• User Newbie

    P.IVA come Insegnante

    La mia ragazza, straniera comunitaria, vorrebbe insegnare presso alcune scuole o organizzazioni private (lingue).
    Abbiamo aperto una P.IVA in regime agevolato con codice 855930, ma ora mi chiedo se sia davvero necessario. Non potrebbe bastare la sua P.IVA estera corrispondente oppure il CF ?
    Nel caso dell P.IVA, quanti costi devono essere sostenuti per l'iscrizione alla CamComm e all'INPS ? Sono obbligatori ? Non credo che potra' 'fatturare' piu' di 5-6mila euro l'anno.
    La storia si fa complessa perche' senza lavoro non puo' avere la residenza (ok, si puo' in altre maniere) quindi bisogna che consideri anche questo aspetto...

    Grazie per l'aiuto,

    Maurizio


  • Moderatore

    Se lei svolge una professione intellettuale come quella dell'insegnante, va bene l'apertura della p.iva.
    Non deve iscriversi alla CCIAA perché non è un'impresa.
    A livello previdenziale, deve iscriversi alla gestione separata INPS.


  • User Attivo

    La situazione della tua ragazza è un pò complessa, da quello che dici si capisce che la tua ragazza ha già una partita iva comunitaria, immagino che lei nello stato di origine abbia già una posizione previdenzale aperta, adesso bisogna capire dove lei sia domiciliata ( se vive in italia per più o meno di 183 gg), se lei ha redditi di diversa natura nel suo paese di orgine.

    Se vuoi avere maggiori informazioni devi dare più dettagli (stato d'origine, tipi di redditi prodotti, etc.), altrimenti chi risponde può fare solo delle congetture.

    P.S. La partita Iva non è una cosa da prendere sotto gamba e prima di aprirla è sempre utile confrontarsi con un consulente, o nella peggiore delle ipotesi andare di persona (no call center) all'agenzia delle entrate per avere informazioni in merito.