• Moderatore

    Affiliazioni e R.M. 209/E del 18/11/2003: procacciatore d'affari e non

    Apro questo thread con l'intento di aprire una discussione sul corretto inquadramento di situazioni ormai diffuse nel web.
    Mi riferisco ai casi di pubblicazione di banner/link nei siti internet.

    La Risoluzione n. 209/E del 18/11/2003 in sintesi afferma che:

    Anche l'attività di promozione da parte di una società, all'interno del proprio sito internet attraveso link, di servizi forniti da un'altra società è da ricondurre nell'ambito dell'attività di procacciamento di affari, in quanto la società prestatrice, in assenza di un rapporto organico e stabile, pone in essere, al fine di consentire la conclusione di contratti tra i propri soci e la società committente, l'attività di intermediazione propria del contratto di procacciamento di affari.

    E' quanto precisato dall'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 209 del 18 novembre 2003, su interpello di una società che aveva stipulato un contratto di collaborazione commerciale con un'altra società avente ad oggetto la promozione di un servizio dietro un corripettivo di importo fisso a titolo di contributo per gli investimenti necessari a promuovere il servizio nonchè, in aggiunta, un importo per ogni ordinazione andata a buon fine.
    Riportato da altalex.com

    Leggendo quindi la Risoluzione (che si può agevolmente trovare su Google) si capisce come l'Agenzia delle Entrate qualifichi come procacciamento il caso in cui il soggetto A, proprietario del sito WWW, stipuli un contratto con il soggetto B, che ha per oggetto la pubblicazione di banner/link sul sito stesso, al fine di far concludere a B contratti di vendita del servizio/bene proposto e pubblicizzato.

    In questo caso quindi, A è l'intermediario della transazione commerciale fra il consumatore finale (visitatore del sito) e il soggetto B.

    Pensando ora al caso delle affiliazioni, sembra di poter in ogni caso concludere che non sia applicabile quanto stabilito dalla Risoluzione in commento, in quanto il procacciatore sarà eventualmente la Società che gestisce il circuito di affiliazione (AdSense, Tradedoubler, ecc.), la quale si serve semplicemente degli affiliati per poter dar esecuzione al contratto stipulato fra essa e le ditte clienti. Il rapporto fra circuito e affiliato è quindi di vendita diretta di spazi pubblicitari.


  • Super User

    Ciao Mauro,
    sono d'accordo con te sul fatto che la risoluzione non debba riguardare i casi classici di affliazione che conosciamo tra cui ADSENSE.
    La tua conclusione mi sembra condivisibile e ricalca quanto abbiamo sempre consigliato in questa sezione considerando l'inquadramento come ditta individuale quello più corretto per regolarizzare i rapporti da affiliazione.
    Mi riservo di rileggere la risoluzione e anche il tuo quesito, in questo momento sono cotto:D e non mi viene nessuna considerazione migliore sulla questione.

    Fabrizio


  • Moderatore

    Sono abbastanza cotto anch'io stasera 😄
    La stagione calda si avvicina 😄

    Comunque sia, credo che affrontare questo argomento non faccia mai male perché è un qualcosa tutt'altro che semplice e di immediata percezione.