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Aiuto errore del mio primo commercialista
Buonasera, sono un medico che ha fatto il grosso errore all'inzio dell'attività di affidare la contabilità ad un mio amico (laureato in economia e commercio) che lavorava presso un commercialista. Infatti mi sono accorto solamente adesso che mi ha aperto la partita iva normale ed invece avrei potuto usufruire del regime agevolato.
In sostanza ho inizato la mia attività nel 2004 con un reddito imponibile di 12000, e nel 2005 e 2006 stabili. (anni in cui avrei potuto avere il regime agevolato)..Irpef al 10%
Nel 2007 ho incrementato il giro di affari, ma sono rimasto sotto i 30000 euro (quindi sarei potuto rientrare nel regime dei minimi....).
Praticamente ho pagato molte tasse in più....tra cui l'irap che non avrei mai dovuto pagare....
Sto facendo valutare dal mio attuale commercialista i danni subiti da questa grossa negligenza del mio amico pseudi-commercialista e poi chiedere i danni...è possibile oppure è colpa mia che mi sono fidato ciecamente e non mi sono interessato di questa cosa?
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Beh, in questo caso onestamente non vedo responsabilità tali da chiedere addirittura i danni (ad un amico, poi...).
Comunque non è affatto detto che aderire ad un regime agevolato significhi davvero risparmiare imposte... le aliquote non sono tutto, e personalmente avevo aperto la partita IVA in regime agevolato salvo poi scapparne e aderire al regime ordinario... e quanto al regime dei "minimi", ne sto a distanza di sicurezza... anche se per un medico il discorso è diverso (e più conveniente) per motivi tecnici che non sto qua a dire.
Discorso particolare per l'IRAP: il nuovo commercialista può valutare se chiedere il rimborso per gli anni passati per mancanza del requisito della "autonoma organizzazione" (altro discorso tecnico che qui evito).
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Credo sia difficile dimostrare una colpa dell'amico...
Sull'IRAP bisogna valutare bene se è possibile e conveniente presentare istanza di rimborso (che molto probabilmente andrà nel vuoto richiedendo un contenzioso).