• User

    Aiutooooo!!!!

    Salve,
    ho un bel quesito da proporvi.
    La mia società mi ha offerto un contratto di un anno ( da aprile di questo anno ad aprile dell'anno dopo) richiedendomi l'apertura della p.iva come libero professionista, non sono iscritta a nessuna cassa. Lo stesso datore di lavoro mi ha assicurato che questo tipo di gestione dovrà pre me esser equiparato ad un contratto di lavoro dipendente ( ero interinale ed il contratto è scaduto vogliono tenrmi in società ed hanno proposto questa alternativa),per cui nessun costo aggiuntivo dovrà essere a mio carico ( vedi costo commercilaista e quant'altro)
    Considerate che io da lavoratore dipendente presso questa società percepivo uno stipendio netto di 1430,00 euro per 14 mensilità e questo in ultime analisi dovrà essere la mia unica entrata.
    D aun rapido calcolo per i contribuenti minimi sono giunta a questa conclusione:

                               1750+
    

    4% rivalsa 70
    _________
    1820 -
    20% ritenuta 364
    ____________
    1456,00 TOTALE DA PERCEPIRE

    1750 * 10= 17500,00 ( 10 mesi sono calcolati da aprile a dicembre che sono 8 mesi + 1 mese tredicesima + 1 mese quattordicesima)

    direi che per l'anno 2010 non sforo il regime dei minimi che è 30.000,00.

    Ora io vorrei sapere per quanto riguarda l'inps... da dipendente i contributi inps sono parte a carico del datore di lavoro e parte a carico del dipendente.
    Come faccio a calcolare la percentuale da addebbitare al datore di lavoro?
    O devo sorbirmi solo io tutto il carico inps del 25,72%
    Se parte è da addebitare al datore di lavoro come faccio ad inserirlo in fattura?
    Ed all'incirca per questo tipo di gestione quali solo i costi di un commercialista?

    Aiutooooooo!!!!!

    Sandra


  • User Attivo

    Considera che i contributi INPS che ti pagherebbe il datore di lavoro sono rappresentati dal 4% che metti a titolo di rivalsa. Dovresti magari inserire una voce a titolo di rimborso spese non soggetta a tassazione e attraverso i quali arrivi a pagare la quota inps a carico del datore di lavoro (i 2/3 di 26,72%)