• User

    Fattura errata verso ente pubblico

    Ciao a tutti!
    La situazione è la seguente: società di persone con appalto per le pulizie verso un ente pubblico (carcere). Hanno emesso le prime fatture senza iva.
    Riguardando la documentazione e verificando il codice iva a mio parere credo che l'iva debba essere invece applicata. E' corretto? Se così fosse come faccio a correggere le fatture già emesse e già incassate?
    Grazie a tutti!


  • User Attivo

    Il fatto che le fatture siano soggette ad IVA è la norma. Perchè pensavano che fossero in esenzione d'IVA?

    Comunque, per rettificare, emetti semplicemente una "nota di variazione IVA" per ogni fattura emessa, nella quale addebiti l'IVA relativa.

    Attenzione che, essendo fatture verso un ente pubblico, sono fatture con IVA sospesa, quindi la cosa (a livello di scritture contabili) è un po' più complicata perchè tutte le scritture devono passare per l'apposito registro.

    Non dici da quanto tempo la cosa va avanti... se queste fatture sbagliate si riferiscono tutte al 2009, dovresti poter risolvere senza grosse sanzioni ricorrendo al ravvedimento operoso.


  • User

    "Fortunatamente" l'appalto è iniziato nel 2009.
    Quindi una volta fatte le note di variazione devo versare l'iva con ravvedimento in base al trimestre di riferimento della fattura originaria?
    Leggevo che potrei emettere anche fatture con iva ad esigibilità differita...posso farlo anche per le note di variazione o doveva essere la fattura originaria con l'opzione?

    Grazie mille.


  • User Attivo

    @Graziana said:

    "Fortunatamente" l'appalto è iniziato nel 2009.
    Quindi una volta fatte le note di variazione devo versare l'iva con ravvedimento in base al trimestre di riferimento della fattura originaria?

    Si.

    Leggevo che potrei emettere anche fatture con iva ad esigibilità differita...posso farlo anche per le note di variazione o doveva essere la fattura originaria con l'opzione?

    Domanda da un milione di euro... :mmm:
    Penso che considerare le fatture originali ad esigibilità immediata anzichè differita sia la soluzione meno macchinosa (a livello di scritture contabili), e penso che anche non saltino fuori grosse differenze in termini economici tra le due soluzioni...
    Mentre tutte le fatture nuove vanno emesse con esigibilità differita, su questo non ci piove.


  • User

    Grazie!!!!


  • Super User

    Vorrei fare una precisazione al riguardo: se per iva ad esigibilità differita si intende l'agevolazione introdotta dal D.L. 185/2008 sappi che non puoi utilizzare tale regime in quanto trattasi di regime opzionale.
    Quando la fatturazione avviene verso un ente pubblico, invece, quella di sospendere il pagamento dell'IVA fino al momento dell'incasso è la regola generale e bisogna applicarla obbligatoriamente perché è la legge ad imporlo, esattamente l'art. 6 c. 5 DPR 633/72.
    Saluti.