte che deve essere uno scherzo, perché anche lui ha gli stessi cognomi. Ma non è finita quí: per crederle chiede a Rosa la carta d'identità, che reca il nome dei genitori. Identici ai suoi: Juan e Carmen.
**
tratto da:
[url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200603articoli/3568girata.asp]Spagna, fratello e sorella si amano «Dopo i gay sposate anche noi» - La Stampa Web
-
@Dusy said:
No non stai esagerando e la storia esiste davvero...
succede in Spagna e la storia è molto cinematografica,
a tal punto che si pensa di farne un film...ed ecco la storia:
**La loro storia nasce a Madrid. Daniel, 47 anni, stava facendo la «mili» ( la naja in slang castigliano) nella Legione e un venerdì sera va a ballare in una discoteca del centro allora molto in voga, la Xairo. «Balli?», chiede a Rosa, oggi 47enne? «No», risponde la fanciulla. Dopo 15 giorni si ritrovano in un pub della capitale. Il legionario si fa ancora avanti e le chiede se si ricorda di lui. «Si, sei quello con cui non volevo danzare», risponde stavolta ammiccante la donzella. Un colpo di fulmine e la coppia comincia ad uscire insieme. **
**Dopo sei mesi, un innamoratissimo Daniel chiede alla fanciulla se può andarla a prendere al lavoro. Ricevuta risposta affermativa, domanda: «Di chi devo chiedere?». La risposta gli fa venire la pelle d'oca: «Di Rosa María Moya Peña». Il seguace di Edipo, anche se ancora non sa, ribatte che deve essere uno scherzo, perché anche lui ha gli stessi cognomi. Ma non è finita quí: per crederle chiede a Rosa la carta d'identità, che reca il nome dei genitori. Identici ai suoi: Juan e Carmen. **
tratto da:
Spagna, fratello e sorella si amano «Dopo i gay sposate anche noi» - La Stampa WebSI, OK, D'ACCORDO..........la vita a volte supera la fantasia e il romanzo, nel mondo può davvero accadere di tutto e ci sono sempre dalla cornaca ed attualità storie curiose vere e leggende metropolitane che fanno il giro del mondo. Questo è tragicomico, un po' tragedia euripidica, un po' film almodovariano, a maggior ragione TUTTE LE PERSONE HANNO SACROSANTO DIRITTO A CONOSCERE LE PROPRIE ORIGINI! Un'attrazione ed un'affinità talmente forti che erano legame di sangue, il principio di questa storia incredibile è uno dei tanti motivi, per quanto remoto possa sembrare, ma ce ne sono altri, sembra che tutto quello che ho detto prima non ti interessi. LA questione è molto molto complessa ma ha una sola ed unica soluzione SEMPLICISSIMA, che grida forte, più forte di tutto:
ABBIAMO IL DIRITTO SACROSANTO E SCONTATO PER GLI ALTRI DI SAPERE CHI CI HA MESSO AL MONDO E COMPLETARE LA NOSTRA IDENTITà CON QUEL TASSELLO MANCANTE.
ciauu:x