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Come scegliere un web hosting condiviso
Qui di seguito vengono riportare alcune delle piu comuni domande che possono risolvere il problema della scelta del proprio hosting provider.
Che tipo di hosting devo scegliere? Linux o windows?
R: La regola basilare per non incorrere in problemi di incompatibilita' è:
1- Hosting Linux per file .php .cgi .fcgi .pl
2- Hosting Windows per file .aspx .asp
3- Hosting linux/windows per file .html .htmDevo scegliere una ditta ma ne vedo troppe quale e come la scelgo?
R: La prima cosa che bisogna osservare è che la ditta abbia la P.IVA nella homepage.
Sconsiglio la scelta di hosting con piani hosting mono pacchetto è sempre preferibile scegliere una ditta che consenta la scalabilita' del proprio pacchetto.
Sempre meglio evitare piani hosting in palese overselling con queste diciture:
- Spazio web ILLIMITATO
- Traffico ILLIMITATO
Questo non significa che chi offre risorse limitate in questo stile non è overselling, perche' lo è ugualmente:
- Spazio Web 200GiB
- Traffico 3TiB
Nessuno può offrire tutto questo ad esempio a 50$ o 50€ all'anno, questo è sempre overselling.
Per intenderci overselling significa vendere piu' di quello che si ha...come l'overbooking per gli arei.
In entrambi i casi il rischio è sempre di rimanere a "piedi".
Ricordo sempre che l'illimitato non esiste. Potra' esistere solamente quando in commercio esisteranno HD illimitati, e fornitori di connettivita' illimitata....cioe' mai
In aggiunta, sconsiglio di evitare servizi hosting dove viene definito un numero di Hits teorico per il piano scelto, o addirittura il numero dei visitatori mensili, questo e' solo uno specchietto per le allodole, se poi, andate a chiedere all'assistenza tecnica un valore piu' specifico, ti risponderanno che e' un valore teorico, quindi scriverlo in un servizio non e' professionale da parte di una azienda che vende un prodotto.
Ricordo sempre che il consumo CPU/RAM di un sito web, dipende da molteplici fattori, e nessun provider, a priori, puo' garantire che un servizio sia piu' o meno adatto per il tuo sito web.
Quindi che diciture devo considerare per capire se una ditta è valida?
R: Per capire se una ditta è valida devi vedere come prima cosa queste diciture:
- Spazio Web TOT GiB
- Traffico mensile NON LIMITATO con minimo garantito TOT GiB
Oppure
- Spazio Web TOT GiB
- Traffico mensile TOT GiB
Inoltre piu' informazioni (anche su richiesta) il provider ti da meglio è. Questo è sintomo di professionalita'. Ricordo sempre che è meglio scegliere un provider con backup giornalieri in caso di disatro, cosi da potere recuperare sempre i dati (sempre meglio stare sul sicuro, sempre meglio spendere qualcosa in piu' e dormire su due cuscini di seta!)
Ad esempio se il provider dice quanti siti stanno su una macchina o se addirittura te lo fa vedere ( su richiesta ) tramite una screen.
Tutto questo è sempre sintomo di professionalita' e trasparenza verso il consumatore.
Sempre meglio spendere 10-20 Euro in piu' che trovarsi offline sul piu' bello.
Ricordate sempre che tutto cio' che è illimitato non è gestibile...nel senso che non potete sapere l'illimitato a quanto corrisponde...100mb...1gib...2gib? Bho e chi lo sa!!! Sicuramente un valore sara' scritto...e sara' in una parte che nessuno legge di solito...i contratti!!! Pertanto vi invito sempre a leggere sempre i contratti di locazione prima di acquistare qualsiasi cosa. Ovviamente nel caso in cui il sito sia all'inizio va bene qualsiasi hosting sia in overselling che no, anche se ovviamente chi bene inizia e gia' a meta' dell'opera.
Perche scegliere un provider italiano e non un hosting americano che costa anche meno e mi danno di piu'?
R: Questo non è vero, un provider italiano è sempre meglio soprattutto per la lingua e quindi il supporto.
In america vi è la "moda" di fare overselling massiccio...quindi non è indicato oltre al fatto che la latenza in america è maggiore rispetto all'Europa/Italia.
Per quanto riguarda i provider italiani potete trovarvi con due possibili provider (validi entrambi):
1- Provider italiano quindi sede legale in italia ma con linee europee;
2- Provider italiano con sede legale e linee in italia.Non pensate che il provider italiano ma che ha i server ad esempio in Germania/Francia/Lussemburgo/Regno Unito sia penalizzante a livello di indicizzazione di google. Questo è falso.
Molti provider che hanno linee estere hanno gli IP delle proprie macchine registrati con country code IT (quindi con ip geolocalizzato).
Google leggendo la locazione dell'ip nel database europeo legge codice stato IT quindi bandiera italiana.
Per google il sito è italiano a tutti gli effetti. Sia per linea che per dominio (ove prensente il .it).
Google permette anche di geolocalizzare il proprio sito internet (quindi configurare lo stato di appartenenza) nell'apposita area webmaster, che per intenderci è l'area dove viene verificato il sito. Questa funzione però può essere usata per i domini "neutri" cioe' per i domini che non hanno estenzioni nazionali, come ad esempio: .com, .info, .org ecc... Chi usa esempio .it il sito viene geolocalizzato in Italia.
Consiglio sempre in caso di dubbi di richiedere una prova gratuita di 7 giorni del piano hosting ovvio le prestazioni potrebbero deteriorarsi nel tempo, ma se è una ditta seria questo non avverra'.
Spero di esservi stato di aiuto.