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Come comportarsi con l'acconto sulla fattura (o pagamenti dilazionati)
Buonasera a tutti.. mi scuso anticipatamente se dovessi essere off-topic ma è l'unica categoria che si avvicina di più a quello che stò per chiedervi.
Ho ditta individuale di consulenza informatica in regime dei minimi.
Mettiamo ad esempio che per una consulenza presso il cliente X la fattura proforma che ho "emesso" è la seguente
Descriz. Q.tà Prezzo Iva ** Importo**
**Consulenza 1 100,00 Min 100,00
Rivalsa 4% 4,00 Min ** 4,00
Bollo 1,81 X15 **1,81 ****Imponibile ** 105,81
**Iva **0,00
Tot. 105,81Rit Acconto (20%) 20,80?
**Totale Dovuto **85,01?Mettiamo che il cliente ora voglia pagarmi in 2 Volte (con assegno), e visto che la fattura devo emetterla ogni volta che percepisco del denaro, come dovrò fargli la fattura?
Inizialmente pensavo di emetterla solamente al saldo del pagamento e facevo ad esempio 2 assegni da 42,5? uno oggi ed uno tra 30 giorni in modo che poi gli emettevo la fattura il 7 di maggio e pagava poi la ritenuta d'acconto entro la metà di giugno. Come funziona nel caso che il cliente una volta emessa una "parcella o fattura proforma" mi chieda di poterla pagare in 2 tranche?
Grazie anticipatamente a chi mi può essere d'aiuto.
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Prima di tutto, devo dirti che così dettagliata, non si tratta di pro-forma ma di fattura vera e propria.
Per legge, infatti, qualunque documento che contenga i dati tipici di una fattura... costituisce una fattura a tutti gli effetti, anche se la si chiami pro-forma, notula, conto, rendiconto o Pierfilippo.A parte questo, comunque, una pro-forma in senso stretto non ha il minimo valore fiscale, che io sappia. Puoi emetterla o non emetterla, è una cosa che riguarda solo te e il cliente, secondo come vi accordate privatamente.
Quindi, che a fronte di una pro-forma tu poi emetti una, due o dieci fatture non cambia niente, perchè l'unico valore ce l'hanno queste ultime.
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Ti ringrazio OEJ ma non era questa la mia richiesta.. innanzi tutto sulla proforma c'è scritto PROFORMA e la seguente dicitura **Il presente documento non costituisce fattura valida ai fini del Dpr 633 26.10.72 e succ. mod. La fattura definitiva verrà emessa all'atto del pagamento del corrispettivo (Art. 6 3° c. Dpr 633/72) **come consigliato da più utenti su questo forum. Naturalmente il cliente deve sapere quanto spende (ecco i dati tipici) sennò al momento del pagamento puù dirmi "eh, cavolo... tu mi avevi detto 100€ anzichè 105,81, no?)
La mia richiesta è che se dovessi ricevere 2 assegni per quanto indicato nella mia "Parcella" cambierebbe l'importo che dovrebbe pagare invece in una sola soluzione? Come calcolo lo stesso importo diviso in 2 fatture mettendo in conto la rivalsa , la R.A. ed eventualmente il bollo in caso di importi superiori a 77€?
Grazie