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- iPhone e partita IVA... quanto mi costi?
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Quindi, facendo un pò un riepilogo:
- Serve la partita iva.
- Iscrizione alla gestione separata INPS.
- 10% sostitutiva IRPEF.
- 3,9% IRAP.
Tutto giusto?
Vorrei anche dire che ogni volta che la mia applicazione sarà venduta, sarà la Apple stessa a inviare via mail la ricevuta dell'acquisto effettuato.
Poi io sono ancora minorenne, quindi farò tutto insieme a mio padre. Lui è un docente e vorrei sapere se può aprire una partita iva e se ci sono delle cose in più o in meno da pagare.EDIT: ho letto solo ora su una mia ricevuta della Apple che in basso c'è la seguente scritta: "Questa fattura non riporta l'IVA" questo cosa può significare?
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Per me questa è attività precisamente "artigiana", cioè dovresti aprire una ditta individuale artigiana, avendone i requisiti.
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Quindi essendo artigiana dovrei registrarmi anche alla camera di commercio?
Scusate sono un pò confuso :S
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Matthew ma l'accordo di distribuzione con Apple cosa dice?
Visto che Apple per te venderà software, potrebbe, forse, configurarsi come un pagamento di diritti d'autore, e se così fosse le cose sarebbero più semplici.
Tu cittadino italiano percepiresti compensi, sempre da dichiarare, come diritti d'autore che hanno una tassazione più semplice.
Valerio Notarfrancesco
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Non l'ho letto tutto ma so che, se intendi le royalties, no, la Apple non le rilascia quindi niente diritto d'autore...
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Non l'ho letto tutto ma so che, se intendi le royalties, no, la Apple non le rilascia quindi niente diritto d'autore
Si esatto, ma intendo come causale del loro pagamento, cioè loro a quale titolo di inviano un assegno (o bonifico o che altro)?
EDIT: ho letto solo ora su una mia ricevuta della Apple che in basso c'è la seguente scritta: "Questa fattura non riporta l'IVA" questo cosa può significare?
Apple ha tante "emanazioni", a volte le fatture arrivano da un'azienda Apple con sede in Irlanda a volte da un'azienda rappresentante italiana con partita iva italiana (la chiamano proprio rappresentante IVA, se ricordo bene di Milano).
Valerio Notarfrancesco
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@vnotarfrancesco said:
Si esatto, ma intendo come causale del loro pagamento, cioè loro a quale titolo di inviano un assegno (o bonifico o che altro)?
Bhe questo non lo so con precisione... so che ogni sviluppatore viene pagato tramite bonifico bancario e solo al raggiungimento di 150$ o 250$, non ricordo bene...
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questo non lo so con precisione
Penso che il nocciolo sia tutto liProva a vendere allora i tuoi primi 250$, poi, con l'aiuto e il supporto di un bravo consulente (che nel frattempo avrai già trovato) questi sicuramente non ti farà incorrere in nessun illecito fiscale e leggendo cosa scrive Apple saprà interpretare la situazione nel migliore dei modi.
Il consulente valuterà anche la situazione complessiva famigliare, visto che hai detto che lo farai con l'aiuto di tuo padre che è un docente.
Lui, tuo padre ha già un reddito, non vorrei che magari aggiungendo quei 250$ superiate la fascia attuale sulle quali si pagano le tasse e anziché guadagnare ci dovete anche pagare in maggiori tasse dovute ad aliquote più alte.
Valerio Notarfrancesco
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Ciao Matthew,
volevo chiederti cortesemente un aggiornamento sulla situazione, visto che anche io mi trovo in una condizione simile alla tua e ho trovato informazioni molto vaghe e discordanti a riguardo. Ho capito che quando si carica un'applicazione su Appstore si possono selezionare uno o più mercati di riferimento (es. Europa, Stati Uniti, Australia..) quindi immagino che questo sia un ulteriore parametro da tenere in considerazione da un punto di vista fiscale. Alcuni sviluppatori sostengono che Apple Italia chiede loro la fattura, ma lo stesso non sembra avvenire per gli altri mercati. Qualcuno è riuscito a farsi un'idea più precisa?
Ciao
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Apple Italia chiede loro la fattura, ma lo stesso non sembra avvenire per gli altri mercati.
Questo è corretto perché se uno sviluppatore è residente in Australia sarà soggetto alla tassazione e fiscalità del suo paese.
Se un italiano percepisce un assegno da Apple per la vendita delle applicazioni, per semplificare diciamo da Apple Italia che esiste oppure da Apple Irlanda, deve emettere fattura o ricevuta come se Apple fosse il committente di un lavoro.
Non importa fiscalmente poi che Apple venda o rivenda l'applicazione via web in un territorio diverso dall'Italia o dalla Ue, quelli sono aspetti fiscali di Apple.
Lo sviluppatore italiano percepisce reddito da Apple Italia / Apple Irlanda ed è questo che conta fiscalmente.
Valerio Notarfrancesco
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Grazie Valerio, mi spiego meglio. Il mio dubbio era se è sempre Apple Italia a pagare lo sviluppatore, anche se quest'ultimo sceglie di distribuire le sue applicazioni globalmente. Supponiamo sia così. Io raggiungo un certo importo ed Apple emette il pagamento. Nella fattura che io emetto ad Apple Italia come devo comportarmi con l'IVA? Sono comuqnue proventi fuori campo IVA? Se sono un professionista, inoltre, come devo comportarmi con la ritenuta d'acconto? Mi sembra di avere capito che Apple non agisca da sostituto d'imposta...
Grazie ancora!
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Purtroppo non so se è sempre Apple Italia o Apple Irlanda nei rapporti tra AppStore e sviluppatori.
Puoi dare un'occhiata a questa discussione sempre su questo forum:
forum/problemi-fiscali-del-web/102697-adsense-ultimi-sviluppi-contrattuali-ed-impatto-fiscale.htmlValerio Notarfrancesco
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Forse potrebbe esservi utile la discussione aperta qui
facebook.com / topic.php?uid=254508031764&topic=14034
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Scusate se rispolvero questa vecchia discussione ma sono venuto a conoscenza che le applicazioni messe in vendita non per forza devono essere vendute anche all'estero.
In questo modo, nel caso vendessi la mia applicazione solo nello store italiano, come si configurerebbe la cosa?Grazie mille!