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Diffamazioni mezzo Facebook
Gentile avvocato, avrei bisogno di un chiarimeno circa alcune situazioni che mi sono capitate.
1)Mi trovavo su un gruppo di facebook con tematica politica e dopo un acceso battibecco un altro utente mi intima. "un'altra parola e scatta la querela", per cui io vado a vedere il suo profilo e noto come datore di lavoro Polizia Postale, per cui rimuovo i commenti, invio un messaggio di chiarimenti a cui non ha ancora risposto e disattivo l'account.
Per cui io mi chiedo è possibile essere querelati senza aver insultato nessuno per motivi banali, inoltre avendo io per giunta un profilo con nome e cognome di pura fantasia?
Da quello che so la polizia postale dovrebbe rintracciare il numero Ip del mio computer ma si attivano per così poco?2)Inoltre ricordo sempre in ambito Facebook di un altro utente a cui avevo inviato commenti poco gentili sul suo aspetto fisico ma il tutto limitatamente ad un messaggio di posta privata dalla quale non è arrivata alcuna replica, è possibile che venga preso sul serio come pretesto per querela pur essendo legato ad un'unica e isolata circostanza?anche in questa occasione usavo un account fittizio
3)In caso di querela quanto tempo trascorre dalla presentazione fino alla chiamata/notifica da parte della questura competente?
Tengo a precisare che finora a parte la velata minaccia di questo utente non ho avuto alcuna discussione animata o con insulti con alcun utente, perlopiu' dubbi in generale nati da questa discussione, non ho mai molestato nessuno
Grazie per l'attenzione