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Dichiarazione d'intento con capitaneria di porto: niente partita IVA.
Buongiorno.
Per caso a qualcuno di voi è capitato di dover inviare telematicamente una dichiarazione d'intento nei confronti di una capitaneria di porto? Essendo le capitanerie pubbliche, non hanno partita IVA ma solo codice fiscale e questo basta a creare un errore bloccante nell'invio telematico.
Scade oggi e sembra che nessun ufficio ne sappia niente.
Confido nel fatto che qualche collega con ufficio vista mare si sia imbattuto nel problema e abbia saputo trovarne la soluzione.
Grazie.
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Allora pare... sembra che... si narra di un esonero dall'obbligo di inoltro telematico; naturalmente nessuno sa riferire estremi di legge o circolare che sia, a cominciare dall'agenzia delle entrate.
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Terza puntata e forse ci siamo.
Allora pare che abbia sbagliato la capitaneria nell'emettere una lettera d'intento; infatti, poiché ai sensi dell'art. 8 - 8 bis del DPR 633/72 le capitanerie sono escluse da IVA, tutto ciò che loro al massimo devono dare ai propri fornitori è una lettera in cui viene fatta presente l'esclusione IVA e non una lettera d'intento.
Questo è quanto, s.c. [salvo complicazioni ].