• User Newbie

    Dimissioni forzate e assunzione sotto altro nome

    Buongiorno a tutti. Ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato, l'azienda, all'atto dell'assunzione, per aumentarmi il compenso mensile ha allegato una scrittura privata al contratto di lavoro sulla quale c'è scritto " franchigia di 200 ? ".
    Su questa scrittura privata sono indicate anche le provvigioni mensili che mi vengono corrisposte con percentuali diverse a seconda del fatturato che raggiunge l'azienda. L'azienda ha due reparti, e il fatturato ( imponibile) preso in considerazione è la somma di quello dei due reparti. Inizio a percepire le provvigioni quando l'azienda supera il fatturato di 400mila euro mensili Es. da 400 a 650mila lo 0.5%; da 650 a 800mila lo 0.10%:
    Il conteggio viene fatto seguendo questi scaglioni.

    I 200 ? di franchigia mensionati nella scrittura privata mi vengono inseriti in busta paga come rimborso spese, senza che io presenti giustificativi di spesa.

    Dopo un anno con questo contratto l'Azienda mi chiede di dimettermi per poi assumermi sotto altro nome, quello di un'altra società (l' azienda ha 2 società srl).

    Mi ha già preparato la lettera di dimissioni che dovrei firmare e il nuovo contratto sempre a tempo indeterminato.

    Il nuovo contratto è uguale al primo, la scrittura privata però presenta delle condizioni diverse:

    1. non mensiona la franchigia di 200 ? ma c'è scritto soltanto che in occasione di trasferte fuori sede mi verranno riconosciute le indennità di trasferta dietro presentazione di nota spesa. Però il datore di lavoro mi ha riferito verbalmente che le 200? di franchigia ci saranno sempre;
    2. le percentuali di provvigioni cambiano, rimane solo la provvigione del 0.5% ( quella più bassa) e l'imponibile sul quale saranno calcolate non sarà tutto il fatturato come accadeva prima ma il fatturato di un solo reparto.

    I miei dubbi sono questi:

    Il contratto che mi hanno già dato da firmare ( che io non ho ancora firmato) non è firmato dall'azienda non è su carta intestata e non c'è nessun timbro. In teoria avrei potuto scrivermelo da sola.

    1. Io dovrei firmare le dimissioni e il nuovo contratto, ma che garanzia ho che questo poi venga firmato dalla nuova società che mi assume? Come posso tutelarmi dal fatto che l?azienda lo faccia solo per avere le mie dimissioni? Posso pretendere che ci sia prima la firma dell?Azienda e poi la mia?

    2. posso pretendere che nella scrittura privata ci sia scritto " franchigia di 200 ? come nella precedente scrittura?

    3. se non ci fosse nessun cambio di contratto l'Azienda può ridurre lo stesso le provvigioni?

    4. con il contratto precedente nel 2011 avrei percepito lo scatto di anzianità, posso chiedere con il nuovo contratto di conservare la stessa data per lo scatto di anzianità?

    Sinceramente non so cosa ci sia dietro queste manovre, se servono effettivamente per un risparmio per l'azienda o perchè mi vorrebbero fuori.

    Io sono l'unica che ha un contratto subordinato, gli altri hanno tutti un contratto a progetto.

    Sono in difficoltà perchè sono consapevole che le richieste che l'azienda mi ha presentato non si possono fare, ma se mi dovessi rifiutare ho timore che mi possa licenziare lo stesso perchè non ha più di 15 dipendenti. Ma al tempo stesso mi chiedo, se l'azienda può licenziarmi perchè non lo fa, e preferisce mettere in piedi questa scenetta per avere le mie dimissioni?

    Ringrazio chi mi risponderà.


  • User Newbie

    Salve, purtroppo non sono in grado di rispondere ai tuoi quesiti ma ho una domanda da farti. Anche io sono un dipendente ed oltre allo stipendio percepisco una provvigione sulle vendite effettuate. Queste provvigioni mi vengono messe in busta paga come indennità varie e sono tassate più o meno al 50% quindi il netto è veramente il 50% di quello calcolato. Come ti vengono pagate? Hai lo stesso tipo di tassazione?
    Grazie