• User Newbie

    Conto corrente geometra

    Buongiorno a tutti,
    intanto faccio i complimenti agli amministratori del forum e mi scuso anticipatamente se l'argomento fosse già stato trattato, ma "spulciando" velocemente tra i post non ho trovato nulla.
    Ho appena aperto una partita IVA come libero professionista (attività di geometra) e per questioni personali e di comodità ho deciso di aprire un conto corrente separato da dedicare appunto all'attività.
    Premesso e assodato che non è obbligatorio avere un conto buisiness per liberi professionisti, mi è sorto un dubbio parlando con un operatore telefonico del servizio clienti di una banca on-line: in sostanza mi hanno riferito che se gli assegni (ad esempio) fossero intestati a Nome Cognome non ci sarebbe alcun tipo di problema, mentre se fossero intestati come Studio Tecnico Nome Cognome vi sarebbero delle incongruenze.
    Voi cosa ne pensate?
    Inoltre per il pagamento del modello F24 non ci sarebbe alcun problema se pagassi dei tributi da professionista tramite un servizio per privati?

    Spero di essere stato chiaro, ma sono andato in confusione tra banche che cercano a tutti i costi di farmi aprire un conto business e il commercialista che mi dice di usare tranquillamente un conto privato.

    Ringrazio per l'attenzione e chiunque riesca ad essermi d'aiuto.
    Saluti
    GeoComo


  • Super User

    @GeoComo said:

    Inoltre per il pagamento del modello F24 non ci sarebbe alcun problema se pagassi dei tributi da professionista tramite un servizio per privati?

    Ciao, non so risponderti sulle altre cose, ma io uso normalmente l'homebanking aperto come "privato" per pagare gli F24 della mia attività di libero professionista/ditta individuale

    @GeoComo said:

    Spero di essere stato chiaro, ma sono andato in confusione tra banche che cercano a tutti i costi di farmi aprire un conto business e il commercialista che mi dice di usare tranquillamente un conto privato.

    Si, anche il mio me lo ha detto ed io quando è uscita questa legge lavoravo presso uno studio di fiscalità italiana ed internazionale e li mi hanno fatto leggere una nota dell'agenzia delle entrate (se non mi ricordo male l'ente) dove veniva proprio scritto che non era obbligatorio avere due conti correnti separati se comunque era possibile riuscire a risalire a tutti i versamenti. Ed infatti io non ho mai fatto quello business.

    E poi se la GdF ti fa un controllo, te li fa su tutti i conti correnti intestati a te ed ai tuoi familiari, mica solo su quello della azienda.

    M.


  • User Newbie

    Grazie per la risposta, si la circolare dell'AdE l'ho vista anch'io pubblicata su questo forum, da quel lato sono tranquillo, mi fido più del mio commercialista che della mia banca attuale.
    Dunque a quanto pare non ci sono problemi per F24 in quanto compare solo il codice fiscale personale e non la partita IVA dell'attività.
    Ma per quanto riguarda gli incassi gli assegni/bonifici e i pagamenti in generale, a parte i contanti, come li fai intestare? A tuo Nome e Cognome o ad un'intestazione particolare (come nel mio caso che potrebbe essere Studio Tecnico ecc..)?

    Grazie di nuovo per l'attenzione.
    GeoComo


  • Super User

    Allora: i contanti non li puoi prendere (mi sembra per legge da qualche anno).

    Tutto il resto lo devi far intestare con il nome scritto durante la registrazione della partita iva. Se hai scritto "Studio tecnico XYZ di GeoComo" allora devi usare quello. Se hai scritto solo il tuo nome e cognome devi usare quelli.

    M.

    PS: io non sono un esperto di fiscalità e ti parlo solo per esperienza personale.


  • User Newbie

    Bene, questa cosa dei contanti già mi sfuggiva! Per cui posso incassare solo tramite bonifici e/o assegni?

    Per il conto allora non dovrei avere problemi in quanto la partita IVA è intestata solo al mio Nome e Cognome, per cui potrò incassare normalmente anche con il conto per privati.

    Speriamo bene, tra burocrazia e fiscalità è una jungla!!

    Saluti a tutti.


  • Super User

    @GeoComo said:

    Bene, questa cosa dei contanti già mi sfuggiva! Per cui posso incassare solo tramite bonifici e/o assegni?

    Si, tramite un qualche mezzo tracciabile. Ed occhio a versare in banca del contante. Devi sempre saper dire da dove proviene (tipo vincita gratta e vinci).

    Ciao.

    M.


  • User Newbie

    Ti ringrazio per i consigli...è proprio per questo motivo che voglio aprire un conto separato, di modo che lì farò girare esclusivamente i soldi dell'attività, mentre sul conto che ho già intestato da prima dell'apertura della p.iva mi gestirò i miei soldi come meglio credo, pur sapendo che comunque anche quel conto potrà essere oggetto di eventuali controlli in quanto come ditta individuale risponderò con tutti i miei capitali/possedimenti.

    Di nuovo,
    buona serata a tutti.


  • User Attivo

    Mi sembra utile aggiungere che a decorrere dal 25/06/08 i lavoratori autonomi non sono più obbligati a **tenere uno o più c/c sui quali far confluire gli incassi professionali nè ad incassare i compensi esclusivamente mediante strumenti finanziari tracciabili (assegni, bonifici, carte di credito, POS, ecc.).
    Questo significa che anche per i professionisti sono validi esclusivamente i limiti generali di utilizzo del contante (consentito solo per importi inferiori ad ****E. 12.500,00)
    .

    **Saluti


  • User Newbie

    Ottima precisazione.

    Saluti
    GeoComo