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Ciao specialea,
da quanto scrivi (cciaa, inps commerciante) immagino che tu svolga attività di CED, quindi per l'attività di consulente tributario devi fare un'aggiunta di attività ai fini dell'AE e una iscrizione alla gestione separata INPS (l'associazione a cui sono iscritto non accetta soggetti che svolgono l'attività come CEd qunid dovresti fare una vaziazione all'AE e cessare al posizione INPS comerciante ). Per la contabilità io utilizzo un programma che costa poco, l'unico inconveniente è che non ha servizio di assistenza, mentre per i dichiarativi puoi usari i programmi gratuiti dell'AE o comperare quelli del Sole24ore. Per le abilitazioni ti devi rivolgere agli enti preposti (entratel vai all'AE, per telemaco alla ciaa, per l'inail all'inail).
Il mio ex-dominus voleva aprire un caf (ottenere l'abilitazione a operare dal ministero non essere un centro raccolta di un caf già esistente) con colleghi commercialisti e consulenti del lavoro, però non si è fatto più niente dato che il problema principale era l'elevato costo dell'assicuraizone obbligatoria (a noi avevano fatto un preventivo di circa ? 40.000 annui) e sull'elevato costo dei programmi software ( anche qui cifre da capogiro a cinque zeri).
Per aprire uno studio ti basta un pc, il software lo trovi su internet (ricerca contabilità-pmi) e sul sito dell'AE. Naturalmente le spese maggiori sono relative all'aggiornameto professionale (abbonamenti a varie riviste di settore e partecipazione a corsi di aggiornamento professionale e/o master universitari), l'associazione ha un prorpio sito internet (cerca tributaristi int) e parla direttamente con loro.Un consiglio senti magari l'ordine dei commercilalisti anche di altre provincie.
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Conte77 ho dato un occhiata veloce al sito "tributaristi int" e mi sembra una cosa abbastanza seria ben organizzato, con tante convenzioni, appena avrò un pò di tempo mi soffermerò di più, tu come ti trovi?
Una domanda ma cosa intendi per attività di ced?
riguardo alla gestione separata dell' INPS non c'è bisogno che mi iscrivo in quanto pago già i contributi fissi come commerciante anche se tale questione la voglio approfondire, sai non mi è mai capitato un caso simile, poi riguardo questo argomento chiederò in questo stesso forum ci cono professionisti molto preparati.
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Ciao specialea, è stata una mia ipotesi date le notizie che hai scritto. come ced intendo centro elaborazione dati, attività di impresa quindi soggetta a iscrizione inps commercianti e ad iscrizione cciaa, mentre per l'attività soggetta a codice atecofin 69.20.13 si tratta di attività professionale quindi non soggetta a iscrizione alla cciaa e ai fini inps soggetta all'iscrizione gestione separata (in quanto professionista non isrcitto ad albi e privo di cassa) e non alla gestione commercianti. naturalmente non mi sembra vi siano limiti alla gestione di entrambe le attività (puoi chiedere meglio all'associazione) in questo caso avrai per il ced iscrizione cciaa e gestione commercianti, per attività professionale iscrizione gestione separata con pagamento contributi del 17%.
L'associazione la trovo valida e sinceramente a mio avviso è, tra quelle presenti, la più onesta cioè non vuole considerare alla pari il tributarista e il commercialista (se leggi sul sito è presente più volte che il commercialista ha una suo iter formativo laure-pratica-esame di stato e come tale ha diritto ad avere determinate prerogative riconosciute dalla legge) vuole solo sancire che chi come te o come me non è ancora commercialista o non può diventare commercialista (vedi una domanda dell'esperto risponde di oggi) può comunque lavorare nel pieno rispetto delle normative attualmente vigenti.Ti consiglio sempre di confrontarti con altri colleghi operanti nel settore sia che si tratti di una nuova questione sia che si tratti di una questione già vista tempo indietro (come sai la normativa varia spesso).
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ciao ragazzi sono anch'io molto interessato all'argomento e vorrei chiedere a conte77 se "...se la CTP di milano ha ammesso che sei sei iscritto in CCIIA nel registro degli esperti puo fare le perizie giurate..." quella che riporti se nn sbagli è il riferimento alla circoalre AdE del 03/02/2006 questo secondo te significa che in base all'interpretazione data puoi giurare anche le perizie per costituzione di soc. capitali? e se si con o senza la richiesta di nomina da parte del tribunale? grazie della risposta!
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Ciao baganello, sinceramente non mi sono mai interessato di questa possibilità anche perchè in caso di necessità mi sono rivolto ad amici revisori che per un aperitivo/pranzo mi hanno firmato la perizia (già predisposta da me).
Aggiungo solo una cosa: il fatto che ci sia la possibilità non vuol dire che conviene sfruttarla, devi valutare tu la tua situaizone, quinid se fai 100 perizie all'anno ti conviene se te ne servono 1 o 2 lascia perdere. E' lo stesso discorso della cessione delle quote: ci sono commercilisti che le fanno e commercialisti che ancora preferiscono mandare il cliente dal notaio.
Mi spiace di non averti aiutato, magari senti le associazioni di tributaristi o l'associazione degli esperti dei tribunali.
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Salve a tutti!
Riprendo questo topic perchè anche io come alcuni di voi ho intenzione di aprire partita iva per fare consulenze fiscali e tributarie.
Dopo aver fatto diverse ricerche vorrei aprire partita iva con codice 692013 ed iscrivermi nel regime dei contribuenti minimi.
In questo caso, dopo l'iscrizione all'inps nella gestione separata, i versamenti all'inps stessa, non ho ben capito se vanno indicati nelle fatture che andrò ad emettere e come procedere al versamento degli stessi.
Saluti a tutti.
Ciao!
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ciao a tutti ,
sono nuovo del forum e volevo partecipare a questa discussione,
ho uno studio fiscale e volevo iniziare a fare le buste paga per i miei clienti ,
premetto che non le ho mai fatte ,
so che forse vi chiedo troppo ,
però volevo conoscere l'iter da seguire dopo essermi iscritto ad una associazione di categoria per ottenere le abilitazioni ai vari enti
e conoscer poi una volta elaborate le buste paga quali sono i documenti che debbo inviare ai vari enti e come fare queste operazioni.
Chiedo scusa , ma nessun collega mi vuole aiutare , sembra che queste informazioni debbano essere custodite in un recesso sacro per pochi eletti.
Io sono un consulente tributario e mi sto laureando in Economia , arrivo dove posso , comunque qualche lacuna ce l'ho.
Sono informazioni che penso siano importanti per molti colleghi , quindi se ci aiutiamo è utile per tutti.
Un abbraccio.
Franco
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Comunque le buste paga le preparerò con un programma , quindi non è che vi chiedo come si fanno le buste paga ma come fare per abilitarmi all'INPS e all'INAIL , e che c osa fare con le buste paga compilate (cioè a chi e dove spedirle) e se debbo compilare altri moduli (tipo DM10 su quali programmi si compilano e a chi si inviano).
saluti.
Franco
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Salve fraors69, non sono esperto in consulenza del lavoro ma se non erro per avere le varie abilitazioni agli enti preposti (es.per invio Uniemens) è necessario essere un consulente del lavoro/dottore commercialista abilitato, poichè l'INPS e l'INAIL non danno più le autorizzazioni ai CED/consulenti non abilitati. Riguardo le buste paga direi che la domanda è un pò troppo generica, e ti consiglierei di fare qualche corso (puoi cercare magari online) o comunque un pò d'esperienza prima di elaborare buste paga (con tutti gli adempimenti annessi e connessi che sono sicuramente la parte più complessa, assunzioni, inquadramento corretto ecc.). Saluti
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@Studio_Emmi said:
Salve fraors69, non sono esperto in consulenza del lavoro ma se non erro per avere le varie abilitazioni agli enti preposti (es.per invio Uniemens) è necessario essere un consulente del lavoro/dottore commercialista abilitato, poichè l'INPS e l'INAIL non danno più le autorizzazioni ai CED/consulenti non abilitati. Riguardo le buste paga direi che la domanda è un pò troppo generica, e ti consiglierei di fare qualche corso (puoi cercare magari online) o comunque un pò d'esperienza prima di elaborare buste paga (con tutti gli adempimenti annessi e connessi che sono sicuramente la parte più complessa, assunzioni, inquadramento corretto ecc.). Saluti
Ciao , ti garantisco che è possibile per i consulenti tributari iscritti alle associazioni di categoria , avere l'accesso all'INPS e ad ENTRATEL;
per l'INAIL sto seguendo una procedura che mi ha indicato uno di questi fenomeni che elaborano le buste paga .
Quindi appena va a buon fine ve la posto .
Il fatto che il consulente tributario possa elaborare le buste paga è un dato certo e indiscutibile ,che abbia le abilitazioni lo è altrettanto.
Per elaborare le buste paga ho già acquistato un programma molto semplice che non mi da problemi .
Sto cercando di recepire informazioni su , che cosa fare una volta che eè stata preparata la busta paga .
Cioè che che tipo di comunicazione debbo fare all'INPS e all'INAIL .
Mi sono informato e nei corsi non è spiegato quanto mi interessa.
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Anche io come tanti, in attesa di superare l'esame di stato, vorrei regolarizzare la mia posizione aprendo la P.IVA come consulente tributario.
Ho un unico dubbio: ho la volontà, un giorno, di iscrivermi all'albo dei Dottori Commercialisti e quindi alla relativa cassa di previdenza. SE mi viene data la possibilità di iscrivermi alla cassa dei commercialisti in attesa di superare l'esame di stato posso evitare di pagare i contributi della gestione separata?
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@fraors69 said:
Ciao , ti garantisco che è possibile per i consulenti tributari iscritti alle associazioni di categoria , avere l'accesso all'INPS e ad ENTRATEL;
per l'INAIL sto seguendo una procedura che mi ha indicato uno di questi fenomeni che elaborano le buste paga .
Quindi appena va a buon fine ve la posto .
Il fatto che il consulente tributario possa elaborare le buste paga è un dato certo e indiscutibile ,che abbia le abilitazioni lo è altrettanto.
Per elaborare le buste paga ho già acquistato un programma molto semplice che non mi da problemi .
Sto cercando di recepire informazioni su , che cosa fare una volta che eè stata preparata la busta paga .
Cioè che che tipo di comunicazione debbo fare all'INPS e all'INAIL .
Mi sono informato e nei corsi non è spiegato quanto mi interessa.Ciao Fraors,
se potessi aggiornarci sull'iter che hai seguito ci saresti di grande aiuto.
Sto per aprire uno studio di consulenza tributaria in attesa di abilitarmi da commercialista.
Dici che è possibile tenere buste paga ed occuparsi di tutti gli adempimenti collegati (Uniemens) anche senza nessuna iscrizione ad albi(commercialisti o consulenti del lavoro)?
Grazie
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buon giorno,
pongo un quesito un po' intrecciato ma molto attinente alla discussione:ho finito la pratica da commercialista e nel mentre di superare l'esame di stato vorrei seguire indipendentemente qualche cliente.
Premetto che ho già una partita iva aperta come commerciante e sono già iscritto all'inps commercianti. Al momento dell'apertura della partita iva inserito anche il codice attività 631111 ma mai utilizzato!!
Chiedo se qualcuno ha notizie certe su queste opportunità:Primo Caso: Inizio a lavorare anche con il centro elaborazione dati cod.631111, mi iscrivo ad Entratel con il codice E10 (CHIEDO:SI PUO'FARE??) e cosi invio le dichiarazioni redditi, 770, iva, irap, intra, black list ecc... Mi iscrivo anche a telemaco ( CHIEDO: SI PUO' FARE??) così posso inviare anche le pratiche alla camera di commercio. Il mio dubbio però è questo: nelle dichiarazioni fiscali va indicato il nome del professionista incaricato. In questo caso, cosa indico?
Per svolgere questa attività, dato che non l'ho mai svolta prima(anche se ho nella mia p.iva il cod. 631111), posso aderire al regime delle nuove iniziative per l?imprenditoria giovanile dato che ho meno di 35 anni? Il tutto tenendo contabilità separate!!Secondo caso: mi iscrivo ad una associazione di tributaristi. In questo caso so che mi posso abilitare ad entratel e Telemaco ma devo necessariamente, o iscrivermi alla gestione separata inps, oppure posso fare una pre iscrizione alla cassa previdenza dei commercialisti per avere una cassa professionale (titolo richiesto per l?iscrizione tributaristi). Mi chiedo: se mi iscrivo alla cassa previdenza commercialisti, posso chiedere la cancellazione dall?inps commercianti? Come posso farlo? (risulterebbe eccessivo economicamente pagare 2 previdenze)
In questo caso cambierei anche il codice attività da 631111 a 692013, posso anche in questo caso, usufruire del regime fiscale di vantaggio per l?imprenditoria giovanile?Scusate l?intreccio di quesiti e casi, ma è una cosa che devo attuare e vorrei scegliere quella meno brigosa ed economicamente vantaggiosa.
Grazie
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Salve a tutti, vorrei sapere se il codice attività 69.20.13 è riservato solo a soggetti iscritti ai vari albi oppure è possibile utilizzarlo anche non avendo nessuna iscrizione??? grazie mille...ciao
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CIAO, scusa la mia intrusione, sto aprendo la p.iva perchè lavoro in uno studio commerciale ma il commercialista nn può assumermi quindi mi ha consigliato di aprirmi la p.iva, volevo sapere se posso utilizzare il codice attività 69.20.13 visto che nella descrizione parla anche di altri soggetti che svolgono attività amministrativa contabile e tributaria...grazie mille e scusa il disturbo.
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@riccardo1979 said:
CIAO, scusa la mia intrusione, sto aprendo la p.iva perchè lavoro in uno studio commerciale ma il commercialista nn può assumermi quindi mi ha consigliato di aprirmi la p.iva, volevo sapere se posso utilizzare il codice attività 69.20.13 visto che nella descrizione parla anche di altri soggetti che svolgono attività amministrativa contabile e tributaria...grazie mille e scusa il disturbo.
a mio parere utilizzerei più un codice attività di centro elaborazione dati. Con il 692013 si fa riferimento ad attività professionali (iscrizione gestione separata molto onerosa) e comunque senza essere iscrizzo ad alcun albo professionale ha poco senso.
In questo caso, con il 692013 potresti essere esonerato dall'iscrizione alla camera di commercio (non ne sono certo) come per tutti i professionisti.
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@ProDenis said:
a mio parere utilizzerei più un codice attività di centro elaborazione dati. Con il 692013 si fa riferimento ad attività professionali (iscrizione gestione separata molto onerosa) e comunque senza essere iscrizzo ad alcun albo professionale ha poco senso.
In questo caso, con il 692013 potresti essere esonerato dall'iscrizione alla camera di commercio (non ne sono certo) come per tutti i professionisti.ho capito, quindi se uso il codice attività di elaborazione dati (es. 63.11.11) devo iscrivermi alla camera di commercio e pagherei contributi come artigiano giusto? mentre se scelgo codice attività di un professionista pagherei il 27-28% di contributi gestione separata? al di là dei contributi, fiscalmente parlando meglio essere un professionista o un artigiano??? grazie mille
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Se usi il codice 63.11.11 ti iscrivi all'inps come commerciante non come artigiano.
La scelta spetta a te, devi considerare i vari benefici delle 2 figure. Tutto dipende da quale tipo di servizio presti dove attualmente lavori. Un professionista svolge attività professionale e di consulenza, con il ced fai elaborazione dati (per lo studio dove lavori). Uno è reddito d'impresa, l'altro reddito professionale.....
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@ProDenis said:
Se usi il codice 63.11.11 ti iscrivi all'inps come commerciante non come artigiano.
La scelta spetta a te, devi considerare i vari benefici delle 2 figure. Tutto dipende da quale tipo di servizio presti dove attualmente lavori. Un professionista svolge attività professionale e di consulenza, con il ced fai elaborazione dati (per lo studio dove lavori). Uno è reddito d'impresa, l'altro reddito professionale.....Si scusa mi ero sbagliato, iscrizione all'inps come commerciante. Dove lavoro attualmente faccio un pò di tutto e sto acquisendo anche dei miei clienti...credo sia la migliore strada quella della figura professionale, mi hanno detto che posso utilizzare tranquillamente il codice 69.20.13 anche se nel modello di attribuzione partita iva la descrizione non è messa per esteso (c'è solo "ATTIVITA' SVOLTA DA REVISORI CONTABILI") mentre in realtà la descrizione parla anche di altri soggetti che svolgono attività amministrative, contabili e tributarie...il caso mio
Cmq grazie mille, molto disponibile e preciso
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Buongiorno devo far aprire la partita iva ad un cliente che è un dottore commercialista e oltre alla libera professione vuole aprire anche un caf . Il caf sarà al momento l'attività principale. E' giusto inserire come codice ateco 69.20.11 oppure 69.20.14 ?