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    Passaporto e pena pecuniaria:help me!

    Salve a tutti,
    Mi sono recato in Comune e presso la stazione dei Carabinieri per chiedere delucidazioni circa il rilascio del passaporto ma ahime' nessuno finora e' stato in grado di fornirmi una risposta chiara ed esaustiva.

    In data 02/09/2008 in seguito ad un tentato furto in un supermercato sono stato condannato ad una pena pecuniaria della somma di circa 2000 euro. Da allora (prima e unica volta ringraziando il cielo...mea culpa per la cavolata fatta) nemmeno una multa per divieto di sosta.
    Da quella data pero' non ho ricevuto ancora copia della sentenza da parte del mio legale d'ufficio (essendo processato per direttissima non ho pensato molto ed ho chiamato il primo legale proposto)per cui non ho riferimenti sulla sentenza ma non ho ricevuto nemmeno richiesta o informazioni utili ad espletare il pagamento e chiudere questo capitolo nero.
    In pratica ho messo da parte i soldi ed aspetto da 2 anni che qualcuno mi dica dove e a chi versarli.

    QUAL' E' IL PROBLEMA?

    In questi giorni stavo progettando con la mia compagna un viaggio negli USA e di conseguenza dovrei richiedere il passaporto.
    Ho ritirato i moduli per la richiesta ed ecco scontrarmi con la voce "precedenti penali".

    • La risposta ovviamente e' SI, non si tratta di pena detentiva ma sempre un precedente e'.

    • Si chiede di indicare se si e' sottoposti a qualcuna delle misure coercitive previste dagli artt. 281 e segg. c.p.p.: Dichiaro di NO,non sono infatti sottoposto ad alcuna di quelle misure.

    • Infine...ed ecco il dubbio amletico...do un occhiata alle CONDIZIONI OSTATIVE AL RILASCIO DEL PASSAPORTO (Legge n. 1185 del 21.11.1967, ok per tutti i punti, tranne che per il D che dichiara:
      "Non posso ottenere il passaporto coloro che debbano espiare una pena restrittiva della libertà personale o soddisfare una multa o ammenda, salvo per questi ultimi il nulla osta dell'autorità che deve curare l'esecuzione della sentenza, semprechè la multa o l'ammenda non siano già state convertite in pena restrittiva della libertà personale, o la loro conversione non importi una pena superiore a mesi 1 di reclusione o 2 di arresto"

    In questo caso, come scritto, e' da due anni che aspetto mi venga inviata la documentazione per effettuare il pagamento (per lo Stato sono solo 2000 euro circa, per me e' invece chiudere finalmente un brutto capitolo) e sarei disponibilissimo a espletare pagamento domattina stesso.
    Rischio mi venga negato il passaporto? cosa posso fare per evitare di finire in un cul de sac burocratico?

    Per facilitare e smaltire la burocrazia ho pensato settimana prossima di presentare di persona la domanda di rilascio presso l'ufficio passaporti della Questura di Milano, saltando cosi decine di passaggi di mano.
    Stavo pensando di allegare alla domanda una dichiarazione di autocerficazione in cui faccio presente i punti qui descritti.
    Puo' esser utile? cosa mi consigliate di fare?
    Grazie a tutti in anticipo!

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