• User Attivo

    L'attributo nofollow esiste ancora?

    E' cambiato qualcosa riguardo all'attributo nofollow? Ho letto su alcuni blog che google non consideri più tale attributo per la distribuzione del pr, è vero?
    Grazie e ciao


  • Moderatore

    Sì, è cambiato qualcosa riguardo l'attributo nofollow. Non è vero invece che Google non lo considera per quando riguarda la distribuzione del PageRank. Ti spiego brevemente che cosa è cambiato.

    Supponiamo di avere una pagina con 4 link in uscita, di cui 2 con nofollow. Nell'ipotesi che questa pagina abbia un "valore di PageRank" uguale a 8 questi sono gli scenari:

    Prima del cambiamento: le due pagine collegate senza nofollow incrementavano entrambe di 8/2 = 4 il proprio "valore di PageRank".
    Dopo il cambiamento: le due pagine collegate senza nofollow incrementano entrambe di 8/4 = 2 il proprio "valore di PageRank": il valore totale viene diviso adesso per il numero totale dei link.
    In entrambi i casi, dove c'è il nofollow, non passa PageRank.

    Per approfondire il tema ti consiglio questa lettura: blog.tagliaerbe.com/2009/06/pagerank-sculpting-e-nofollow-le-cose-forse-son-cambiate.html .

    Spero di essere stato sufficientemente chiaro, se hai ancora qualche dubbio proponicelo. Buona lettura!


  • User Attivo

    Ha quindi è inutile non passare pagerank (sempre che non si stia linkando un sito poco serio).
    Però questa cosa non mi è molto chiara, facciamo l'esempio di un blog dove posso avere 20 commenti, appliacando il nofollow io mi ritrovo con 20 link che non portano valore alla mia pagina perchè non passano pr e mi ritrovo i link da quel post verso gli altri post del sito o verso l'esterno, con pr quasi a zero?
    In pratica google costringerebbe chi possiede un blog a cancellare i link e lasciare solo quelli utili, io lo traduco ad una forzatura per far togliere il nofollow dal web.
    Ciao
    Ho capito bene?


  • Moderatore

    Credo che tu abbia capito l'effetto tecnico del cambiamento, ma le tue conclusioni sono differenti dalle mie.
    Google ha bisogno del nofollow e lo consiglia apertamente in certi casi (google.com/support/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=96569). Il comportamento che vuole evitare è il PageRank sculpting: in poche parole non vuole che gli amministratori di siti web possano usare impropriamente (impropriamente agli occhi di Big G, ovviamente) l'attributo nofollow decidendo in quali parti del sito far confluire maggiore PageRank.

    Per fare un esempio: spesso il template di un blog ha link a contenuti informativi (pagina "info", pagina "about us") che però non interessa posizionare bene sui motori. Era abitudine bloccare il passaggio di PageRank per quei collegamenti così da poterne avere di più per scalare le serp con altre pagine.
    Alla continua ricerca di immedesimarsi nell'utente, Google si è chiesto: ma perché mai se queste pagine non sono importanti le linki da tutte le parti? Se davvero non sono così utili, ridisegna la struttura del sito e dagli minore visibilità, altrimenti lascia che prendano il PageRank che si meritano!

    L'esempio del post con 20 commenti è concettualmente corretto ma non dimentichiamo che hai ottime strategie perfettamente lecite per affrontare il problema:

    • Puoi impedire agli utenti di lasciare link attivi.
    • Puoi moderare i commenti decidendo quali link lasciare e quali togliere facendo un operazione che accrescerà il valore del tuo post e quello dei commenti.

    Certe scelte di Google sono sicuramente criticabili, ma spesso togliendosi dal punto di vista del webmaster e mettendosi in quello dell'utente si riescono, se non altro, a capire meglio.


  • User

    Ho i miei dubbi


  • User Attivo

    Ho i miei dubbi

    Su cosa?