• User

    Consiglio regime

    Salve a tutti.
    Ho una questione che nemmeno il mio commercialista è riuscito a comprendere fino in fondo. Mi spiego meglio: devo aprire partita iva per sviluppo software (clienti vari). Il codice ATECO che ho trovato è "62.01.00: Produzione di software non connesso all'edizione", oltre al "62.02.00: Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica". Il mio commercialista mi ha detto che secondo lui l'attività di sviluppo software è da considerarsi attività commerciale, in quanto io vendo prodotti (anche se realizzati ad hoc, su commissione) ai miei clienti. Da questo scaturisce l'obbligo di iscrizione alla camera di commercio, oltre al contributo minimo di circa 2900 ? fissi all'anno.
    Ho due colleghi, sempre nel regime dei minimi, che svolgono la mia stessa professione: uno aderisce al codice 62.01.00, mentre l'altro al codice 62.02.00, ma entrambi sono inquadrati come professionisti e non commercianti (quindi nessuna iscrizione in camera di commercio).

    Grazie a tutti in anticipo!


  • User

    Avevo il tuo stesso dubbio. Il mio commercialista l'ha interpretata così: se il software che scrivi resta di tua proprietà e poi tu lo vendi in qualche modo (sottoscrizione, una tantum, etc) allora rientri nell'attività commerciale. Se il software è scritto ad hoc per il cliente e resta di proprietà del cliente rientri nell'attività di consulenza.

    Il concetto di 'proprietà' nella realtà si limita puramente a quello di 'proprietà intellettuale' e relativa possibilità di sfruttamento. Nella pratica saprai benissimo che il software si ricicla a iosa...

    Un esempio pratico è il software per i device mobile: se scrivi una app per Android e la vendi questa è attività commerciale.