• User Newbie

    eredità

    Salve, la questione è complessa. Porrò solo una domanda nella speranza di chiarire una situazione che mi sta dando delle preoccupazioni.
    1 Papà è morto il 31 gennaio 2010.
    2 Papà gestiva una ditta individuale. La dittà ha prodotto dei debiti.
    3 Con papà lavorava esclusivamente mia sorella.
    4 Mia sorella anni fa dichiarò di voler continuare l'attività di papà.
    5 Tutti i familiari erano d'accordo a far continuare l'attività a mia sorella, anche io.
    6 Papà ha continuato a lavorare per aiutare l'apprendistato di mia sorella.
    7 Dopo il decesso di papà, mia sorella mi ha detto che dovevo firmare un foglio per costituire una compagnia ereditaria per proseguire l'attività di papà e permettere a lei di continuare a lavorare.
    8 Io dopo aver sentito un commercialista ed un avvocato non ho firmato, perchè non condivido il tipo d'attività svolta dalla ditta, essa non è del tutto in linea con alcuni miei valori fondamentali.
    9 Dopo circa un mese il commercialista di papà mi ha mandato una lettera di convocazione. La premessa della convocazione diceva che la partita iva della ditta era stata modificata e che per questo mi convocava.
    10 Per motivi di salute non sono potuta andare dal commercialista.
    11 Mi è stato detto da mia sorella che per legge la commercialista aveva aperto una società di eredi per provvedere chiudere debiti e crediti della ditta.
    La domanda é: questa società di eredi è legale? Essa è stata fatta senza la mia approvazione. La succesione non l'abbiamo ancora fatta. Ma su questo non mi dilungo. Perchè avrei altre domande in merito. Insomma ... tutto ciò è fonte di preoccupazione e stress, se potete aiutatemi!


  • User Attivo

    innanzi tutto bisognerebbe esaminare " le carte " . In mancanza, posso dire che l'eredità non si trasmette automaticamente, ma necessita di accettazione espressa o almeno tacita.
    Lei rientra tra i cc.dd. chiamati all'eredità, ma non necessariamente assumerà la qualifica di erede.
    Giustamente, come dice Lei, per costituire una società tra gli eredi è necessaria la accettazione e partecipazione di tutti. In difetto, qualsiasi negozio giuridico fosse stato posto in essere dagli altri coeredi coinvolgendo anche Lei potrebbe essere nullo od annullabile.
    Verifichi, prima di tutto, con una visura della ditta paterna presso la Camera di Commercio cose sia accaduto e la eventuale nascita di una società.
    Poi, si consulti con un legale.