• User Newbie

    Partita IVA - Codici Attività e Regime Fiscale ? Sto facendo le scelte giuste?

    Ciao a tutti!
    Aprirò un sito web che ha per oggetto il mercato delle valute (forex) e il trading online. In sostanza sarà una piccola scuola gratuita, di livello elementare. L?accesso al sito, la registrazione, l?usufruire dei servizi che offro è completamente gratuito. Sul sito non vendo niente direttamente eccetto spazi per la pubblicità (banner e link) agli inserzionisti che ne faranno richiesta. In sostanza, provo a sfruttare economicamente il sito con la vendita di spazi predisposti per la pubblicità, iscrizione a Google ADsense, adesione a programmi di affiliazione, svolgendo attività di Agente in attività finanziarie (quest?ultima necessita di iscrizione ad apposito albo presso Banca d?Italia ma l?incarico sarà svolto senza alcun vincolo di stabilità o di subordinazione nei confronti dell?intermediario finanziario. Quindi il rapporto non costituisce alcun rapporto di agenzia né di lavoro autonomo), e infine proverò a stipulare collaborazioni non vincolanti come procacciatore d?affari di vari prodotti senza prevalenza con vari esercenti.

    Le cose che dovrei fare sono:

    • Aprire la Partita IVA

    • Iscrivermi alla Camera di Commercio

    • Iscrivermi all?INPS

      Alcuni dei miei dubbi riguardano i codici di attività. Ho visto che sul modello di Dichiarazione di Inizio Attività occorre scegliere nel QUADRO B l?attività prevalente esercita e, inoltre, si può scegliere il regime fiscale. Opterò per il Regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo previsto dall? art. 13 della L.23 dicembre 2000, n.388 (rientro nei requisiti). In questo modo usufruirò del servizio di tutoraggio gratuito dell?Agenzia delle Entrate per i primi 3 anni.

      Uno dei miei obiettivi, oltre a poter ricavare degli utili dalle ?attività? sopradescritte, è quello di continuare a versare contributi previdenziali, che vadano ad ingrossare il periodo e il montante contributivo previdenziale che ho accumulato come lavoratore dipendente, per raggiungere almeno venti anni di contribuzione, il minimo necessario per avere diritto alla pensione di vecchiaia al compimento dei 65 anni di età.

      C?è chi vende pere e mele e le dispone sul suo banco, io provo a vendere spazi per inserzionisti pubblicitari, banner o link, visualizzabili sul mio sito. Sia io che il fruttivendolo corriamo lo stesso rischio se la nostra ?roba? rimane invenduta. Quindi dovrei essere inquadrato come commerciante, giusto?

      Come Codice di Attività prevalente indicherò il 73.11.02 la cui descrizione recita: Conduzione di campagne di Marketing e altri servizi pubblicitari. Mi è sembrato il più appropriato. E, non dovrebbe comportare altri particolari obblighi oltre i tre sopra descritti, giusto?

      Nel QUADRO G, informazioni inerenti le attività esercitate, le istruzioni per la compilazione del modello AA9/9 spiegano che ?devono essere elencate le attività esercitate abitualmente e rilevanti ai fini dell?IIVA, per le quali è possibile attribuire un distinto codice di attività, ??

      Se non interpreto male, questo potrebbe voler dire che dovrò inserire altri codici come ad esempio il

      66.19.22 Agenti mediatori e procacciatori di Prodotti finanziari (per l?attività di agente in attività finanziaria)

      Secondo voi è corretto il mio modo di procedere e i codici sono appropriati? L?attività secondaria si può ritenere rilevante ai fini dell?IVA? Presumo che i proventi saranno modestissimi per almeno 1 o 2 anni per tutte le attività. È sufficiente un solo codice o li devo inserire entrambi o ne manca ancora qualcuno?

      Grazie a quanti avranno la gentilezza di rispondermi.


  • User

    Mi ritrovo anche Io ad aprire la Partita Iva con caratteristiche molto simili alle tue.

    Alcune informazioni del tuo post mi sono di grande utilità, ti suggerisco però un'altro codice attività, in quanto quello da te specificato non è specifico per il web. Dopo parecchie ricerche, consultazioni e conversazioni con commercialisti, ero arrivato alla conclusione che il codice più adatto è **63.12.00, portali web. **Alla luce però del tuo post sorge il dubbio.
    Approffito per chiedere, visto che la mia attività è molto simile alla tua, se ti sei informato riguardo l'aliquota per il contributo INPS. Guardando il sito dell'INPS, trovo che si tratta di 24,72% (Contributo per Gestione Separata). Visto che il minimale per il regime agevolato è di 14 mila e rotti euri, parliamo quindi di una cifra intorno ai E.3,500 annui, da pagare in quote mensili. Concordi? Oppure hai diverse notizie?

    Non mi risulta necessario pagare il contributo INAIL. Concordi?


  • User Newbie

    Per quanto riguarda il codice attività che indichi non so dirti. Io ho aperto con i codici che ho menzionato. Poiché la mia attività prevalente è quella relativa al codice 73.11.02 dovrei essere inquadrato come commerciante. Mi sono iscritto alla Camera di Commercio come impresa individuale. La camera di commercio trasmetterà all'inps i dati per l'iscrizione nella gestione commercianti.

    L'importo dei contributi da versare si calcola in base al reddito di impresa denunciato. Per i commercianti è stabilito un minimale di ? 14.240,00. Se il reddito è inferiore, i contributi da versare devono essere comunque calcolati sul minimale.

    La percentuale attualmente è del 20.9% e quindi la quota annua minima dovrebbero essere di ? 2978,25

    Se invece il tipo di attività che svolgerai prevede la gestione separata allora l'aliquota per il 2009 dovrebbe essere del 25% e per il 2010 del 26%. Però, per quanto ne so io (poco - non sono un addetto ali lavori) non c'è un minimale.

    Il contributo INAIL nel mio caso non dovrebbe essere previsto. Non so dirti con certezza. Spero che qualcuno più informato di me ti possa aiutare.


  • Moderatore

    Confermo che la gestione separata INPS non ha minimale.
    A proposito dell'INAIL, non è necessaria l'iscrizione per la vostra attività.