• User Newbie

    inps p.iva per adsense

    Ciao a tutti, ho letto parecchi thread ma mi è rimasto un dubbio...

    Sono un dipendente a tempo indeterminato (settore privato) e la mia azienda versa già l'inps. Vorrei aprire la p.iva per adsense ed altri programmi simili.

    Volevo sapere se l'inps dovrò pagarla in percentuale (mi sembra di aver letto il 26% ca.) oppure 2850 euro?
    Immagino che questa sia indipendente dal regime scelto (minimi o nuove attività)?

    Grazie!!!


  • User Attivo

    Ciao itsme
    se sei dipendente a tempo indeterminato full time non devi versare i contributi inps.


  • User Newbie

    Grazie Siantona per la risposta!

    Non sapevo che ci fosse anche questa opzione... sai per caso indicarmi un documento ufficiale (AdE o INPS) così da salvarmelo per eventuali necessità future?

    Se dovessi cambiare lavoro (sempre full time) e di conseguenza contratto (per esempio a tempo determinato o a progetto) i contributi da versare sarebbero comunque zero?

    Un'altra domanda - Nel regime dei minimi per l'attività sopraindicata (il codice ateco dovrebbe essere 73.12.00 "Attività delle concessionarie e degli altri intermediari di servizi pubblicitari") posso indicare tra i costi le spese per l'hosting ed anche per i domini (acquisti e rinnovi)?

    Grazie ancora


  • User Attivo

    1.e 2. dammi un pò di tempo e ti trovo la circolare
    3. si può scaricarti le spese anche se dovresti vedere se rientri nel commercio elettronico o meno.


  • User Attivo

    Scusa ma se è dipendente e lavoratore autonomo non dovrebbe pagare l'inps in gestione separato al 17% su quanto dichiarato?


  • User Attivo

    Se non erro ... rientrando nel'attività di commercio non è soggetto al versamento dei contributi inps. Lo è solo se fosse lavoratore autonomo.
    Però correggimi se sbaglio.. non vorrei dare un'informazione per un'altra glm2006ITALY


  • User Attivo

    Mi spiace ma non sono un "fiscalista" :bho:

    L'esperta non sei tu? 😄

    Leggo che, purtroppo, l'amico intende aprire P.iva per AdSense... temo che tale guadagno vada ad inserirsi come "reddito d'impresa" perciò non può essere semplice "lavoratore autonomo" ma deve aprire proprio una "azienda" con iscrizione REA e relativo "salasso forzato INPS" :arrabbiato:


  • User Attivo

    Non ho avuto il tempo di cercarti la circolare INPS .. ma visto i dubbi di gml2006ITALy ti posso dire che l'iter da seguire è aprire partita iva, iscriverti alla CCIA e nel momento in cui ti arriverà l'iscrizione INPS dovrai farti fare una dichiarazione dal tuo datore di lavoro che lavori full time e che ti vengono versati i contributi. Dopodiché invii la documentazione e ti esonerano dal versamento.


  • User Attivo

    P.S. verresti a versare il 17% dei contributi alla gestione separata solo se apri partita iva come lavoratore autonomo.
    Se la apri come imprenditore commerciale rientri nel caso di esonero contributivo motivandolo come attività non prevalente.


  • User Attivo

    Grazie per la spiegazione 🙂


  • User Newbie

    si può scaricarti le spese anche se dovresti vedere se rientri nel commercio elettronico o meno.
    Adsense ed affiliazioni non credo rientrino nel commercio elettronico. Mi sbaglio?

    E' comunque corretto per questa attività il codice 73.12.00 "Attività delle concessionarie e degli altri intermediari di servizi pubblicitari"? Esistono altri codici per far rientrare tra i costi hosting e domini?


    Per quanto riguarda l'INPS ho trovato su un altro forum questo link: inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?sVirtuaLURL=/doc/TuttoINPS/Contributi/Gli_artigiani_e_i_commercianti/L_assicurazione_per_i_commercianti/index.htm&iIDDalPortale=4728&bLight=true

    I lavoratori che sono impegnati in più attività autonome - anche in un'unica impresa - assoggettabili a forme diverse di assicurazione obbligatoria, devono essere iscritti nell'assicurazione prevista per l'attività alla quale dedicano la loro opera in maniera prevalente. Spetta all'Inps decidere quale sia l'attività da considerare prevalente ai fini dell'iscrizione dell'imprenditore stesso.
    Il principio della prevalenza non si applica quando una delle due attivitàè soggetta al contributo per il lavoro parasubordinato. In questo caso le due diverse attività danno titolo alla contemporanea iscrizione in due diverse gestioni: quella dei commercianti e quella dei parasubordinati.

    E' relativo a quanto detto in precedenza da Siantona?