• Bannato User Attivo

    Imprenditore individuale spese adeguamento beni privati

    Un soggetto proprietaria di un negozio (ricevuto in eredità) decide di aprire una attività di acconciatrice come imprenditrice individuale.
    Gli interventi strutturali come ad es. sostituzione serramenti, pavimenti, demolizione muri interni per creare uno spaizo aperto, eseguiti per adeguare l'immobile all'attività come possono essere configurati?
    Sendendo in giro mi hanno consigliato di considerare i lavori eseguiti dalla "persona fisica" e non "dall'imprenditrice" con la conseguenza di non inserirli in attività.
    Sono dubbioso sulla possibilità di configurarli come spese di manutenzione strardinarie ammortizzabili in più esercizi e con iva detraibile. Voi che ne dite?


  • Secondo me sono spese perfettamente coerenti con l'attività e possono benissimo essere a carico dell'azienda e non del proprietario dei locali.
    Io considererei tali spese come (Costi di impianto o simili) da ammortizzare in una decina di anni e con IVA totalmente deducibile.
    In tale ipotesi il valore dell'immobile non compare nel bilancio dell'imprenditore ma solo le spese sostenute.
    Sono comunque curioso di leggere altri pareri.


  • Moderatore

    Si tratterebbe di migliorie su immobile di terzi in pratica.


  • Bannato User Attivo

    Il dubbio è proprio li, il bene lo posso considerare di "terzi" dato che stiamo parlando di un imprenditore individuale? Se avesse un contratto di locazione / comodato non avrei dubbi ma visto che l'imprenditore e il proprietario sono la stessa persona posso considerarle migliorie "su beni di terzi" ?


  • Secondo me è assimilabile.
    Suggerirei una visitina all'ADE per chiedere lumi. Non mangiano i contribuenti.


  • Bannato User Attivo

    Putroppo parlando con funzionari dell'AE di competenza non ho avuto grandi chiarimenti; l'unico consiglio è stato di "portare" in attività l'immobile con una perizia.


  • Bel consiglio del cavolo hanno dato, a fare quello erano capaci tutti.

    Proviamo a seguire questo ragionamento:
    Nel caso di un veicolo di proprietà dell'imprenditore persona fisica utilizzato per lavoro le spese, la manutenzione e le eventuali migliorie e riparazioni sono deducibilissime (nei limiti vigenti) senza alcun bisogno che il veicolo figuri nel bilancio quindi non vedo perchè nel caso dell'immobile non si debba seguire la stessa linea di pensiero.
    Per inciso, le spese indicate per l'immobile sarebbero correttamente imputate all'imprenditore anche nel caso si trattasse di spese fatte in locali presi in affitto.


  • Bannato User Attivo

    Effettivamente il raffronto con altri beni è una strada che si percorre spesso;), quindi le considero alla stregua delle migliorie su beni di terzi.