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Come considerare l'IVA in e-commerce diretto
Salve a tutti! Vi pongo all'attenzione questo problema sperando vivamente possiate darmi una mano...
A brevissimo io ed un mio amico avvieremo un sito di e-commerce destinato alla vendita di risorse grafiche tramite abbonamento mensile. Si tratta dunque di un e-commerce diretto, gli acquirenti saranno dei sogetti privati, quindi si parla di un B2C, e l'azienda avrà sede in Italia, anche se in realtà il sito sarà in lingua inglese ed è pensato per un'utenza internazionale, quindi europei ma anche americani...
Il problema sorge nel momento in cui si va a stabilire il prezzo dell'abbonamento, che senza IVA avevamo calcolato dover esser pari a 9.99$.
Tuttavia, essendo il sito rivolto sia a membri della CE che a membri extra CE, mi pongo una serie di domande:
1- Posto che per i membri extra CE vale l'esenzione IVA, la ricevuta di PayPal (abbiamo scelto come unico sistema di pagamento PayPal) basta come documentazione sostitutiva della fattura?
2-Essendo le aliquote IVA diverse per i vari Paesi della CE, come mi comporto con il prezzo di vendita? Devo calcolare l'IVA separatamente per ciascun utente della CE? Altrimenti come farei ad includere già l'IVA nel prezzo di vendita, se le aliquote da considerare sono diverse? (ho considerato ovviamente come luogo di tassazione il luogo del consumo, e quindi il Paese dell'acquirente)
3-Infine, per i membri della CE sussiste l'obbligo di fatturazione?
Spero riusciate a darmi qualche utile suggerimento....Grazie a tutti!
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Ciao,
la vendita a soggetti privati residenti in un paese delle CEE, non è considerata operazione intracomunitaria, per cui dovrai semplicemente applicare l'IVA al 20% come fosse un cliente italiano.Fabrizio