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P.Iva immobiliare+pubblicità
Salve, cm descritto in altri settori del forum, sto per chiudere una snc settore immobiliare e creditizio. Adesso vorrei aprire una partita iva personale con conseguente ditta individuale. Visto che sto realizzando un sito internet per la mia nuova eventuale agenzia immobiliare con degli spazi destinati alla vendita, posso rilasciare fattura con la mia p.iva relativa al settore immobiliare?
In sintesi
Mi apro partita iva (agente immobiliare) quindi fatturo le transazioni immobiliari.
apro un sito internet relativo con spazi pubblicitari in vendita, quindi posso fatturare queste transazioni?
Grazie anticipatamente...:D
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Immobiliare e vendita di spazi pubblicitari sono due attività distinte da gestire separatamente.
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immaginavo, ma quindi come fare? Non credo possa intestarmi 2 partite iva e credo che siano incompatibili anche se riaprissi una società. Dovrei magari inserire "nell'affare" un altro soggetto giusto? E' l'unica soluzione? Grazie...
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Non so se è incompatibile avviare un'attivià immobiliare affiancata da altre. Questo bisogna verificarlo. Se non è incompatibile, con una p.iva gestisci separatamente entrambe le attività. E' più complicato ma fattibile.
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Beh ad esempio nello statuto della società che sto per chiudere, trattiamo sia immobiliare che creditizio, ma il dubbio mi è venuto dal momento in cui il franchising ci aveva dato la possibilità di vendere una pagina del nostro magazine a terzi. Alla mia domanda di come fatturare questa vendita, il mio area manger mi ha risposto: "semplicemente con la stessa partita iva della società".
Per natura l'attività di agente immobiliare se nn ricordo male è incompatibile con le altre ma sarebbe interessante (soprattutto visto che dovrò fare un'attività individuale a breve) riuscire a sfruttare tutte e due i canali.
Cioè sono agente immobiliare, sono agente creditizio e fin qui ci siamo, ma se ho un sito internet e voglio vendere uno spazio a terzi che devo fare? Apro una holding
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Se è marginale rispetto all'attività principale, potrebbe essere registrato lo stesso come "provento diverso", altrimenti sarebbe opportuno avere un codice attività differente solo per l'attività secondaria.
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Gia' sarebbe interessante, ma potrebbe sorgere un problema se il "provente diverso" superi il fatturato dell'attività principale?
Detto questo avrei un altro quesito che ho notato essere di interesse in molta gente.
Posso istituire la sede sociale della mia ditta individuale dove sono residente per abbattere i costi? Perché il mio ex commercialista diceva no, un altro dice si, a chi credere?
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Io intendevo "provento diverso" solo se, ripeto, è marginale e quindi in qualche modo "accessorio" rispetto all'attività principale.
Sulla sede sociale, ti rispondo di si.
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L'attività di agente immobiliare, come da te accennato, è incompatibile con qualsiasi altra attività professionale o imprenditoriale (art. 18, punto c), L. 57/2001).
E' compatibile solo con altre attività di mediazione, tra cui quella di mediatore creditizio e, a seguito di alcune interpretazioni ministeriali e ricorsi accolti, è stato riconosciuta la possibilità di svolgere anche l'attività di amministratori di condominio.
Ciao.