• User

    purtroppo se per regime delle nuove iniziative intendi il regime dei minimi, sono posso perchè la Apple paga e vende all'estero... Nel caso della partita iva standard le percentuali sono le stesse o cambiano?
    Grazie!


  • Moderatore

    Marra fa riferimento al regime nuove iniziative non a quello dei minimi.
    I dati sono corretti, a parte l'Irap che si paga su un reddito superiore a 9.500 euro.


  • User

    Grazie, questa cosa del regime delle nuove iniziative mi mancava... E' possibile applicare questo tipo di regime anche se i pagamenti arrivano dall'estero e le mie applicazioni vengono vendute sia in Italia sia all'estero?
    Dovrei quindi pagare 10% di sostitutiva irpef, contribuzione inps del 26,70% (gestione separata) e irap al 3,9% solo se supero 9500€? Giusto?
    Grazie mille!


  • ModSenior

    Anche io penso che ti serve un bravo commercialista, se non ne hai trovato uno cerca ancora, è fondamentale.

    Insieme al consulente devi anche valutare con quale codice attività inscriverti.
    Per il tuo lavoro potresti iscriverti con diversi codici, ognuno ha dei pro e dei contro non esiste un codice unico (qui in Italia è tutto difficile).

    La scelta del codice attività determina poi lo studio di settore che ti verrà applicato, quindi il reddito che l'Agenzia delle Entrate presuma tu debba guadagnare e sul quel reddito presunto si "dovrebbero" pagare le tasse.

    Un'altra valutazione da fare è se iscriverti come artigiano, in alcune zone gli artigiani godono di alcuni benefici.
    Io lo stesso giorno che mi iscrissi come artigiano (come sviluppatore software) tolsero le agevolazioni che avevo sperato di usufruire.

    Poi il mio obiettivo non è guadagnare somme di danaro molto alte
    Permettemi di dirti che qui sbagli.

    Tu devi calcolare che da quello che incassi dalle vendite devi pagare le tasse e mantenere la partita iva, pagare l'inail, e l'inps.
    Con il restante devi mantenere la struttura, fosse solo un computer ma devi considerare che quel computer si può rompere e devi aver messo da parte dei fondi per riacquistarlo.

    Devi comprare le licenze software per lavorare, il telefono o il cellulare, l'adsl, ecc. ecc.

    Con quello che ti rimane devi campare, pagare l'affitto o il mutuo, comprare da mangiare, vestirti, uscire qualche volta (è fondamentale per la salute mentale).

    Vedi questi discorsi l'Agenzia delle Entrate te le fa loro presumono appunto che tu abbia fatto un certo utile (personalmente non sono d'accordo ma loro ragionano così)

    Un'altra strada che potresti percorrere, sempre come sviluppatore IPhone, è quello di proporti direttamente alle imprese, in quel caso non passeresti più dall'App Store e potresti proporre le tue soluzioni software a prezzi un po' più alti.

    Ciao
    Valerio Notarfrancesco.

    P.S.
    Non ti scoraggiare, vai avanti


  • Moderatore

    @Matthew said:

    Grazie, questa cosa del regime delle nuove iniziative mi mancava... E' possibile applicare questo tipo di regime anche se i pagamenti arrivano dall'estero e le mie applicazioni vengono vendute sia in Italia sia all'estero?
    Dovrei quindi pagare 10% di sostitutiva irpef, contribuzione inps del 26,70% (gestione separata) e irap al 3,9% solo se supero 9500?? Giusto?
    Grazie mille!

    Sì, il problema riguarda semmai la vendita dell'applicazione negli altri Paesi perché essendo e-commerce diretto oltre a dover emettere necessariamente la fattura occorre applicare l'iva nel Paese di destinazione quindi dovrebbe essere necessario identificarsi nei Paesi stranieri per assolvere l'imposta per le vendite ai privati.
    Bisognerebbe studiare bene questa cosa.


  • User Attivo

    Mauro considerari la vendita di applicativi software attività non commerciale? Ritieni sia corretto iscriverla alla Gestione Separata? Sinceramente qualche dubbio lo nutro.


  • Moderatore

    Per me è attività commerciale.


  • User

    Quindi, facendo un pò un riepilogo:

    • Serve la partita iva.
    • Iscrizione alla gestione separata INPS.
    • 10% sostitutiva IRPEF.
    • 3,9% IRAP.

    Tutto giusto?
    Vorrei anche dire che ogni volta che la mia applicazione sarà venduta, sarà la Apple stessa a inviare via mail la ricevuta dell'acquisto effettuato.
    Poi io sono ancora minorenne, quindi farò tutto insieme a mio padre. Lui è un docente e vorrei sapere se può aprire una partita iva e se ci sono delle cose in più o in meno da pagare.

    EDIT: ho letto solo ora su una mia ricevuta della Apple che in basso c'è la seguente scritta: "Questa fattura non riporta l'IVA" questo cosa può significare?


  • Moderatore

    Per me questa è attività precisamente "artigiana", cioè dovresti aprire una ditta individuale artigiana, avendone i requisiti.


  • User

    Quindi essendo artigiana dovrei registrarmi anche alla camera di commercio?
    Scusate sono un pò confuso :S


  • ModSenior

    Matthew ma l'accordo di distribuzione con Apple cosa dice?

    Visto che Apple per te venderà software, potrebbe, forse, configurarsi come un pagamento di diritti d'autore, e se così fosse le cose sarebbero più semplici.

    Tu cittadino italiano percepiresti compensi, sempre da dichiarare, come diritti d'autore che hanno una tassazione più semplice.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Non l'ho letto tutto ma so che, se intendi le royalties, no, la Apple non le rilascia quindi niente diritto d'autore...


  • ModSenior

    Non l'ho letto tutto ma so che, se intendi le royalties, no, la Apple non le rilascia quindi niente diritto d'autore

    Si esatto, ma intendo come causale del loro pagamento, cioè loro a quale titolo di inviano un assegno (o bonifico o che altro)?

    EDIT: ho letto solo ora su una mia ricevuta della Apple che in basso c'è la seguente scritta: "Questa fattura non riporta l'IVA" questo cosa può significare?

    Apple ha tante "emanazioni", a volte le fatture arrivano da un'azienda Apple con sede in Irlanda a volte da un'azienda rappresentante italiana con partita iva italiana (la chiamano proprio rappresentante IVA, se ricordo bene di Milano).

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    @vnotarfrancesco said:

    Si esatto, ma intendo come causale del loro pagamento, cioè loro a quale titolo di inviano un assegno (o bonifico o che altro)?

    Bhe questo non lo so con precisione... so che ogni sviluppatore viene pagato tramite bonifico bancario e solo al raggiungimento di 150$ o 250$, non ricordo bene...


  • ModSenior

    questo non lo so con precisione
    Penso che il nocciolo sia tutto li

    Prova a vendere allora i tuoi primi 250$, poi, con l'aiuto e il supporto di un bravo consulente (che nel frattempo avrai già trovato) questi sicuramente non ti farà incorrere in nessun illecito fiscale e leggendo cosa scrive Apple saprà interpretare la situazione nel migliore dei modi.

    Il consulente valuterà anche la situazione complessiva famigliare, visto che hai detto che lo farai con l'aiuto di tuo padre che è un docente.

    Lui, tuo padre ha già un reddito, non vorrei che magari aggiungendo quei 250$ superiate la fascia attuale sulle quali si pagano le tasse e anziché guadagnare ci dovete anche pagare in maggiori tasse dovute ad aliquote più alte.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Ciao Matthew,
    volevo chiederti cortesemente un aggiornamento sulla situazione, visto che anche io mi trovo in una condizione simile alla tua e ho trovato informazioni molto vaghe e discordanti a riguardo. Ho capito che quando si carica un'applicazione su Appstore si possono selezionare uno o più mercati di riferimento (es. Europa, Stati Uniti, Australia..) quindi immagino che questo sia un ulteriore parametro da tenere in considerazione da un punto di vista fiscale. Alcuni sviluppatori sostengono che Apple Italia chiede loro la fattura, ma lo stesso non sembra avvenire per gli altri mercati. Qualcuno è riuscito a farsi un'idea più precisa?
    Ciao


  • ModSenior

    Apple Italia chiede loro la fattura, ma lo stesso non sembra avvenire per gli altri mercati.

    Questo è corretto perché se uno sviluppatore è residente in Australia sarà soggetto alla tassazione e fiscalità del suo paese.

    Se un italiano percepisce un assegno da Apple per la vendita delle applicazioni, per semplificare diciamo da Apple Italia che esiste oppure da Apple Irlanda, deve emettere fattura o ricevuta come se Apple fosse il committente di un lavoro.

    Non importa fiscalmente poi che Apple venda o rivenda l'applicazione via web in un territorio diverso dall'Italia o dalla Ue, quelli sono aspetti fiscali di Apple.

    Lo sviluppatore italiano percepisce reddito da Apple Italia / Apple Irlanda ed è questo che conta fiscalmente.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Grazie Valerio, mi spiego meglio. Il mio dubbio era se è sempre Apple Italia a pagare lo sviluppatore, anche se quest'ultimo sceglie di distribuire le sue applicazioni globalmente. Supponiamo sia così. Io raggiungo un certo importo ed Apple emette il pagamento. Nella fattura che io emetto ad Apple Italia come devo comportarmi con l'IVA? Sono comuqnue proventi fuori campo IVA? Se sono un professionista, inoltre, come devo comportarmi con la ritenuta d'acconto? Mi sembra di avere capito che Apple non agisca da sostituto d'imposta...
    Grazie ancora!


  • ModSenior

    Purtroppo non so se è sempre Apple Italia o Apple Irlanda nei rapporti tra AppStore e sviluppatori.

    Puoi dare un'occhiata a questa discussione sempre su questo forum:
    forum/problemi-fiscali-del-web/102697-adsense-ultimi-sviluppi-contrattuali-ed-impatto-fiscale.html

    Valerio Notarfrancesco


  • User Newbie

    Forse potrebbe esservi utile la discussione aperta qui
    facebook.com / topic.php?uid=254508031764&topic=14034