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- Fattura e... iva
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Ciao andre88 e benvenuto nel Forum GT,
il fatto che tu acquisti senza IVA non significa che tu possa liberamente vendere a nero.
Se vendi in Italia devi necessariamente seguire l'ordinamento italiano in termini di vendite online.
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@andre88 said:
Il mio fornitore, con il quale ho già fatto qualche acquisto "di prova" ha sede in Francia e quindi è esente da iva (io quello che compro, con relativa loro fattura, la pago a netto d'iva).
Il tuo fornitore non è esente da iva, è l'operazione intracomuntaria che è non imponibile.
Se fai 2 conti ti accorgerai che pagare l'iva ad un fornitore italiano (e poi portarla in deduzione quando fai la liquidazione) oppure non pagarla al fornitore francese (e quindi non portare nulla in deduzione) è la stessa identica cosa.
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C'è anche una via per vendere senza iva se non sbaglio..
bisogno optare per il regime dei contribuenti minimi..
correggetemi se sbaglio..
ovviamente questo avrà dei pro e dei contro
(come tutte le cose
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@justoneweek said:
ovviamente questo avrà dei pro e dei contro
(come tutte le cose
Infatti il contro è che non porti in deduzione l'iva pagata ai fornitori (che perciò diventa costo).
Inoltre è un regime riservato a chi fattura fino a 30K euro/anno, un'inezia se vendi merce.
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Esatto.. mentre uno dei vantaggi era il fatto di non essere soggetto a studi di settore...
Io ho optato per il regime fiscale "normale" non ricordo nemmeno il nome...e sono soggetto a studi di settore.. ma non ho le idee molto chiare in merito.. infatti devo informari al più presto..
Da quanto ho capito se non fatturo almeno un tot. potrebbero multarmi giusto?
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No, non multarti, ma sei soggetto ad accertamento, mentre chi è congruo e coerente in teoria è al riparo da accertamenti.
Facendo due conti poi appare evidente che chi acquista e vende merce difficilmente sarà entro il limite imposto di fatturato annuale, sempre che voglia tirar fuori un utile degno di nota.
E' un regime che probabilmente calza più per un artigiano oppure un professionista, ma poco per un commerciante secondo me.
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Certo! sono pienamente d'accordo1 almeno che però ad un commerciante le cose non vadano male.. ma spero non sia il mio caso
ma per quanto riguarda gli accertamenti.. ci sono delle tabelle o dei limiti o qualcosa a cui un commerciante deve attenersi?
per esempio se faccio commercio elettronico di beni devo fatturare almeno un tot. all'anno..
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@justoneweek said:
per esempio se faccio commercio elettronico di beni devo fatturare almeno un tot. all'anno..
Non mi risulta ci siano ancora gli studi per chi fa e-commerce B2C . Si va con i parametri che io sappia.
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Che parametri?
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Per il codice attività previsto per il commercio elettronico non è ancora stato elaborato uno specifico studio di settore. Quindi queste attività sono soggette ai parametri contabili ossia a una versione meno raffinata degli studi di settore, non personalizzata sul settore di attività e basata solo su calcoli che prendono in considerazione i dati contabili.
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Ok.. è un tipo di controllo diverso in qualche modo..giusto?
Ma non ci sono tabelle da rispettare, regole..ecc..??