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Dichiarazione non presentata per dimenticanza del commercialista
Un commercialista non presenta l'unico 2005 di un cliente (a quest'ultimo consegna solo la copia senza ricevuta dell'invio). Dalla dichiarazione risulta un credito che lo stesso professionista ha utilizzato per compensare pagamenti del cliente. Naturalmente è arrivata una cartella esattoriale per utilizzo di cerdito non spettante, sanzioni e interessi vari.
La cartella esattoriale da chi deve essere pagata? Dal commercialista o dal cliente?
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Secondo me dal cliente che potrà poi rivalersi sul commercialista.
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E' quello che ho pensato anch'io. Il dubbio mi è venuto perchè il cliente non ha richiesto la copia dell'avvenuto invio della dichiaraizone e quinid non so se sia tutta colpa del professionista.
Eventualmente il problema è che il cliente deve sborsare subito i soldi e intentare una causa civile per il rimborso, vero?
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Se il professionista è serio la causa non sarà necessaria, si accollerà spontaneamente la spesa.
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@CONTE77 said:
Il dubbio mi è venuto perchè il cliente non ha richiesto la copia dell'avvenuto invio della dichiaraizone e quinid non so se sia tutta colpa del professionista.
Il commercialista deve consegnare tutto quanto, inclusa la ricevuta dell'invio, per obbligo di legge. Non deve essere il cliente a chiederlo.
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Non mi è mai capitato il caso però leggevo (ma non ricordo dove) che il fondamento di un credito d'imposta non sta nella dichiarazione ma nella sua reale esistenza attestata dalle fatture e dai registri iva. Io studierei la cosa e in caso andrei in commissione tributaria.
Per il resto sono d'accordo sul rivalersi sul professionista, bisognerebbe ci fosse però un mandato scritto per la presentazione della dichiarazione o dell'impegno a trasmettere per essere sicuri di potersi rivalere.
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Mi sono letto con cura le circolari dell'ADE e secondo me è possibile presentare comunque la dichiarazione in questione anche se totalmente fuori termini.
Questo non permetterà di evitare le sanzioni ma permetterà di evidenziare il credito.
Un tentativo in tal senso lo farei.
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Vado anch'io a memoria, mi sembra di ricordare che per il credito ho 4 anni di tempo dalla scadenza della presentazione dell'unico per farlo valere. Anche la via della CT non sarebbe male (anche se poco percorribile per i costi visto che parliamo di un piccolo credito di circa ? 2500).
Per criceto mi daresti gli estremi delle circolari? GRAZIE!
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Guida 6/2005
Tra le righe mi pare di aver capito che NON E' VIETATO inviare dichiarazioni anche molto vecchie E' INVECE PROIBITO inviare rettifiche a dichiarazioni fuori tempo ma non l'invio in se stesso di tali dichiarazioni.
Secondo me male non può fare e tentar non nuoce. Almeno esisterà un pezzo di carta come base per discuere.
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Grazie per la dritta. Domani mattina controllerò in ufficio.