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Procacciatore e privacy
Buongiorno.
Vedo in internet diversi annunci di commercialisti o avvocati che cercano segnalatori di potenziali clienti con contratto di procacciatore d'affari occasionale.
Volevo chiedere:- c'è qualche norma deontologica che lo vieti? Centra qualcosa il decreto Bersani?
- il procacciatore che intende spedire una mail ad un potenziale cliente (società) deve ottenere il consenso all'invio oppure non è necessario in quanto in regime di B2B? Dal web leggo risposte contrastanti.
- nel caso in cui si debba ottenere il consenso, quale potrebbe essere il testo della mail, dato che mi sembra di capire non sia possibile inviare una mail di presentazione già di carattere promozionale? In breve: "Spett. Azienda, vorremmo segnalare alla Vs. attenzione il nostro studio per servizi di tenuta della contabilità,... Le chiediamo il consenso per l'invio di una presentazione più dettagliata dei nostri servizi" mi sembra fredda, ma corretta dal punto di vista legale?
Grazie per le risposte
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il Decreto Bersani ha permesso agli avvocati di praticare un approccio alla professione più "imprenditoriale". Il procacciatore semplicemente mette in contatto due soggetti senza assumere alcun vincolo. Non è una figura vietata nel mondo degli affari, non capisco perchè dovrebbe essere vietata nel caso che prospetta.
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il d.lgs.196/03 parla di dati relativi a persone fisiche e giuridiche. Devo concludere che, pertanto, sono applicabili le disposizioni relative al consenso.
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sulle modalità di invio basterebbe chiedere il consenso al trattamento dei dati secondo la vigente normativa. stop.
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