• User

    perdite fiscalia - da libero professionista a ditta individuale

    Salve a tutti,
    sono un libero professionista in regime dei minimi, con due codici attività (contabilità non separata). A partire dal prossimo anno vorrei "trafosrmarmi" in ditta individuale (sempre in regime dei minimi), sostituendo inoltre uno dei miei codici attività attuali con un altro (il passaggio a ditta a individuale è dovuto al fatto che il nuovo codice che adotterò, "62.01.00 - Produzione di software non connesso all'edizione", poco si addice alla libera professione).

    Il mio quesito è questo. Quest'anno realizzerò delle perdite fiscali (e, oltretutto, andrò a credito d'imposta, avendo sostenuto alcune spese). Volevo chiedervi se, secondo voi, queste perdite potranno essere riportate in bilancio l'anno prossimo passando da libero professionista a ditta individuale.

    Grazie!


  • Super User

    Le perdite fiscali realizzate durante l'applicazione del regime dei minimi possono essere riportate nei successivi esercizi (illimitatamente se realizzate nei primi tre esercizi di attività ovvero non oltre il quinto periodo di imposta).
    Circa le modalità di scomputo queste variano a seconda del tipo di regime contabile che vai ad adottare.
    Se adotti la contabilità ordinaria potrai scomputarle solo con redditi della stessa natura e l'eventuale differenza non utilizzata potrai riportarla al periodo di imposta successivo mentre se adotti la contabilità semplificata potrai scomputarle con qualsiasi tipologia di reddito ma l'eventuale differenza non utilizzata non potrai riportarla al periodo di imposta successivo.
    Saluti.


  • User

    Ti ringrazio, quasi sicuramente opterò per il regime dei minimi anche con la ditta individuale, quindi immagino che potrò riportare le perdite interamente (oltretutto è una cifra relativamente bassa, dovrei riassorbirla sicuramente nel prossimo anno).

    Grazie ancora.


  • User Attivo

    Se si è già in regime dei minimi e si aggiunge una nuova attività (di impresa o di lavoro autonomo) ovvero la si cambia, il regime dei minimi va applicato a tutte le attività considerate nel loro complesso (se ne permangono i requisiti) per cui non è necessaria alcuna ulteriore opzione; altrimenti, se non lo si vuole adottare, si chiede la revoca dell'opzione (valevole per tutte le attività).
    Non credo proprio che si possa pensare di adottare il regime dei minimi per un'attività e un regime diverso per l'altra (semplificato o ordinario che sia).
    Diversi regimi, mi sembra, possano essere applicati solo per gli agricoltori in regime speciale di esonero.
    Un piccolo problema sorge, nel quadro CM, laddove si deve indicare se l'attività è di lavoro autonomo o di impresa (non è stata prevista una casellina comprendente le due diverse attività). Penso che si potrebbe barrare la casellina relativa all'attività prevalente.
    Ciao.