@alieno said:

Ciao MishaB, per capire meglio e per curiosità potresti postare il modello esatto? E' davvero parecchio anomalo il prezzo da te pagato, circa 3 volte meno.

Ciao FaddaLex, non voglio fare il moralista anche perché ho compreso il tuo pensiero e in parte, almeno in via teorica sarei d'accordo con te.
C'è però un punto su cui soffermarsi e riflettere, ovvero che le multinazionali, le grandi distribuzioni di cui parli sono sì miliardarie ma sono anche il meccanismo cardine dell'economia. Economia sbagliata da un certo punto di vista ma inarrestabile. Questi colossi, nostro malgrado, sostengono un meccanismo che di fatto offre posti di lavoro. Che accade allora in un caso come quello di MishaB? Il negozio si accorge dell'errore, oramai non può più rimendiare e sulla base del fatto che guadagna piccolissime percentuali a singolo pezzo venduto, un solo computer venduto a un terzo del suo valore gli causa un notevole danno. Questo danno verrà compensato con la manovra più semplice, economica ed efficace: riduzione del personale.

Caro alieno,

se le cause della riduzione del personale fossero queste allora oggi ci sarebbe la piena occupazione.
Le ragioni economiche che poni alla base della tua risposta sono completamente infondate.
Non sono questi danni a causare la riduzione del personale; questi danni sono già calcolati in bilancio poichè le aziende, preventivando eventuali errori umani e/o danneggiamenti di merci, seguono il cd. principio di prudenza che impone di stimare i guadagni e costi, appunto, prudentemente (sottostimandoli e sovrastimandoli).

La riduzione del personale, piuttosto, è frutto di scelte aziendali che esulano da questi casi.
Vedi la Fiat che il giorno prima chiude stabilimento ed il giorno dopo apre in Polonia. Se davvero la Fiat lamentasse una crisi, lo stabilimento dovrebbe esser chiuso e basta; invece lo stabilimento viene chiuso per poi essere riaperto dove il costo del lavoro è piu basso.

Ora, il personale è un costo; sappiamo che le aziende tendono alla riduzione del personale.
2+2=4
La riduzione del costo del personale si ottiene mediante la cd. delocalizzazione, ovvero lo spostamento della produzione dove i costi sono minori.
Pensa che oggi hanno delocalizzato anche i call center..... chiami il servizio di assistenza e ti risponde una romena (dalla Romania).

detto ciò, nessun problema... il pc me lo tengo, tanto è na guerra.

@FaddaLex said:

il pc me lo tengo, tanto è na guerra.

Anche io me lo sarei tenuto il pc, ma avrei contattato il venditore di un probabile errore. Ma con questo non ti punto certo il dito contro, tutt'altro, fidati. Sto solo dicendo come io mi sarei comportato. Ma io sono uno dei pochi, di quelli che di solito, nelle guerre, ci rimettono sempre

A rimetterci siamo tutti....

Salve, e' il macbook pro 15 2.66, 1799 Euro sul sito Apple.

Il problema e' che parto per l'estero domenica per lavoro e torno a fine anno, quindi ho pochissimo tempo per pensare ad altre cose. Mi sono deciso a comprare il notebook esattemente per questo motivo. Penso che domani telefonero' al servizio clienti, almento per "peace of mind".

Infatti io la penserei come Faddalex o ZioBudda; mi chiedevo dal punto di vista legale come sono regolate cose di questo tipo...

semplicemente tu dirai, se ti chiamano, che sei ignorante in materia di pc, non sapevi che costasse così tanto nè hai avuto modo di pensarci perchè... sei partito per l'estero ^_^

@MishaB said:

Salve, e' il macbook pro 15 2.66, 1799 Euro sul sito Apple.
Così a sensazione mi viene in mente alcune ipotesi,

• che Euronics abbia messo online il precedente modello di MacBook Pro da 15" che è simile al nuovo modello
• che abbia deciso di fare una super promozione di pochi esemplari (attualmente nessun notebook Apple ha quel prezzo sul loro sito)
• che sia stato un errore di cui nessuno si è accorto, tranne il tuo collega, davvero molto improbabile ma non impossibile.

Se fosse quest'ultima ipotesi io credo che legalmente tu non debba preoccuparti di nulla. Loro hanno fatto un offerta pubblica con prezzo e disponibilità, tu non hai fatto altro che acquistare il prodotto regolarmente. Non si è verificata una svista alla cassa, piuttosto che uno scambio di cartellini di prezzo su un prodotto a scaffale. Sul loro sito il notebook aveva un prezzo chiaro e preciso e tale lo hai pagato.

Solo per curiosità, dai un'occhiata alle due immagini, la prima è del modello precedente, la seconda del nuovo:

img168.imageshack.us/img168/7809/applemacbookpro15inch23.jpg

img442.imageshack.us/img442/4236/081015applemacbook.jpg

Grazie!

Alieno, è proprio il secondo...

E cosa dovresti fare?
Goderti il tuo computers. E basta.
Non c'è nessun problema nè legale nè morale.
Magari potevi avvisare dell'offerta tutti i tuoi amici visto che essendo una offerta fatta su un sito internet e fatta al pubblico per l'azienda era vincolante.
Errore o non errore ordinato a quel prezzo doveva mandartelo. O saresti stato tu a poter adire le vie legali contro l'azienda.
Il discorso di licenziamenti di personale legati alla vendita di un portatile o 1000 portatili lasciano il tempo che trovano... chi scrive ha visto le quantità ordinate dalle grandi catene di elettronica ed i prezzi pagati. Non ritengo utile parlare di percentuali di margine o di guadagni, per l'economia della discussione basta solo dire che pure con 1000 apple venduti ad un terzo non si sarebbe spostata una virgola. Stiamo parlando del sito istituzionale di una azienda e non di un negozietto di campagna.
P.S. se trovi altre offerte simili fammi un fischio che ne prendo qualcuno anch'io.

@strangisrex said:

P.S. se trovi altre offerte simili fammi un fischio che ne prendo qualcuno anch'io.
Non voglio fare il moralista ma tieni presente che tu sei libero di fare ciò che vuoi, ma in ogni caso è un atto disonesto, per quanto, a tuo dire, perpetrato ai danni di chi possiede più di te.
Incitare è ancora peggio secondo me. L'Onestà è Onestà, senza alcuna giustificazione o giochi di parole, a meno che ti senti Robin Hood e il notebook lo rivendi per acquistare cibo o vestiti per poveri, comunque sbagliato ma ne potremmo parlare.

Il principio di Onestà imporrebbe di avvisare il negoziante, principio che se fosse adottato con maggiore frequenza renderebbe il mondo migliore, partendo proprio dalle piccole cose.

MishaB ha deciso di tenerlo? Nessun problema, e ci mancherebbe. Resto perplesso di fronte all'incitazione, molto perplesso.

Non ti devi preoccupare l'oggetto lo hai pagato e hai ricevuto fattura per il prezzo della vendita, quindi non ha nulla da temere.

io lo terrei.
..di riserva, se un giorno mi becco una fregatura andrò in pari.