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Città ad idrogeno in danimarca
mentre l'italia riesce a far scappare [url=http://www.ecoage.com/rubbia-se-ne-va-in-spagna.htm]scienziati come rubbia (che proverà a costruire le sue centrali elettriche solari in spagna) altri paesi più civili cercano soluzioni interessanti
http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/idrogeno/idrogeno/idrogeno.html
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Non mi convince molto, produrre idrogeno con il solare e l'eolico. La produzione e la conservazione di idrogeno richiede energia, per di piu' e' altamente instabile, anche per questo questa piccola citta' sara' divisa in "nuclei", per poter controllare meglio lo stoccaggio. Resta da vedere quanta energia sara' veramente in grado di produrre. E poi mi chiedo, ma perche' far fare all'energia un passaggio in piu' (che porta ad uno spreco) non si porta direttamente l'energia eolica e fotovoltaica nelle case? Perche' prima di arrivare nelle case la usano per produrre idrogeno (una forma di stoccaggio di energia)? Potrebbero farlo per via del fatto che solare ed eolico sono fonti discontinue, in questo modo invece l'energia puo' essere usata quando serve e non quando puo' essere prodotta.
Vedremo. Mi chiedo quante persone sarebbero disposte vicino ad un magazzino di idrogeno visto che c'e' chi si lamenta per un deposito di gas.