• User Newbie

    ritenuta d'acconto o fatturazione standard?

    Ciao a tutti, ho dubbi che sono aumentati dopo aver consultato il commercialista! Provo a spiegare : ho una ditta srl e ho fatto un accordo con un procacciatore d'affari (uninominale) per riconoscergli una percentuale sul mio fatturato totale e specifico per alcuni clienti (2 percentuali diverse). Ora il dubbio è se accettare la sua fattura "standard" con IVA 21% oppure insistere e richiedergli fattura con ricevuta d'acconto. Non ho capito bene se posso scegliere (dopo aver compreso quale sia la cosa migliore per me che ricevo la fattura) oppure se per l'accordo che abbiamo stabilito c'è la regola da seguire e basta.
    Spero di avere bene espresso il dilemma e grazie in anticipo per il vostro contributo.
    Ciao a tutti.


  • Super User

    Tutto dipende da come è inquadrato il procacciatore.
    Se ha partita iva DEVE fatturare la propria prestazione (nelle fatture di procacciazione d'affari c'è comunque la ritenuta d'acconto).


  • User Newbie

    Il procacciatore ha una sua partita IVA , quindi sicuramente emetterà una fattura. Scusa se insisto, ma non ho capito se è obbligato ad emettere fattuar con ritenuta d'acconto oppure no.
    grazie


  • Super User

    Le fatture dei procacciatori hanno, oltre all'imponibile e l'iva, anche la ritenuta d'acconto (23% sul 50%) da indicare obbligatoriamente.
    Ma è un problema di cui si occuperà lui, lei poi dovrà soltanto preoccuparsi di versare la ritenuta così come esposta in fattura.