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    Problema con partita iva

    Buongiorno a tutti, vorrei porvi una questione nella speranza di iniziare a vederci chiaro sulla situazione lavorativa che attualmente mi appartiene.

    Da 5 anni sono partita iva ed ho un contratto di collaborazione con una azienda nel settore informativo, l'unica con cui lavoro e dove puntalmente ogni 6 mesi mi viene rinnovato il contratto.

    Precedentemente ho lavorato sempre per la stessa azienda per altri 4 anni ma con co.co.pro e sono poi passato a partita iva rifiutando un contratto a tempo indeterminato.
    Ora a distanza di 9 anni totali ho in mano un bel gruzzetto di progetti alcuni dei quali fatti interamente da me e sui quali solo io attualmente posso intervenire, in quanto solo io ne conosco le particolarità.
    Arrivando al punto, ora sono nella condizione di voler cambiare lavoro, sto per aprire una attività di consulenza e vorrei nel frattempo fare esperienza attraverso un altra collaborazione che per natura sua è totalmente diversa da quella che sto facendo, anche se sempre nel settore informatico.

    Quindi vorrei lasciarmi alle spalle l'azienda con cui lavoro e iniziare una nuova vita ma non so' fino a che punto riusciro' a farlo senza avere problemi di natura legale o altro, purtroppo sono totalmente ignorante in materia.
    Il mio contratto attuale scade a settembre ed io vorrei lasciare l'attività al piu' presto possibile, nel contratto non si fanno riferimenti a eventuali rapporti di fine lavoro.

    • Se lasciassi ora a 4 mesi dalla scadnza che cosa comporterebbe?

    • Se alla fine del contratto non lo rinnovassi più potrebbero avviare una causa legale nei miei confronti perche li ho lasciati con tanti lavori che ho sempre gestito io?

    • Potrebbero inventare qualche scusa al fine di prorogare la scadenza
      del contratto?

    Grazie mille a chi avrà la pazienza di leggere e rispondere.


  • ModSenior

    Avendo lavorato con partita iva sei una persona giuridica, un lavoratore autonomo non soggetto a vincoli di subordinazione bensì a vincoli contrattuali, quindi sei tenuto a rispettare ciò che hai sottoscritto nel contratto di consulenza, d'appalto, di assistenza o quant'altro; tu sei il fornitore, la tua controparte è il tuo cliente (non sono datori di lavoro).

    Non esiste uno standard, ci possono essere contratti dove è richiesta ad esempio l'esclusiva (ovvero non accettare altri clienti nello stesso settore), la riservatezza, possono essere previste penali in caso di recesso anticipato, può o non può essere previsto un vincolo di non accettare lavori simili per un tempo prestabilito dopo il termine del contratto, può essere previsto che la proprietà di ciò che è stato realizzato venga trasferito al committente, ecc. ecc.

    Insomma, devi vedere cosa prevedere il contratto che hai stipulato con il tuo cliente; in genere nei contratti tra aziende la facoltà di recedere è sempre normata e nel caso non venissero rispettati i termini possono essere previste penali.

    Valerio Notarfrancesco