• User

    Srl, Società di professionisti o cooperative...vantaggi ed adempimenti?

    Salve,
    vengo al dunque.
    Io ed alcuni amici, di vari settori, vorremmo aprire una società per offrire servizi utili ad implementare il business delle aziende.

    In genere mi si è consigliato la formula della SRL. Quali sarebbero i vantaggi e gli adempimenti per una formula del genere?

    E nel caso di una società di professionisti? So che qui non occorre un capitale sociale ma si è responsabili ciascuno con il proprio patrimonio. Rischioso ma utile se non si hanno molti fondi con cui partire. Gli adempimenti in questo caso?

    E cosa mi dite sulla forma cooperativa?

    Grazie.


  • User Attivo

    Le società comportano dei costi di costituzione e di gestione.
    Le società di capitale (srl), di persone (snc) e cooperative devono essere costituite con atto pubblico (notaio) ed iscritte alla CCIAA. Il costo di costituzione è quasi identico per le tipologie di società.
    -SRL. Riguardo al costo del notaio per la costituzione della srl occorre chiedere ai notai della tua città. Inoltre si deve fare un deposito presso una banca di almeno € 2500 (25% del capitale minimo di € 10.000) che può essere successivamente prelevato per pagare il notaio. A questo bisogna aggiungere i costi del consulente, ad es. a Roma sono molto oscillanti, per la contabilità, bilancio e dichiarazione, più gli oneri di deposito bilancio e vari per circa € 200/300. Il costo della CCIAA annuale è di € 200 fino a € 100.000 di fatturato.
    -La SNC ha gli stessi costi per il notaio e costituzione. Non c’e il versamento in banca per il minimo del cap. sociale. Costa meno per la gestione annuale, e cioè CCIAA e consulente, in quanto non c’è obbligo del deposito di bilancio. I soci della Soc. in nome collettivo sono illimitatamente responsabili per i debiti della società, in quanto rispondono con il loro patrimonio personale. La CCIAA annuale costa € 200 come le Srl.
    -La Cooperativa a responsabilità limitata ha gli stessi costi della SRL, tranne che per il versamento in banca del minimo del Capitale sociale. Deve essere costituita da almeno nove soci. Se i soci sono meno di nove ma almeno tre si può costituire una piccola soc. coop. che deve essere a responsabilità limitata. I vantaggi fiscali e contributivi di alcuni anni fa sono comunque quasi nulli . Ha la sola particolarità che i soci ed il capitale possono essere variabili. Se non esiste lo scopo mutualistico e il ricambio di soci e gli utili vengono normalmente divisi tra gli stessi non c’è un motivo valido per scegliere la cooperativa.
    Quindi il capitale sociale non è un problema reale perché ciò che si versa in banca per dimostrare il versamento minimo può essere successivamente prelevato per le necessità aziendali. La SNC e la Coop. non hanno un capitale minimo obbligatorio.
    Tutte le società e cooperative rientrano nel reddito d’impresa.
    Per società fra professionisti forse intendi le associazioni tra professionisti che sono comunque illimitatamente responsabili. Non ci sono adempimenti presso la CCIAA. Il reddito è di lavoro autonomo. L’atto di associazione, per portare a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate la percentuale di utile da attribuire a ciascun professionista, richiede la formula di scrittura pubblica o autenticata (notaio). E’ una formula associativa un po’ complicata da gestire, almeno nei primi tempi, e per il consulente può costare come la società. Dichiarazione dell’associazione e dei singoli partecipanti. Alcune spese sono comuni e altre personali per ogni professionista.
    Non ci sono vantaggi specifici sulla scelta del tipo di società. I vantaggi, o gli svantaggi, derivano dall’attività societaria e della gestione contabile e fiscale annuale che si può adottare.
    Saluti
    Mario