• User

    Plusvalenza da cessione immobile

    IL CASO:

    Sono proprietario di un terreno agricolo sul quale oggi esiste un progetto per la realizzazione di stazione di servizio con attività Oil & non Oil.
    Questa autorizzazione non ha mutato la destinazione urbanistica, che continua ad essere agricola.
    Il terreno è da me posseduto da oltre 5 anni.
    Adesso dovrei venderlo ad una compagnia petrolifera.

    DOMANDA: la mia vendita è soggetta a plusvalenza???

    Risoluzione 6/E Agenzia delle entrate del 7/01/2009 ha dato una risposta positiva in tal senzo, ma limitatamente alle imposte di registro, ipotecarie e catastali, continuando a qualificare il terreno come agricolo.

    Considerato il permanere di destinazione agricola, e considerato il prezzo di vendita superiore ai valori di mercato esistenti per i terreni agricoli, questo prezzo puo essere inteso come derivato dal fatto che il terreno potrebbe avere potenzialità edificatorie o suscettibilità come direbbe l'art 67 del DL 223/2006?

    dettaglio: il notaio mi dice no plusvalenza, il commercialista non ci metterebbe la mano sul fuoco.
    Io praticante penso sia no plusvalenza...qualcosa da aggiungere???

    Grazie


  • User

    Non è chiaro?? Perchè nessuna da il suo punto di vista?


  • User Attivo

    Un terreno genera plusvalenza se suscettibile di utilizzazione edificatoria (67 TUIR), definendo come tali (disp. int. art.36 DL 223/2006) come "area utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal comune, indipendentemnte dall'approvazione della regione e dall'adozione di strumenti attuativi del medesimo".

    Se al momento della vendita il Comune non ha ancora adottato strumenti urbanistici che possano indicare l'edificabilità allora non è plusvalenza.


  • User

    Grazie per la prima risposta, questo è il ragionamento che faccio anche io.
    Ma consideriamo che il terreno si venderà ad un prezzo superiore rispetto ai valori di mercato, in ragione del fatto che su esiste una attività produttiva, con tanto di manufatti necessari al suo espletamento...non può essere secondo voi fonte di un successivo accertamento??? Resta inteso che ci sono molti punti su cui discutere con l'AF, ma potrei essere passibile di accertamento secondo voi?


  • User Attivo

    Sulle probabilità di accertamento non ci metto bocca... ad ogni modo, se sei dal lato della ragione, così come mi pare tu sia, non vedo ragione per preoccuparsene.


  • User

    Grazie!!! Mi conforta sapere che in maggioranza la pensiamo alla stessa maniera.
    Quindi come immaginavo è lo strumento urbanistico a "comandare"....e giustamente se io prima della vendita con tanto di cert. di destinazione urbanistica, vendo un terreno agricolo nessuna plusvalenza.