• User

    PEC o certificati

    Salve,

    ormai la PEC sta diventando obbligatoria; io ho le mie mail certificate per mezzo di certificati di un'azienda americana (credo): GlobeSSL.

    Posso tenere queste mail con i certificati ed evitare di registrarmi inutilmente a servizi PEC o devo per forza passare alla PEC?

    Grazie
    Saluti


  • Moderatore

    Se non erro è consentito utilizzare anche sistemi di posta certificata equivalenti alla famosa PEC, quindi in teoria ti dovrebbe essere concesso l'utilizzo dell'attuale mail certificata.
    L'importante è che abbia lo stesso meccanismo di funzione e garanzia della PEC.


  • Super User

    Di Posta Elettronica Certificata si è già parlato in altra discussione.
    Mi risulta che non sia più prevista la possibilità di usare protocolli diversi dalla PEC. Vi invito a verificare.


  • Moderatore

    Se non erro si parla di caselle di posta che assicurano l'avvenuta spedizione e ricezione del messaggio, non necessariamente di PEC.
    Comunque potrei anche sbagliarmi ma:
    la legge 28 gennaio 2009, n.2, art. 16, con il Comma 6, richiede un "...analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrita' del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilita' con analoghi sistemi internazionali...".

    Da verificare questa citazione che ho trovato on-line con una ricerca veloce, tuttavia ricordavo proprio quelle parole.


  • Super User

    Ti ringrazio. Stavo appunto verificando la stessa cosa.
    Quindi, abbiamo la legge n. 2 del 2009 che, all'art. 16 prevede:

    "6. Le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al registro delle imprese o analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrita' del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilita' con analoghi sistemi internazionali. Entro tre anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto tutte le imprese, gia' costituite in forma societaria alla medesima data di entrata in vigore, comunicano al registro delle imprese l'indirizzo di posta elettronica certificata. L'iscrizione dell'indirizzo di posta elettronica certificata nel registro delle imprese e le sue successive eventuali variazioni sono esenti dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria.
    7. I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco riservato,consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni,i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica certificata.
    8. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, qualora non abbiano provveduto ai sensi dell'articolo 47, comma 3, lettera a), del Codice dell'Amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, istituiscono una casella di posta certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6 per ciascun registro di protocollo e ne danno comunicazione al Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione, che provvede alla pubblicazione di tali caselle in un elenco consultabile per via telematica. Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e si deve provvedere nell'ambito delle risorse disponibili.
    9. Salvo quanto stabilito dall'articolo 47, commi 1 e 2, del codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, le comunicazioni tra i soggetti di cui ai commi 6, 7 e 8 del presente articolo, che abbiano provveduto agli adempimenti ivi previsti, possono essere inviate attraverso la posta elettronica certificata o analogo indirizzo di posta elettronica di cui al comma 6, senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilita' ad accettarne l'utilizzo".

    E' confermato quanto detto sopra da Michelini:).


  • Moderatore

    Bene 🙂


  • User

    Ma vanno bene anche servizi esteri (es. americani)

    o è meglio avere servizi italiani?