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Libertà di informazione? Cnsurato spot di Videocracy
Ancora una volta la censura ha colpito.
Gli spot televisivi richiestiri per pubblicizzare il film "Videocracy" di Erik Gandini, sono stati vietati dalla Rai e Mediaset.
Cosa cera poi da censurare non lo capisco, forse perchè ci sono culi e tette? Mi pare che di culi e di tette se ne vedano molti più proprio nei programmi televisivi sopratutto di Mediaset.
O perchè per qualcuno, e non faccio nomi, è scomodo pubblicizzare un film che dice, a mio avviso, delle vere verità.:o
Ora vi faccio vedere il filmato dello spot incriminato e sopratutto lo splendido film "Surplus" di Gandini, a mio avviso un capolavoro di informazione, montaggio, musiche e fotografia.
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Non ho visto il film in questione, ma la decisione di non trasmettere il trailer del film è interessante, fermo restando che non è la prima volta che la Rai non trasmette film che in qualche modo toccano il nostro premier.
La Rai ha giustificato la decisione sostenendo che il film darebbe una rappresentazione negativa del governo attuale, mostrando dati reali alternati alla faccia del premier, da cui si potrebbe pensare (che maliziossetti eh ?!) che "attraverso la tv il governo potrebbe orientare subliminalmente le convinzioni dei cittadini influenzandole a proprio favore ed assicurandosene il consenso". Alla Rai evidentemente preoccupa l'indicazione proveniente dalle ricerche dell'osservatorio di Pisa, dalle quali si ricava come circa il 90% degli italiani utilizza la TV come fonte principale, se non unica, di informazione.Secondo l'azienda sarebbe necessario controbilanciare il messaggio del film con un film di messaggio opposto. Mi aspetto che da domani, ogni volta che in TV sarà trasmesso il film "Ombre rosse", sarà subitamente seguito da un film di messaggio opposto a favore degli indiani! Ogni film contro la mafia sarà seguito da un altro film prodotto direttamente dalla mafia. Ogni film che mostra immagini di guerre sarà seguito da altro film che mostra solo immagini di pace. Ogni film sul periodo del terrorismo in Italia sarà seguito da un altro film prodotto direttamente dagli ex terroristi. In ogni telegionale ogni notizia sarà seguita direttamente da analoga notizia di segno opposto (cioè smentita).
Ah, ovviamente ad ogni trasmissione di Vespa con il premier come unico protagonista, avremo di seguito una trasmissione nella quale saranno presenti solo i suoi oppositori.L'importanza della televisione, come mezzo di controllo del potere, è stata ammessa direttamente da Berlusconi, mentre partecipava al lancio di una TV libica, qualche settimana fa, TV nella quale pare sia socio con Gheddafi. Ha sostenuto che: "La nascita di una nuova TV è un miracolo.Oggi nulla può influenzare le masse come la TV. La stampa è lontana". Se lo dice lui che di TV se ne intende...