• User Newbie

    Salve a tutti!
    Riprendo questo topic perchè anche io come alcuni di voi ho intenzione di aprire partita iva per fare consulenze fiscali e tributarie.
    Dopo aver fatto diverse ricerche vorrei aprire partita iva con codice 692013 ed iscrivermi nel regime dei contribuenti minimi.
    In questo caso, dopo l'iscrizione all'inps nella gestione separata, i versamenti all'inps stessa, non ho ben capito se vanno indicati nelle fatture che andrò ad emettere e come procedere al versamento degli stessi.
    Saluti a tutti.
    Ciao!


  • User Newbie

    ciao a tutti ,
    sono nuovo del forum e volevo partecipare a questa discussione,
    ho uno studio fiscale e volevo iniziare a fare le buste paga per i miei clienti ,
    premetto che non le ho mai fatte ,
    so che forse vi chiedo troppo ,
    però volevo conoscere l'iter da seguire dopo essermi iscritto ad una associazione di categoria per ottenere le abilitazioni ai vari enti
    e conoscer poi una volta elaborate le buste paga quali sono i documenti che debbo inviare ai vari enti e come fare queste operazioni.
    Chiedo scusa , ma nessun collega mi vuole aiutare , sembra che queste informazioni debbano essere custodite in un recesso sacro per pochi eletti.
    Io sono un consulente tributario e mi sto laureando in Economia , arrivo dove posso , comunque qualche lacuna ce l'ho.
    Sono informazioni che penso siano importanti per molti colleghi , quindi se ci aiutiamo è utile per tutti.
    Un abbraccio.
    Franco


  • User Newbie

    Comunque le buste paga le preparerò con un programma , quindi non è che vi chiedo come si fanno le buste paga ma come fare per abilitarmi all'INPS e all'INAIL , e che c osa fare con le buste paga compilate (cioè a chi e dove spedirle) e se debbo compilare altri moduli (tipo DM10 su quali programmi si compilano e a chi si inviano).
    saluti.
    Franco


  • User Attivo

    Salve fraors69, non sono esperto in consulenza del lavoro ma se non erro per avere le varie abilitazioni agli enti preposti (es.per invio Uniemens) è necessario essere un consulente del lavoro/dottore commercialista abilitato, poichè l'INPS e l'INAIL non danno più le autorizzazioni ai CED/consulenti non abilitati. Riguardo le buste paga direi che la domanda è un pò troppo generica, e ti consiglierei di fare qualche corso (puoi cercare magari online) o comunque un pò d'esperienza prima di elaborare buste paga (con tutti gli adempimenti annessi e connessi che sono sicuramente la parte più complessa, assunzioni, inquadramento corretto ecc.). Saluti


  • User Newbie

    @Studio_Emmi said:

    Salve fraors69, non sono esperto in consulenza del lavoro ma se non erro per avere le varie abilitazioni agli enti preposti (es.per invio Uniemens) è necessario essere un consulente del lavoro/dottore commercialista abilitato, poichè l'INPS e l'INAIL non danno più le autorizzazioni ai CED/consulenti non abilitati. Riguardo le buste paga direi che la domanda è un pò troppo generica, e ti consiglierei di fare qualche corso (puoi cercare magari online) o comunque un pò d'esperienza prima di elaborare buste paga (con tutti gli adempimenti annessi e connessi che sono sicuramente la parte più complessa, assunzioni, inquadramento corretto ecc.). Saluti

    Ciao , ti garantisco che è possibile per i consulenti tributari iscritti alle associazioni di categoria , avere l'accesso all'INPS e ad ENTRATEL;
    per l'INAIL sto seguendo una procedura che mi ha indicato uno di questi fenomeni che elaborano le buste paga .
    Quindi appena va a buon fine ve la posto .
    Il fatto che il consulente tributario possa elaborare le buste paga è un dato certo e indiscutibile ,che abbia le abilitazioni lo è altrettanto.
    Per elaborare le buste paga ho già acquistato un programma molto semplice che non mi da problemi .
    Sto cercando di recepire informazioni su , che cosa fare una volta che eè stata preparata la busta paga .
    Cioè che che tipo di comunicazione debbo fare all'INPS e all'INAIL .
    Mi sono informato e nei corsi non è spiegato quanto mi interessa.


  • User Newbie

    Anche io come tanti, in attesa di superare l'esame di stato, vorrei regolarizzare la mia posizione aprendo la P.IVA come consulente tributario.
    Ho un unico dubbio: ho la volontà, un giorno, di iscrivermi all'albo dei Dottori Commercialisti e quindi alla relativa cassa di previdenza. SE mi viene data la possibilità di iscrivermi alla cassa dei commercialisti in attesa di superare l'esame di stato posso evitare di pagare i contributi della gestione separata?


  • User Newbie

    @fraors69 said:

    Ciao , ti garantisco che è possibile per i consulenti tributari iscritti alle associazioni di categoria , avere l'accesso all'INPS e ad ENTRATEL;
    per l'INAIL sto seguendo una procedura che mi ha indicato uno di questi fenomeni che elaborano le buste paga .
    Quindi appena va a buon fine ve la posto .
    Il fatto che il consulente tributario possa elaborare le buste paga è un dato certo e indiscutibile ,che abbia le abilitazioni lo è altrettanto.
    Per elaborare le buste paga ho già acquistato un programma molto semplice che non mi da problemi .
    Sto cercando di recepire informazioni su , che cosa fare una volta che eè stata preparata la busta paga .
    Cioè che che tipo di comunicazione debbo fare all'INPS e all'INAIL .
    Mi sono informato e nei corsi non è spiegato quanto mi interessa.

    Ciao Fraors,
    se potessi aggiornarci sull'iter che hai seguito ci saresti di grande aiuto.
    Sto per aprire uno studio di consulenza tributaria in attesa di abilitarmi da commercialista.
    Dici che è possibile tenere buste paga ed occuparsi di tutti gli adempimenti collegati (Uniemens) anche senza nessuna iscrizione ad albi(commercialisti o consulenti del lavoro)?
    Grazie


  • User Newbie

    buon giorno,
    pongo un quesito un po' intrecciato ma molto attinente alla discussione:

    ho finito la pratica da commercialista e nel mentre di superare l'esame di stato vorrei seguire indipendentemente qualche cliente.
    Premetto che ho già una partita iva aperta come commerciante e sono già iscritto all'inps commercianti. Al momento dell'apertura della partita iva inserito anche il codice attività 631111 ma mai utilizzato!!
    Chiedo se qualcuno ha notizie certe su queste opportunità:

    Primo Caso: Inizio a lavorare anche con il centro elaborazione dati cod.631111, mi iscrivo ad Entratel con il codice E10 (CHIEDO:SI PUO'FARE??) e cosi invio le dichiarazioni redditi, 770, iva, irap, intra, black list ecc... Mi iscrivo anche a telemaco ( CHIEDO: SI PUO' FARE??) così posso inviare anche le pratiche alla camera di commercio. Il mio dubbio però è questo: nelle dichiarazioni fiscali va indicato il nome del professionista incaricato. In questo caso, cosa indico?
    Per svolgere questa attività, dato che non l'ho mai svolta prima(anche se ho nella mia p.iva il cod. 631111), posso aderire al regime delle nuove iniziative per l?imprenditoria giovanile dato che ho meno di 35 anni? Il tutto tenendo contabilità separate!!

    Secondo caso: mi iscrivo ad una associazione di tributaristi. In questo caso so che mi posso abilitare ad entratel e Telemaco ma devo necessariamente, o iscrivermi alla gestione separata inps, oppure posso fare una pre iscrizione alla cassa previdenza dei commercialisti per avere una cassa professionale (titolo richiesto per l?iscrizione tributaristi). Mi chiedo: se mi iscrivo alla cassa previdenza commercialisti, posso chiedere la cancellazione dall?inps commercianti? Come posso farlo? (risulterebbe eccessivo economicamente pagare 2 previdenze)
    In questo caso cambierei anche il codice attività da 631111 a 692013, posso anche in questo caso, usufruire del regime fiscale di vantaggio per l?imprenditoria giovanile?

    Scusate l?intreccio di quesiti e casi, ma è una cosa che devo attuare e vorrei scegliere quella meno brigosa ed economicamente vantaggiosa.

    Grazie


  • User Newbie

    Salve a tutti, vorrei sapere se il codice attività 69.20.13 è riservato solo a soggetti iscritti ai vari albi oppure è possibile utilizzarlo anche non avendo nessuna iscrizione??? grazie mille...ciao


  • User Newbie

    CIAO, scusa la mia intrusione, sto aprendo la p.iva perchè lavoro in uno studio commerciale ma il commercialista nn può assumermi quindi mi ha consigliato di aprirmi la p.iva, volevo sapere se posso utilizzare il codice attività 69.20.13 visto che nella descrizione parla anche di altri soggetti che svolgono attività amministrativa contabile e tributaria...grazie mille e scusa il disturbo.


  • User Newbie

    @riccardo1979 said:

    CIAO, scusa la mia intrusione, sto aprendo la p.iva perchè lavoro in uno studio commerciale ma il commercialista nn può assumermi quindi mi ha consigliato di aprirmi la p.iva, volevo sapere se posso utilizzare il codice attività 69.20.13 visto che nella descrizione parla anche di altri soggetti che svolgono attività amministrativa contabile e tributaria...grazie mille e scusa il disturbo.

    a mio parere utilizzerei più un codice attività di centro elaborazione dati. Con il 692013 si fa riferimento ad attività professionali (iscrizione gestione separata molto onerosa) e comunque senza essere iscrizzo ad alcun albo professionale ha poco senso.
    In questo caso, con il 692013 potresti essere esonerato dall'iscrizione alla camera di commercio (non ne sono certo) come per tutti i professionisti.


  • User Newbie

    @ProDenis said:

    a mio parere utilizzerei più un codice attività di centro elaborazione dati. Con il 692013 si fa riferimento ad attività professionali (iscrizione gestione separata molto onerosa) e comunque senza essere iscrizzo ad alcun albo professionale ha poco senso.
    In questo caso, con il 692013 potresti essere esonerato dall'iscrizione alla camera di commercio (non ne sono certo) come per tutti i professionisti.

    ho capito, quindi se uso il codice attività di elaborazione dati (es. 63.11.11) devo iscrivermi alla camera di commercio e pagherei contributi come artigiano giusto? mentre se scelgo codice attività di un professionista pagherei il 27-28% di contributi gestione separata? al di là dei contributi, fiscalmente parlando meglio essere un professionista o un artigiano??? grazie mille


  • User Newbie

    Se usi il codice 63.11.11 ti iscrivi all'inps come commerciante non come artigiano.
    La scelta spetta a te, devi considerare i vari benefici delle 2 figure. Tutto dipende da quale tipo di servizio presti dove attualmente lavori. Un professionista svolge attività professionale e di consulenza, con il ced fai elaborazione dati (per lo studio dove lavori). Uno è reddito d'impresa, l'altro reddito professionale.....


  • User Newbie

    @ProDenis said:

    Se usi il codice 63.11.11 ti iscrivi all'inps come commerciante non come artigiano.
    La scelta spetta a te, devi considerare i vari benefici delle 2 figure. Tutto dipende da quale tipo di servizio presti dove attualmente lavori. Un professionista svolge attività professionale e di consulenza, con il ced fai elaborazione dati (per lo studio dove lavori). Uno è reddito d'impresa, l'altro reddito professionale.....

    Si scusa mi ero sbagliato, iscrizione all'inps come commerciante. Dove lavoro attualmente faccio un pò di tutto e sto acquisendo anche dei miei clienti...credo sia la migliore strada quella della figura professionale, mi hanno detto che posso utilizzare tranquillamente il codice 69.20.13 anche se nel modello di attribuzione partita iva la descrizione non è messa per esteso (c'è solo "ATTIVITA' SVOLTA DA REVISORI CONTABILI") mentre in realtà la descrizione parla anche di altri soggetti che svolgono attività amministrative, contabili e tributarie...il caso mio 😉

    Cmq grazie mille, molto disponibile e preciso


  • User Newbie

    Buongiorno devo far aprire la partita iva ad un cliente che è un dottore commercialista e oltre alla libera professione vuole aprire anche un caf . Il caf sarà al momento l'attività principale. E' giusto inserire come codice ateco 69.20.11 oppure 69.20.14 ?


  • User Newbie

    @SPECIALEA said:

    Anzitutto grazie per la spiegazione molto chiara ed esaustiva e per il consiglio sicuramente giusto di puntare a diventare un dott. Commercialista che poi sarebbe il mio sogno, ma purtroppo non si potrà mai realizzare in quanto la condizione in cui mi trovo non mi permetterà mai di potermi iscrivere a tale ordine, ciò che potrò, e già mi sto muovendo per farlo, è l'iscrizione a qualche associazione tipo la L.A.P.E.T. poi per il prestigio cercherò di costruirlo tutto intorno alla mia bravura, esperienza, professionalità... e dimostrare ai miei potenziali clienti che sono comunque un professionista serio e affidabile, poi voi lo sapete meglio di me se si è bravi i clienti man mano arrivano...speriamo bene!
    Comunque dal 2010 penso che mi attiverò in questo senso aprirerò la P.IVA con ***il codice ateco 2007 : 692013 che dite va bene? ***e poi mi iscrivo all'INPS gestione separata, poi mi abiliterò con Entratel e telemaco.
    N.B. per quanto riguarda TELEMACO qualcuno sa dirmi se posso fare anche le iscrizioni, variazioni, cancellazioni... e tutto ciò che riguarda la CCIAA, ve lo chiedo in quanto io allo studio dove faccio pratica lo utilizzo solo per le Visure.

    Capirai che sogno diventare dottore commercialista..........paghi una valanga di quota all'anno e poi alla fine fai qualcosa in più rispetto a essere non iscritto.......