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Contratto via mail (non certificata)
Salve a tutti, vorrei riportare la mia situazione che è al quanto ingarbugliata e complessa. Cercherò di essere chiaro ne'esporre i fatti.
Sto aprendo, o meglio dovrei aprire, una attività di caffetteria e pizzeria in un Centro Commerciale col quale ho stipulato un contratto di affitto di ramo d'azienda.
Avendo i requisiti per accedere ai finanziamenti agevolati di Invitalia ho fatto la mia domanda (tramite consulente) e presentato tutta la documentazione richiesta per avviare l'iter di valutazione del progetto d'impresa. Nella domanda ad Invitalia ho inviato un preventivo fatto da un fornitore che mi sta creando non pochi problemi. Cerco di spiegare la situazione cardine di tutto.
Il contratto stipulato col Centro Commerciale è intestato alla mia società e il Fornitore figura come marchio nel mio locale (non è un franchising), ovvero avrò l'insegna di questo marchio. Gli accordi tra noi erano che loro mi davano il marchio per accedere nel Centro Commerciale ed io avrei comprato da loro tutto l'arredamento e in più avrei fatto un contratto di fornitura di caffè, gelato e qualche altro prodotto. Ho presentato il preventivo (firmato in originale da me e il fornitore) ad invitalia e dato al fornitore una caparra pari a circa il 20% dell'investimento. Dopo aver avuto esito positivo da Invitalia ho contattato il fornitore che mi ha aumentato il prezzo del preventivo precedente del 20% superando il limite consentito da Invitalia per accedere ai finanziamenti. Avendo avuto in consegna il locale ho avuto premura di aprire prima possibile e quindi mi ha inviato via mail una conferma d'ordine che ho firmato (no timbrato) e rispedito via mail ed effettuando un altro bonifico pari a circa il 40% del nuovo preventivo. Nella conferma d'ordine non c'era la data di consegna:x.
Ora mi ritrovo a pagare l'affitto, ad aver sostenuto delle spese per la ristrutturazione del locale e a non avere i banconi per lavorare:(. Sono passati 6 mesi dal primo bonifico effettuato e non si vede l'ombra di un frigorifero. Inizio a sentirmi truffato. La settimana prossima dovrebbero allestirmi il locale.
Vorrei capire se il contratto inviato via mail può essere una conferma d'ordine a tutti gli effetti??è legale o si può impugnare e far valere il preventivo firmato ad Invitalia???
Purtroppo a parole sono stati molto bravi, sono io che ho creduto alla buona fede di questi "signori" che mi stanno raggirando in tutti i sensi.
Chiedo aiuto a qualche esperto che possa darmi una dritta su come risolvere questa situazione.
Mi rivolgerò a qualche avvocato nella speranza di non vedere infranto il mio sogno.